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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Luglio 2013
 
   
  GIUSTIZIA ITALIANA: CONDANNATI IN SEDE PENALE I RESPONSABILI DELL’AUTOSTRADA CHE NON SOSTITUISCONO IL GUARD-RAIL PER MOTIVI ECONOMICI

 
   
  Giovanni D’agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, ci ha segnalato che la sentenza della Corte di Cassazione n. 30190/2013, pubblicata il 12 luglio, ha confermato la condanna per i responsabili della società autostradale per il sinistro che causò la morte di quattro persone mortale avvenuto sul viadotto a causa del guard-rail inadeguato: la sostituzione delle barriere obsolete con parapetti di nuova generazione era stata differita solo per motivi economici, quando invece il codice della strada impone all’ente gestore della strada di assicurare la sicurezza e la manutenzione sulle tratte di competenza. I vertici societari, avrebbero almeno dovuto far segnalare agli automobilisti il pericolo nella circolazione sul viadotto, che passa a cinquanta metri dal centro abitato. Tale grave mancanza causò la morte di quattro persone in conseguenza della terribile carambola dell’auto che sfondò il guard-rail ormai desueto e inadeguato. La società aveva risparmiato e non poteva permettersi i lavori di sostituzione sulle barriere ai lati del viadotto: per tali ragioni i manager e i tecnici avevano deciso di differire l’installazione delle nuove protezioni. Ma tale motivazione non è stata sufficiente per assolverli: in mancanza della sostituzione del guard-rail, infatti, i responsabili avrebbero dovuto comunque adottare adeguate misure di sicurezza sul tratto “incriminato”, ad esempio provvedendo al restringimento della carreggiata. È indubbia, in questo caso, l’inosservanza dell’articolo 14 del codice della strada che impone all’ente gestore di controllare l’efficienza tecnica delle pertinenze dell’infrastruttura di collegamento. I giudici della quarta sezione penale della Corte di Cassazione hanno anche ricordato che il decreto del Ministero dei Lavori pubblici n. 223/92 ha stabilito obblighi precisi su progettazione, omologazione e impiego delle barriere di sicurezza stradale  
   
 

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