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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Settembre 2013 |
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COMPRENDERE LE FORZE CHE DANNO FORMA ALLA TERRA
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Bruxelles, 12 settembre 2013 - La subduzione è il
processo che si verifica nei punti in cui le placche tettoniche della Terra si
incontrano e scivolano l´una sotto l´altra, spostando materiale di superficie
al suo interno. Questo processo crea a una grande varietà di fenomeni sulla
superficie terrestre, che vanno dal vulcanismo ai terremoti più profondi e più
distruttivi.
Molti aspetti della subduzione sono tuttavia ancora
poco conosciuti. La ricerca è fondamentale per capire se tali forze potrebbero
causare catastrofi umani umane e potrebbe anche aiutare a dare una risposta a
questioni fondamentali della storia chimica e termica del nostro pianeta.
Il progetto C2c ("Crust to core: the fate of
subducted material"), finanziato dall´Ue, che si è svolto dal 2007 al
2011, aveva lo scopo di creare una rete di ricerca europea per approfondire le
conoscenze di base sul processo della subduzione.
Coordinati dall´Università di Bayreuth, i ricercatori
hanno identificato le questioni chiave per continuare la ricerca e per una
migliore coordinazione e cooperazione tra i principali gruppi di ricerca che
studiano la subduzione.
Il progetto ha riunito undici istituzioni partner di
tutta Europa con competenze in materia di petrologia, mineralogia sperimentale
e computazionale, studi di analisi, sintesi e dinamica della parte interna
della Terra.
La ricerca del team si è concentrata sui meccanismi
causa dei terremoti, il trasporto dei fluidi attraverso il mantello e
l´estrazione del magma dall´interno della Terra.
Capire i meccanismi che controllano questi fenomeni
richiede una buona caratterizzazione delle proprietà fisiche dei minerali
coinvolti e dell´ambiente del mantello della Terra con il quale interagiscono.
Il team di C2c ha affrontato una serie di questioni
specifiche, tra cui:
- il ruolo degli elementi volatili dell´arco
vulcanico, come acqua e Co2;
- il comportamento di scioglimento delle rocce
contenenti carbonio, principalmente sedimenti;
- la stabilità dei carbonati (Mgco3-feco3-caco3) ad
alta pressione;
- la composizione dei fluidi rilasciati nelle zone di
subduzione.
Da uno studio della dissoluzione del carbonato ferroso
Feco3 (siderite) in una soluzione acquosa si è ottenuto un risultato con un
enorme potenziale per far avanzare la conoscenza di come si è sviluppata la
vita sulla Terra.
I ricercatori hanno scoperto una reazione di
ossidoriduzione con la simultanea formazione di molecole organiche. Una
reazione di questo tipo potrebbe aver svolto un ruolo importante nell´origine
della vita sulla Terra.
Oltre ai suoi risultati scientifici, la rete C2c ha
anche contribuito in modo significativo alla formazione di giovani ricercatori.
Diversi partecipanti erano borsisti Marie Curie che svolgevano il loro lavoro
di dottorato o post-dottorato.
Il progetto C2c ha ricevuto circa 2,6 milioni di euro
di finanziamenti dall´Ue.
Per maggiori informazioni, visitare:
Scheda informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/82454_it.html
Università di Bayreuth
http://www.Neu.uni-bayreuth.de/en/uni_bayreuth/home/index.html
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