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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Luglio 2013 |
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LOMBARDIA. CREDITO IN CASSA, MARONI: GRANDE INNOVAZIONE UN MILIARDO SUBITO A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE LOMBARDE. IL PRESIDENTE: SEMPLIFICAZIONE NEI FATTI, NON SOLO A PAROLE
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Milano, 15 luglio 2013 - Un miliardo di euro a
disposizione delle
imprese lombarde. E´ ´credito in cassa´, l´iniziativa
straordinaria di Regione Lombardia per rispondere
concretamente
al fabbisogno di liquidità delle imprese e per
sbloccare gli
investimenti degli Enti locali sul territorio,
presentata il 12 luglio
dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni,
affiancato dagli assessori Alberto Cavalli (Commercio,
Turismo e
Terziario), Massimo Garavaglia (Economia, Crescita e
Semplificazione) e Mario Melazzini (Attività
produttive, Ricerca
e Innovazione), alla presenza delle parti sociali e
del mondo
imprenditoriale.
Lo strumento è stato giudicato da diversi
rappresentanti delle imprese ´semplice, straordinario,
efficace
e coraggioso´. Una definizione calzante anche secondo
il
governatore, che ha voluto sottolineare come il
provvedimento
adottato ´risponda concretamente al bisogno di
liquidità delle
imprese, mettendo queste risorse a disposizione da
subito con
procedure estremamente semplici´. ´Un provvedimento - ha
proseguito - che si rivolge a tutte le imprese
lombarde (micro,
piccole, medie e grandi), appartenenti a tutti i
settori. Uno
strumento che sarà un beneficio anche per le
amministrazioni
locali, che avendo scadenze di pagamento più diluite,
potranno
avviare nuovi investimenti sul territorio´.
Molto Soddisfatto Per Lavoro ´Squadra´ - Maroni ha
voluto
ringraziare gli assessori coinvolti nel progetto,
Finlombarda e
tutti i rappresentanti del tessuto produttivo lombardo
che hanno
collaborato al progetto per l´impegno e per il lavoro
portato a
termine in tempi rapidissimi. ´Siamo riusciti - ha
detto - a
interpretare le necessità del mondo delle imprese. E
questo
dialogo costante e continuo è il modo più efficace di
risolvere
i problemi. Io come governatore non pretendo di avere
in mano
tutte le soluzioni o conoscere ogni meccanismo che
regola i
rapporti fra imprese ed Enti locali, ma penso che il
metodo
migliore per risolvere i problemi sia il nostro: il
confronto e
la definizione di misure concordate, semplici,
concrete ed
efficaci´.
Monitoraggio Costante Ed Estensione - L´iniziativa
sarà oggetto,
ha assicurato il presidente, ´di un costante
monitoraggio per
valutarne l´efficacia delle procedute´. L´importo di
un
miliardo, ha ricordato Maroni, ´rappresenta circa un
quarto dei
debiti che la pubblica amministrazione ha nei
confronti delle
imprese e abbiamo le risorse per portare rapidamente
questo
importo a 2,5 miliardi´. Progetto Pensato In Ottica
Macroregione - ´Credito alle imprese´, ha evidenziato
il
governatore, nasce in Regione Lombardia come ´progetto
pilota,
ma è stato progettato in modo da favorire la
replicabilità nelle
altre Regioni, in un´ottica di macroregione,
prevedendo anche
personalizzazioni che possano meglio adattarsi alle
specificità
del territorio. E´ un modello innovativo nel rapporto
fra il
´pubblico´ e imprese. Sono certo che questa novità
possa esse
utilizzata da altre amministrazioni, dalle Regioni e
anche dal
Governo. Manderemo questo provvedimento anche a
Palazzo Chigi -
ha fatto sapere Maroni - perché penso possa essere molto utile
anche a loro´.
Semplicazione Nei Fatti E Non A Parole - Secondo il
presidente
della Regione, i provvedimenti assunti in Lombardia
sono più
efficaci di quelli del Governo, perché ´hanno un
effetto
immediato e danno un aiuto concreto agli Enti locali,
alle parti
sociali e alle imprese´, a differenze di quelli varati
dall´Esecutivo centrale che ´sono norme alle quali
sarà molto
difficile dare attuazione concreta´. Semplificare, ha
concluso
Maroni, ´è la strada giusta, ma non va fatto solo a
parole.
Servono atti concreti e il nostro è un modello di
intervento
diretto e di semplificazione. Ci fidiamo delle imprese
che
portano le fatture e la certificazione da parte degli
Enti
locali è semplicemente una presa d´atto, una presa di
visione
con un timbro senza altre formalità. Cioè meno
burocrazia e
maggiore efficienza. ´Terremo sotto controllo
l´applicazione del
provvedimento - ha ribadito - ma sono sicuro che
questa è la
strada giusta per dare risposte concrete al mondo
delle
imprese´.
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