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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Settembre 2013 |
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XVI EDIZIONE RELIGION TODAY FILMFESTIVAL: "“VISIONI. REALTA´ E UTOPIA" INAUGURAZIONE A TRENTO L´11 OTTOBRE 2013
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Trento, 10 settembre 2013 - 52 film in concorso
provenienti da tutto il mondo per un “viaggio nelle differenze” che indaga il
rapporto religioni-società in modo quanto mai attuale – dal conflitto in Terra
Santa al femminicidio – ma anche rileggendo la storia del Novecento in accordo con
il tema dell’anno, “Visioni. Realtà e utopia”. Una fitta rete di collaborazioni
e un intenso programma di proiezioni, incontri ed eventi speciali – Dall´intervista-spettacolo di Gioele Dix alla
serata su migrazioni e accoglienza con il Ministero per l’Integrazione – per
promuovere, attraverso il cinema, una cultura del dialogo e della pace. Questo
e altro nella sedicesima edizione di Religion Today, primo festival itinerante
dedicato al dialogo tra cinema e religioni, in programma dall´11 al 22 ottobre
2013 a Trento e in varie località italiane.
Chi è in grado di dire quale sia davvero l’ambizione
più profonda del cinema, fotografare la realtà con rispetto e scrupolo
metodico, o immaginarne una tutta diversa, fino a renderla sullo schermo più
credibile, più desiderabile (oppure più terribile) del mondo stesso in cui
viviamo? Impossibile rispondere, o meglio: impossibile rinunciare a una delle
due funzioni primordiali del cinema, quella rappresentativa e quella
immaginativa. L’adesione del cinema al reale si commisura di fatto alla sua
ambizione a reinventarlo.
Proprio da questa dialettica prende le mosse la
sedicesima edizione di Religion Today, primo festival itinerante dedicato al
dialogo tra cinema e religioni, in programma dall´11 al 22 ottobre 2013 a
Trento e in varie località italiane.
Il tema dell’anno “Visioni. Realtà e utopia” intende
anche rilanciare quell’apertura sociale già sperimentata convintamente nelle
precedenti edizioni. Nel 2013 l’accento cade in particolare sulla doppia
funzione, di denuncia e di annuncio, riconosciuta all’utopia come modello
anticipatore che determina e qualifica l’azione nel presente. Il Festival si
propone dunque di esplorare le potenzialità del cinema – e delle religioni – di
discernere e interpretare i “segni dei tempi” per contribuire alla tensione
verso una società qualitativamente diversa; sfida se possibile ancora più
cruciale in un tempo che fatica a esprimere convincenti costruzioni di senso
dopo la crisi delle grandi narrazioni ideologiche novecentesche.
I film in concorso -
Sono 52 i film ammessi all´edizione 2013, selezionati
tra circa 250 iscrizioni da tutti i continenti, dall’Argentina all’Indonesia e
all’Australia, passando per il Nord America, l’Europa, il Maghreb e il Medio
Oriente. Anche quest´anno le opere in concorso, fra documentari, cortometraggi
e film a soggetto, offrono un’articolata rappresentazione delle maggiori
tradizioni e di una pluralità di fenomeni religiosi, documentando efficacemente
la complessità del rapporto tra fedi e società. I quattro premi principali –
Nello spirito della fede, al miglior film a soggetto, al miglior documentario e
al miglior cortometraggio – saranno assegnati dalla giuria internazionale
formata da Sergio Botta (Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della Sapienza
Università di Roma), Lisa Chiari (fondatrice e direttrice artistica di Film
Middle East Now), Abeer Zeibak Haddad (filmaker, regista teatrale e attrice
palestinese), Oren Tirosh (filmaker, docente e coordinatore della Havatzelet
Foundation for Support of Kibbutz Artists, Israele) e Marian Tutui (Department
of Arts della Hyperion University di Bucharest). Altri premi saranno assegnati
dalle giurie speciali del Festival per le sezioni: 1914-2014. The Time of the Assassins, New Horizons, Faith &
Rite, Holy Land, Into Society, Pictures, Told in Shorts, Wo-men.
Tra le novità 2013 spicca l’intera sezione dedicata
alla Terra Santa, con storie di uomini e donne coraggiosamente impegnati sulla
via del dialogo e della riconciliazione, anche di fronte all’incomprensione o
al rifiuto delle rispettive comunità di riferimento.
Caratteristica dell’edizione è anche la sezione che
percorre con sguardo nuovo ombre e luci del secolo scorso, tanto da suggerire
una naturale alleanza con il programma annuale del Forum Trentino per la Pace e
i Diritti Umani “1914-2014. Inchiesta sulla pace nel secolo degli assassini”.
Un’ulteriore declinazione del tema dell’anno è offerta dalla sezione “Wo-men”,
in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia autonoma di Trento,
che rinnova l’attenzione pluriennale di Religion Today per il rapporto
complesso tra culture, tradizioni religiose e differenze di genere, mettendo a
fuoco il tema tristemente attuale della violenza contro le donne e del
femminicidio.
Eventi speciali -
L´inaugurazione della Xvi edizione di Religion Today
Filmfestival, in programma venerdì 11 ottobre alle 20.30 al Teatro San Marco di
Trento, sarà caratterizzata da un´intervista spettacolo con l´autore di “La
Bibbia ha (quasi) sempre ragione”: Gioele Dix, “Con sguardo d’artista”.
L’attore, drammaturgo, scrittore, blogger, attivamente impegnato sui temi
dell’antirazzismo e della convivenza, porterà un contributo alla riflessione
del Festival sullo sfondo di quelle radici ebraiche che nella sua opera affiorano
con la disinvoltura e l´umorismo di una tradizione alla ricerca do un “Dio che
sorride”.
Ai temi delle migrazioni e dell’accoglienza,
interpretati con forza da alcuni film in concorso, viene dedicata una serata
speciale in programma a Trento sabato 12 ottobre, con la collaborazione di
Centro Astalli, Fondazione Fontana, Cinformi (Centro informativo per
l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento) e la partecipazione del
Ministero per l’Integrazione nella persona del Dott. Marco Marroni, consigliere
per la cultura e il dialogo interreligioso della Ministra Cécile Kashetu
Kyenge. Un’occasione per approfondire anche sotto il profilo giuridico,
amministrativo, valoriale e “umano” il percorso di valorizzazione delle
differenze che caratterizza Religion Today Filmfestival.
Il programma trentino prevede tra l’altro anche
l´evento speciale “La Ricotta. Pasolini a processo, 50 anni dopo”, che si terrà
domenica 13 ottobre in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i
Diritti Umani. La serata proporrà una ricostruzione teatralizzata delle
incredibili vicissitudini giudiziarie che accompagnarono la vita del film in un
Paese allora in bilico tra modernismo e tradizione, sullo sfondo delle profonde
trasformazioni ancora solo annunciate dal Concilio Vaticano Ii. L’opera verrà
proposta nella versione originale non censurata in collaborazione con la
Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-cineteca Nazionale.
Un progetto in più sedi
La riflessione sul tema dell’anno si articolerà anche
grazie alla fitta maglia di collaborazioni in tutte le sedi del Festival.
Religion Today conferma infatti la propria anima migrante, con una forte
presenza regionale – dalla provincia di Trento a Bolzano e Merano – e una densa
serie di appuntamenti organizzati con gli ormai “storici” partner di Roma,
Teggiano, Bassano e Nomadelfia.
Sul fronte dell’approfondimento scientifico, al
seminario in programma presso l’Università Pontificia Salesiana si aggiunge per
la prima volta una conferenza organizzata con il Dipartimento di Storia delle
Religioni dell’Università La Sapienza.
Sotto il profilo storico e letterario la nozione di
utopia verrà esplorata nella ricca mostra bibliografica organizzata presso la
Biblioteca Comunale di Trento. Si arricchisce inoltre l’esperienza del
“laboratorio di convivenza” proposta agli ospiti internazionali del Festival,
che verrà ospitato giovedì 17 ottobre presso il Centro Mariapoli di Cadine
(Trento), a contatto con lo spirito del Movimento dei Focolari e la
testimonianza di impegno per il dialogo interreligioso consegnata da Chiara
Lubich. A Trento anche il dialogo con diversi pubblici, con proposte mirate per
i giovani e la popolazione matura e anziana, troverà nuove strade grazie alla
partnership con l’associazione “Nuovi orizzonti” e la cooperativa Punto
d’Incontro.
In occasione del Festival, Trento ospiterà infine una
nuova tappa del percorso su religioni e relazioni internazionali organizzato
dal Ministero degli Affari Esteri con Ispi - Istituto di Studi Politici
Internazionali e Provincia autonoma di Trento. Il seminario, che vedrà la
partecipazione di alcuni tra i principali accademici ed esperti del settore,
nella giornata di giovedì 17 ottobre si arricchirà di una sessione aperta al
pubblico sul tema “Religioni,
libertà e pace in un mondo multiculturale”.
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