|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Luglio 2013 |
|
|
  |
|
|
L´AVANGUARDIA RUSSA, LA SIBERIA E L´ORIENTE. KANDINSKY, MALEVIC, FILONOV, GONCAROVA FIRENZE, PALAZZO STROZZI 27 SETTEMBRE 2013-19 GENNAIO 2014
|
|
|
 |
|
|
Firenze, 15 luglio 2013 - Dal 27 settembre 2013 al 19 gennaio 2014,
Palazzo Strozzi, a Firenze sarà sede della mostra L´avanguardia russa, la
Siberia e l´Oriente. Kandinsky, Malevic, Filonov, Goncarova la prima mostra
internazionale a riconoscere l’importanza fondamentale delle fonti orientali ed
eurasiatiche nel Modernismo russo, sollecitando il visitatore a seguire i
sedicenti “barbari” dell’Avanguardia nella loro scoperta di nuove sorgenti
d’ispirazione. Le figure in pietra del Neolitico, i rituali sciamanici
siberiani, le stampe popolari cinesi, le incisioni giapponesi, le teorie
teosofiche e antroposofiche e la filosofia indiana, sono alcuni degli elementi
che hanno ispirato i nuovi artisti e scrittori russi nello sviluppare le loro
idee estetiche e teoretiche, poco prima della Rivoluzione d’ottobre del 1917.
La mostra intende evocare questa attrazione e paura,
allo stesso tempo, della cultura russa per l’esotico, ma anche per l’ignoto,
per “l’altro”, che poteva essere sia lo spirito della taiga, l’incontaminato
territorio dei deserti e della steppa o l’incontro con l’esponente di un´altra
cultura, quella orientale: un aspetto che si rivela fondamentale nel Modernismo
russo sia nell’arte che in letteratura.
L’avanguardia russa, la Siberia e l’Oriente è dedicata
a questa complessa relazione fra l’arte russa e l’Oriente – sia questo
l’Oriente russo o l’Estremo Oriente – assegnando un ruolo di rilievo agli
artisti radicali russi che influenzarono lo sviluppo dell’arte moderna ormai un
secolo fa. Artisti come Léon Bakst, Alexandre Benois, Pavel Filonov, Natalia
Goncharova, Wassily Kandinsky, Michail Larionov e Kazimir Malevich erano
profondamente consapevoli dell’importanza dell’Oriente per la loro arte e
contribuirono a un ricco dibattito (“Oriente o Occidente?”) che lasciò un segno
profondo e permanente sulla teoria come sulla loro pratica artistica. Ma la
mostra mette anche in relazione gli esponenti principali dell’Avanguardia russa
con altri artisti dell’epoca, altrettanto significativi benché forse meno noti,
come Nikolai Kalmakov, Sergej Konenkov e Vasilij Vatagin, di cui certe opere
sono esposte in Occidente per la prima volta.
A cura di John E. Bowlt (University of Southern
California, Los Angeles), Nicoletta Misler (Università di Napoli l’Orientale)
ed Evgenia Petrova (Deputy Director for Academic Research, State Russian
Museum, St Petersburg) con l’assistenza di un gruppo di consulenti
internazionali, questa mostra intende ricreare per il visitatore l’atmosfera
“altra” in cui artisti quali Kandinsky, Konenkov e Malevic svilupparono i
propri sistemi visivi, organizzarono le loro mostre e interpretarono le ricche
e variegate culture dell’Oriente. L’allestimento rifletterà anche il clima
dell’Avangurdia russa e sarà accompagnato da un ampio programma didattico.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione
Palazzo Strozzi, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla
Soprintendenza Psae e per il Polo Museale della città di Firenze, dal Museo
Statale Russo di San Pietroburgo, dalla Galleria Statale Tretyakov di Mosca con
la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di
Commercio di Firenze e l’Associazione Partnerspalazzo Strozzi e Regione
Toscana. Con il contributo dell’ Irkutsk Oil Company. Main sponsor della mostra
Banca Cr Firenze
La mostra sarà accompagnata da un catalogo riccamente
illustrato con saggi di un gruppo di storici, di storici dell’arte e etnografi
di livello internazionale, oltre a un’ampia sezione documentaria. Il catalogo sarà
pubblicato in lingua italiana, inglese e russa. - See more at:
http://met.Provincia.fi.it/news.aspx?n=149594#sthash.wp6xwoip.dpuf
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|