|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Luglio 2013 |
|
|
  |
|
|
VALUTAZIONE RICERCA ANVUR, MILANO-BICOCCA AL SECONDO POSTO SECONDO LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELLA RICERCA EFFETTUATA DALL’ANVUR PER IL PERIODO 2004-2010, L’ATENEO È AL SECONDO POSTO, COLLOCANDOSI NELLE PRIME SEI POSIZIONI IN SETTE AREE DI VALUTAZIONE. IL RETTORE FONTANESI: «PREMIATA LA SCELTA DI INVESTIRE SULLA RICERCA».
|
|
|
 |
|
|
Milano, 17 luglio 2013 – L’università di
Milano-bicocca si posiziona al secondo posto del raggruppamento grandi atenei
(per numero di soggetti valutati) nel primo Rapporto della Valutazione della
Qualità della Ricerca (Vqr) per il periodo 2004-2010 presentato oggi a Roma
presso la sede dell’Anvur (l’Agenzia nazionale per la valutazione
dell’Università e della Ricerca).
In particolare, in 6 aree di ricerca valutate sulle
14 complessive l’Ateneo si posiziona nelle prime sei posizioni e in una si
posiziona al primo posto.
Le aree in cui l’Ateneo si posiziona meglio sono:
Scienze matematiche e informatiche, Scienze chimiche, Scienze biologiche,
Scienze dell’Antichità filologico-letterarie e artistiche, Scienze storiche,
filosofiche, pedagogiche e psicologiche, Scienze giuridiche. L’area in cui si
posiziona al primo posto è Scienze politiche e sociali.
Tra i dipartimenti del segmento medio (sempre per
numero di prodotti della ricerca valutati), quello di Scienza dei Materiali si
classifica al primo posto per la fisica e al secondo per la
chimica.
Tra i dipartimento del segmento grande, quello di
Sociologia si classifica al terzo posto.
Come scrivono gli analisti nel rapporto dell’Anvur
dedicato all’Università di Milano-bicocca: «L’indicatore R (che rappresenta la
percentuale di prodotti valutati “eccellenti”, Ndr) è superiore a uno in tutte
le Aree tranne quella di Ingegneria industriale e dell’informazione, mostrando
che la valutazione media è superiore
alla media nazionale di Area».
«L’università di Milano-bicocca – dice il rettore
Marcello Fontanesi, commentando i dati – ha puntato sin dall’inizio sulla buona
qualità della ricerca perché eravamo convinti che un buon livello della ricerca
fosse il presupposto di un buon livello dell’insegnamento, del trasferimento
tecnologico e del rapporto con le imprese. Siamo nati nel 1998 e a quindici anni
di distanza il risultato della Valutazione Anvur dimostra che abbiamo seguito la
strada giusta. Questi risultati sono il frutto di più fattori: investimento
sulle infrastrutture, sulle strutture per la ricerca, sul capitale umano e sulla
capacità di attirare finanziamenti per i progetti di ricerca». |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|