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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Settembre 2013 |
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START CUP EMILIA-ROMAGNA: DIECI IDEE PROMETTENTI IN GARA PER DIVENTARE IMPRESA.
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Bologna, 19 settembre 2013 – Saranno proclamati oggi i tre vincitori della Start Cup Emilia-romagna, la competizione tra le migliori idee per favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo organizzata da Spinner 2013, il Programma della Regione Emilia-romagna di interventi per la qualificazione delle persone nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica cofinanziato dal Fondo sociale europeo. La premiazione si svolgerà domani, giovedì 19 settembre, a Bologna nella Sala dei Cento della Cassa di Risparmio di Bologna (ore 12,50 – via Farini 22) e i vincitori rappresenteranno l’Emilia-romagna al Pni - Premio Nazionale per l´Innovazione, oltre ad aggiudicarsi i premi messi in palio a livello regionale. I dieci finalisti, che per la redazione dei propri piani di sviluppo sono stati assistiti da tutor dedicati, presenteranno a partire dalle ore 10,30 il proprio progetto con una esposizione di 5 minuti e si giocheranno così l´ultima carta per convincere la giuria. A seguire nella stessa mattinata si svolgerà la tavola rotonda "Dagli Incubatori...ai Makers: visioni di Startup", durante la quale si affronterà il tema del supporto all´impresa innovativa, partendo da tre esperienze diverse ma con un obiettivo comune: investire risorse, tempo e professionalità sui talenti che vogliono trasformare le proprie idee in startup di successo. All’incontro interverranno Paolo Bonaretti, presidente del Consorzio Spinner, Tiziana Ferrari direttore generale Unindustria Bologna, Dario Braga pro rettore delegato alla Ricerca dell’Università di Bologna, Francesco Timpano assessore Promozione e sviluppo del territorio del Comune di Piacenza, Francesco Bombardi di Fab Lab Reggio Emilia. Concluderà l’assessore regionale alla Formazione, Ricerca e Lavoro della Regione Emilia-romagna Patrizio Bianchi. Start Cup – Spinner 2013 Emilia-romagna - E’ la Business Plan Competition nata per favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo, arrivata alla quarta edizione. Si tratta di una competizione che mira a valorizzare le iniziative promettenti che il territorio e le Università hanno generato e supportato ed è rivolta a persone domiciliate in Emilia-romagna. Dal 2012 l’iniziativa prevede una gara in 2 fasi. Nella prima fase, che quest’anno si è svolta tra aprile e maggio, gli aspirantistartupper hanno candidato i propri progetti.Il 6 giugno 2013, sono stati proclamati i 10 finalisti. Nella seconda fase, da giugno a settembre, i primi dieci progettiregionali hanno vinto un training intensivo e interattivo per testare e sviluppare la propria idea di business con il coaching di esperti, imprenditori, innovatori e investitori. Il Training ha visto i gruppi impegnati con esperti selezionati e dedicati per sviluppo del Business Plan e una parte di formazione in aula tra Bologna e Milano/firenze. Al termine del training i gruppi hanno presentato il business plan che ora verrà valutato da una Giuria composta da esperti. L’edizione 2013, organizzata da Spinner 2013 e Almacube, in partnership con tutte le Università del territorio e con il supporto del Partner strategico Carisbo, ha visto un incremento delle candidature di quasi il +50% sul 2012 (da 52 progetti candidati nel 2012 a 75 nel 2013). Novità di questa edizione è la Sezione Speciale Piacenza, nata da una partnership con Piacenza Expo’, Comune di Piacenza e Camera di Commercio di Piacenza. Durante R2b2013 sono stati premiati i tre vincitori di questa Sezione e adesso la partnership sta proseguendo con la valorizzazione e l’assistenza a questi progetti. Con l’edizione 2012 sono arriva anche i primi risultati a livello nazionale: - Stemsel, il progetto primo classificato 2012, al Pni ha vinto 2 premi speciali: Consolato Britannico e Intel; - 46 Sports è arrivato tra i primi quattro della categoria Ict e Social Innovation (15 in gara), con la possibilità di presentare il progetto nel pitch finale davanti alla platea di investitori. Dal 2000 ad oggi questa iniziativa ha coinvolto oltre 23 mila persone nelle iniziative promozionali e di prima assistenza, sono state 4.625 le richieste di agevolazioni e di servizi presentate e oltre 2.718 le domande ammesse alle agevolazioni, di cui 360 progetti di impresa innovativa che hanno coinvolto 1.570 utenti finali, oltre 958 progetti di trasferimento tecnologico e 135 progetti di innovazione organizzativa. Le imprese partner di progetto sono state circa 670 e 130 gli istituti di ricerca coinvolti. I progetti di impresa ammessi sono stati 360, 293 dei quali hanno concluso il business plan, mentre 124 le imprese costituite di cui 51 spin-off accademici. Attualmente sono 60 le imprese in fase di costituzione.
Inbooki |
Inbooki è una piattaforma web, con applicazioni per smartphone e tablet iOs e Android, che consente la scrittura, l’autopubblicazione e la lettura di e-book immersivi, interattivi, social e coinvolgenti (gli in-book). L´innovatività e la peculiarità degli in-book è quella di prevedere variazioni al contenuto e alla trama dei libri in funzione di: ambiente circostante il lettore, profilo e scelte attive del lettore durante la fruizione dell’in-book. |
Elements |
La mission di Elements è la progettazione e realizzazione di microchip da utilizzarsi nella produzione di strumentazione di misura miniaturizzata, basata su tecnologie microelettroniche proprietarie. Tale strumentazione trova applicazione in tutti i settori riguardanti la misura di segnali provenienti da famiglie diverse di nanosesori (sensori naturali o artificiali delle dimensioni nanometriche). La principale innovazione caratterizzante l’idea di impresa Elements risiede nella miniaturizzazione della strumentazione di misura e, più in particolare, delle interfacce elettroniche per nanosensori. La miniaturizzazione è resa possibile grazie all´utilizzo di microchip opportunamente progettati e realizzati. La microelettronica, e quindi i microchip, consentono di abbattere i costi di produzione, quindi ampliare i mercati di riferimento della strumentazione altrimenti destinata a specifici e ristretti ambiti di utilizzo, quali, ad esempio, laboratori di ricerca. |
Celldynamics |
Il progetto mira allo sviluppo e commercializzazione di un dispositivo per analisi cellulare. Lo strumento, innovativo, high-tech ed economico, permette di ottenere analisi dinamiche di singola cellula difficilmente ricavabili altrimenti. Tra le possibili applicazioni: 1) sviluppo di nuovi farmaci, 2) selezione di terapie personalizzate su pazienti oncologici. |
Alga&zyme Factory |
Alga&zyme Factory è una “R&d company” dedicata allo sviluppo di biotecnologie vegetali per la produzione e l’impiego di microalghe ed enzimi idrolitici e finalizzata a: (i) sviluppo di processi innovativi nel trattamento di reflui animali per l’abbattimento del carico di azoto attraverso l’impiego di microalghe specificamente selezionate in base al tipo di reflui, nonché di enzimi idrolitici che accelerano la produzione di microalghe ed i successivi processi di biodigestione della biomassa in impianti per la produzione di biogas; (ii) processi innovativi per aumentare efficienza e qualità della produzione di microalghe per applicazioni nutra/cosmeceutiche. Tecniche di crescita mixotrofica delle microalghe con zuccheri derivanti dalla valorizzazione di materiali lignocellulosici e di scarti dell’industria agro-alimentare attraverso l’impiego di enzimi idrolitici. |
xPos Technologies |
L’obiettivo del progetto xPos consiste nella commercializzazione di sistemi a basso costo per l’individuazione della posizione di oggetti e persone in ambienti indoor. Il sistema, che consiste attualmente in un prototipo funzionante, è innovativo perché in grado di fornire la posizione di un oggetto o di una persona senza l’utilizzo di segnali satellitari (es: Gps); tali segnali infatti non sono ricevibili in ambienti indoor. In sintesi quindi xPos estende i servizi location-based dal mondo outdoor a quello indoor. Le applicazioni sono molteplici: sicurezza sul lavoro, navigazione guidata per grandi edifici pubblici (aeroporti, ospedali, etc), social care (es: tracciamento degli spostamenti di anziani/ciechi/disabili, etc), entertainment. |
Trail Me Up |
Trail Me Up è un servizio web che permette di fare visite guidate virtuali di luoghi accessibili a piedi ed eventi temporanei. Tratta in sostanza di streetview arricchiti da contenuti per luoghi remoti come sentieri di montagna o villaggi sperduti, ma anche mostre o fiere in giro per il mondo. Tale servizio è realizzato attraverso un sistema di acquisizione fotografica montato su uno zaino in fase di brevettazione. |
Nuvovec |
Il progetto è denominato Nuvovec. Nuvovec ha l´obiettivo di produrre sistemi di trasferimento genico con le proprie tecnologie esclusive e distribuirli a industrie e centri di ricerca, accademici e non, interessati a temi d’ingegneria cellulare, terapia genica, medicina rigenerativa e identificazione di nuovi farmaci. |
Almaplasma |
Almaplasma s.R.l., neo-costituito spin-off dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Unibo), si propone di sviluppare e commercializzare servizi e prodotti avanzati nel campo delle tecnologie dei plasmi termici e freddi a pressione atmosferica per il trattamento di materiali in ambito industriale e biomedicale. Il carattere innovativo della proposta si realizza nelle soluzioni proprietarie nonché nell’esclusivo approccio integrato, che va dalla progettazione e caratterizzazione della sorgente plasma fino allo studio e ottimizzazione dell’interazione plasma/substrato (biologico e non). Almaplasma è partecipata da Unibo attraverso il suo incubatore Almacube s.R.l. (costituito da Unibo e da Unindustria Bologna). |
Asteraid |
Il progetto nasce dall’idea di realizzare un dispositivo per i velivoli d’aviazione generale che visualizzi – sovrapposte al parabrezza frontale – in modo intuitivo ed originale le indicazioni di guida derivate dai sistemi di radionavigazione durante la navigazione e l’atterraggio strumentale. I dati sperimentali ricavati dalle ricerche precedenti confermano i vantaggi in termini di riduzione delle collisioni al suolo e la preferenza dei piloti per questa forma di visualizzazione. Il prodotto risulta perciò interessante per l’aviazione generale in virtù dei benefici in termini di sicurezza. | Componenti della Giuria: · Coordinatore: Fabrizio Bugamelli, Segretario Nazionale del Pni-premio Nazionale per l’innovazione · Sara Monesi, Responsabile Dipartimento Startup di Aster · Stefano Massari, Responsabile Area Monitoraggio, Progettazione e Sviluppo di Spinner 2013 · Nicola Redi, Chief Investment and Technology Officer Ttventure · Daniele Cerrato, Professore di Economia aziendale presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Premi: 1° classificato: 5.000 € in servizi specialistici come incentivi o consulenze + 1.000 € di fee di accesso al Pni: 2° classificato: 4.000 € in servizi specialistici + 1.000 € di fee di accesso al Pni: 3° classificato: 3.000 € in servizi specialistici + 1.000 € di fee di accesso al Pni. |
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