|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Settembre 2013 |
|
|
|
|
|
LOTTA ALLE NUTRIE, 300.000 EURO PER NUOVE AZIONI
|
|
|
|
|
|
Milano - La Regione Lombardia per il 2013 mette sul
piatto 300.000 euro per la lotta alla nutrie. Alla luce dei dati pervenuti con
il monitoraggio 2012-2013, l´impegno viene intensificato. Inserita nell´elenco
delle 100 specie aliene più dannose del mondo, la nutria causa danni rilevanti
all´economia agricola del territorio, minacciando pericolosamente le arginature
dei corsi idrici, in cui costruisce le tane, ma anche gli ecosistemi umidi
naturali.
Oltre Due Milioni Di Esemplari - In Lombardia le
province maggiormente interessate (Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Lodi,
Milano, Pavia) da un decennio attuano piani di contenimento, con il sostegno
della Regione. La specie sta ampliando progressivamente la sua area di
distribuzione (passata dagli 867.538 ettari nel 2004 a 1.050.000 ha nel 2013) e
i danni cagionati all´agricoltura non sembrano ridursi. Anche perché il numero
di nutrie, dal monitoraggio degli ultimi due anni, supererebbe i 2.250.000
esemplari.
Tutte Le Operazioni In Programma - "Per
contrastare il fenomeno - annuncia l´assessore lombardo all´Agricoltura Gianni
Fava, che ha informato la Giunta lombarda sul piano di azione, - sono previsti
interventi a tutto campo". Sono stato infatti stabiliti: il mantenimento
di un presidio nel controllo attraverso la definizione di un obiettivo di
cattura minimo, al quale tutte le Province devono attenersi; il proseguimento
del monitoraggio, razionalizzandone rilievi e costi indotti; il riparto dei
finanziamenti con una premialità riferita al rispetto dell´obiettivo di
cattura; la promozione di protocolli con Province, aree protette e consorzi di
bonifica; la creazione di un tavolo di confronto sul tema con le altre Regioni
della Macroregione agricola della Pianura padana; l´avvio di ricerche per
affinare la stima numerica delle popolazioni, per cercare modalità di
riutilizzo delle carcasse, per quantificare meglio l´entità dei danni. Infine,
saranno proposte semplificazioni in materia di classificazione delle carcasse,
di metodologie di contenimento e di scadenze del monitoraggio.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|