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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Settembre 2013 |
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LABORATORIO SULLE NANOTECNOLOGIE DI EMPOLI, UN CENTRO DI RICERCA D´AVANGUARDIA CHE RENDERÀ PIÙ COMPETITIVI I PRODOTTI TOSCANI
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Firenze 17 settembre 2013 - "Un centro d´avanguardia che costituirà un punto di riferimento nazionale e europeo per la ricerca, l´innovazione e la sperimentazione nel settore chiave delle nanotecnologie e contribuirà a rendere più competitivi i prodotti toscani". Lo hanno affermato il 14 settembre a Empoli gli assessore regionali Vittorio Bugli e Gianfranco Simoncini inaugurando insieme al ministro dell´istruzione Maria Chiara Carrozza e al vicesindaco di Empoli Carlo Pasquinucci il Laboratorio sulle nanotecnologie presso il Polo universitario, nell´ex-ospedale dei Paladini. "Sarebbe bello offrire questo tipo di struttura a tutti i territori italiani" ha detto il ministro, elogiando il centro gestito dal consorzio Grint (Gruppo di ricerca e innovazione nanotecnologie toscano). Cofinanziato da Regione Toscana con fondi europei per circa 2,5 milioni (oltre che dal Comune di Empoli con 752.000 euro e dalla Cassa di risparmio di San Miniato con 65.000 euro) il laboratori è dotato di attrezzature sofisticatissime, come il microscopio a ioni di elio (uno dei 20 esistenti in tutto il mondo), che consentiranno di sperimentare e approfondire le applicazioni delle nanotecnologie, vale a dire la manipolazione di atomi e molecole di materia per mettere a punto nuovi materiali e nuovi processi in settori produttivi diversificati, dal biomedico e farmaceutico alle materie plastiche e polimeriche, dai processi di depurazione e catalisi, al tessile, all´edilizia e all´energia. "Queste tecnologie – ha affermato l´assessore Bugli - oltre a rappresentare una nuova e interessante frontiera per tanti settori della nostra attività, sia economica (industria, rinnovabili ed agricoltura) che socio-ambientale (come medicina e trattamento acque), possono ovviamente essere ´maneggiate´ solo da agenzie ed aziende di altissimo profilo e capacità di innovazione, inserite in filiere europee e mondiali per lo sviluppo di grandi progetti al top della scienza. Tutto ciò sarà trattato nel Laboratorio di Empoli e questo sarà il calibro dei soggetti che da qui passeranno. Materie e presenze che daranno un impulso forte nella direzione dell´innovazione e porteranno Empoli e la Toscana a far parte di un circuito fondamentale per lo sviluppo e la crescita della nostra economia". "Già verso la metà degli anni 2000 – ha ricordato l´assessore Bugli, ex-sindaco di Empoli - avevamo capito che in questo territorio con tanta voglia di intrapresa c´era bisogno però di un´iniezione forte di sapere per rimanere competitivi. Il progetto di un centro per le nanotecnologie ci è sembrato adatto a sfruttare le caratteristiche di questa zona, la multisettorialità, la centralità rispetto ai 3 atenei toscani e la forte coesione tra istituzioni e soggetti del territorio. Decidemmo così di lanciare questa sfida che oggi è una realtà e che potrà generare ricadute importanti per tutta la Toscana". "In questa fase di difficoltà dell´economia un elemento fondamentale su cui lavorare è la riduzione del gap di competitività – ha detto l´assessore Simoncini – Un obiettivo raggiungibile solo con un ingente investimento sull´innovazione e sul sostegno di tutti i processi di ricerca e trasferimento tecnologico che possono accrescere qualità e concorrenzialità dei nostri prodotti. E´ quanto sta facendo la Toscana, impegnata fortemente in questa direzione con interventi a più livelli". Simoncini ha ricordato tra le misure a sostegno delle imprese la messa a disposizione di risorse per progetti innovativi di applicazioni tecnologiche e per migliorare la qualità delle strutture (è aperto fino al 4 ottobre il bando per il gestore unico per l´ingegneria finanziaria cui saranno affidati tra l´altro la gestione di 30 milioni iniziali di fondi rotativi per la concessione di finanziamenti e la gestione di fondi di garanzia, con una dotazione iniziale di 17,5 milioni). "La Regione Toscana – ha sottolineato Simoncini - ha lavorato per il potenziamento dei poli innovativi e per qualificare la strumentazione del sistema di imprese, un impegno di cui la giornata di oggi è una testimonianza importante. Ed è significativo che ciò avvenga a distanza di qualche giorno dall´inaugurazione al polo di Sesto del Centro ricerca e impresa del Cnr che, per la prima volta, allinea le molteplici strutture e vocazioni del prestigioso ente di ricerca mettendole al servizio delle imprese toscane per potenziarne gli sforzi di innovazione". Da parte di entrambi gli assessori è stato infine espresso un forte apprezzamento per l´impegno delle istituzioni locali e dei soggetti protagonisti nella realizzazione di questo progetto e percorso "che collocano la Toscana nel crocevia europeo della ricerca e innovazione". |
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