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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Luglio 2013 |
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FATE ATTENZIONE AI VOSTRI SMARTPHONE. IL CASO FANNY IN FRANCIA: LE ESPLODE IMPROVVISAMENTE IL TELEFONINO IN TASCA E LE USTIONA UNA GAMBA. LE SOCIETÀ PRODUTTRICI AVVIINO MAGGIORI VERIFICHE SULLA SICUREZZA
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Lecce, 15 luglio 2013 - Nei giorni scorsi è balzato alle cronache
francesi il caso di Fanny, una 18enne rimasta gravemente ustionata ad una gamba
per l’esplosione del proprio smartphone. Non è la prima volta che accadono
fenomeni analoghi nel mondo, sottolinea Giovanni D’agata presidente e fondatore
dello “Sportello dei Diritti”, ma quello di questa ragazza è emblematico per le
modalità con cui si è verificato e per il timore che ha destato in tanti
francesi dopo l’accaduto per l’astratta possibilità che casi simili si possano
ripetere.
La gamba della giovane ha continuato ad essere
bruciata dallo smartphone, rimasto in tasca per circa un minuto, fino a quando
il datore di lavoro non le ha ha tolto i calzoni.
L´esplosione è avvenuta lunedì a La Chaux-de-fonds,
quando Fanny stava scaricando dei barattoli di vernice dal furgone della ditta
presso la quale lavora come apprendista imbianchina.
Come ha raccontato al quotidiano "Le Matin",
il pantalone della 18enne ha preso fuoco ed è stato il suo datore di lavoro ad
avere la prontezza di spegnere le fiamme, che partivano dalla gambe e che
stavano ormai lambendo le spalle della ragazza. L´uomo ha quindi prontamente
portato la ragazza in bagno e con dell´acqua ha cercato di lenire le ustioni
presenti sulla gamba e sulla mano destra. È stato lo stesso Stéphane Kubler,
così si chiama il datore di lavoro della ragazza, a portare Fanny al pronto
soccorso. La diagnosi: Fanny ha riportato ustioni di secondo e terzo grado.
Ad essere esploso non è stato il suo accendino, come
inizialmente si era sospettato, bensì il suo telefonino: lo smartphone
risultava essere carbonizzato e la batteria aveva raggiunto il triplo del
volume iniziale. L´acido contenuto all´interno di essa, secondo quanto è dato
apprendere, ha probabilmente aggravato le ustioni sul corpo della giovane che
ha avuto una prognosi di oltre un mese e mezzo.
La ragazza di La Chaux-de-fonds ha, quindi, dichiarato
di valutare l´ipotesi di una denuncia penale nei confronti del fabbricante.
Alla luce di una serie di casi analoghi, meno
eclatanti come quello descritto, che tanto scalpore ha destato nel Paese
transalpino e nel resto d’Europa, data la grande diffusione che hanno raggiunto
questi tipi di strumenti elettronici ed informatici che chiamarli telefonini è
un eufemismo per la molteplicità di funzioni che hanno, appare necessario che
le società produttrici avviino maggiori verifiche sulla sicurezza di tali
dispositivi per evitare che in futuro si verifichino ulteriori vicende del
genere.
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