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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Luglio 2013 |
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LOMBARDIA.TAVOLO LATTE: PREOCCUPA ASSENZA INDUSTRIALI ATTESA RISPOSTA ENTRO VENERDI´ PER FISSARE INCONTRO IL 22/7 PRODUTTORI PRONTI A INTRAPRENDERE INIZIATIVE CLAMOROSE IN ARRIVO LETTERA A MINISTRO FRANCESE AGRICOLTURA
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Milano - Non è
piaciuta a Gianni Fava, assessore
regionale all´Agricoltura, l´assenza degli industriali
al Tavolo
sul prezzo del latte convocato questa mattina a
Palazzo
Lombardia.
Atteggiamento Ostile Rappresentanti Industrie
Trasformazione
´Il Tavolo non ha dato esito positivo´ ha commentato
con
amarezza l´assessore ´Perché la parte degli
industriali continua
a mantenere un atteggiamento ostile ed è contraria
alla
fissazione di un prezzo del latte: un comportamento
gravissimo
in quanto la scelta operata è stata quella di non
adempiere ad
un compito istituzionale´. Con la piena consapevolezza
che
Regione Lombardia non può avere un ruolo formale per
la
fissazione del prezzo del latte, l´assessore Fava ha
però
rivendicato una funzione di regolamentazione
all´interno della
negoziazione che è e resta tra le parti.
´Chi Non Ha Bisogno Di Noi Oggi Non Ne Avra´ In
Futuro´
´Regione Lombardia è a disposizione - ha tuonato Fava
con una
serie di strumenti a sostegno del sistema: prendiamo
atto che il
mondo lattiero caseario si chiama fuori e quindi non
ha bisogno
di nulla. Ce ne ricorderemo nei prossimi mesi, quando
dovremo
provvedere all´assegnazione delle risorse al mondo
agricolo
lombardo´.
Ultimatum Agli Industriali - In sostanza, se le
aziende di
trasformazione del latte non ci ripensano e
manifestano entro
venerdì di questa settimana la volontà di discutere
con le altre
parti in un tavolo che l´assessore è disposto a
ri-convocare per
lunedì prossimo (22 luglio), si andrà anzitutto verso
una serie
di ´iniziative clamorose´ da parte dei produttori di
latte e, in
seconda battuta, ad un congelamento degli aiuti alle
imprese da
parte di Regione Lombardia. ´Non possiamo accettare
questa
situazione di disagio; è sbagliato - ha spiegato Fava
-
agevolare chi non vuole aiutare il sistema´.
Il Motivo Del Contendere - Al centro della contesa c´è
il prezzo
del latte al litro riconosciuto ai produttori: gli
industriali,
in base al precedente contratto, continuano a
corrispondere 0,38
centesimi al litro, mentre gli attuali prezzi di
mercato sono
arrivati a superare gli 0,46 centesimi al litro.
Centesimi che
significano milioni di euro persi se si considera che
il 42% del
latte nazionale è munto in Lombardia e quindi il
problema del
prezzo ´E´ lombardo, anzi del Nord´ ha detto Fava.
Inziative Politiche - Facendo proprie le recenti
dichiarazioni
del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni
- ´Non
tutte le cose che avvengono in Lombardia sono di
nostra
competenza ma sono di nostro interesse´ - l´assessore
Fava ha
dichiarato di essere pronto ad assumersi l´impegno di
due
iniziative politiche.
Lettera Al Ministro Agricoltura Francese - La prima è
una
lettera che scriverà al ministro dell´agricoltura
francese per
denunciare la situazione di disagio creata da un
gruppo
industriale francese attivo sul territorio italiano,
la
Lactalis, che si è resa protagonista di contrattazioni
dirette.
´Non viene rispettato il principio di reciprocità - ha
spiegato
Fava - e per questo chiediamo di essere rispettati´.
Fissazione Prezzo Latte Saltando Industriali - La
seconda
iniziativa: ´Chiederò un incontro tra il mondo delle
associazioni e dei produttori con la grande
distribuzione
organizzata, saltando il passaggio con il sistema
della
trasformazione industriale, in esecuzione di un
mandato
ricevuto.
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