Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Settembre 2013
5° GIORNATA ANIRCEF IN LOMBARDIA: LIBERARSI DAL DOLORE RINCORRENDO LA GIOVINEZZA
La casuale scoperta di un’azione antiemicranica della tossina botulinica è stata illustrata dalla Dr.ssa Licia Grazzi del Besta di Milano al convegno di Sarnico: donne in cui questa sostanza veniva utilizzata per il trattamento delle rughe hanno visto ridurre la gravità del loro mal di testa con una drastica riduzione del ricorso ai farmaci. Uno dei primi ad intuirlo era stato Mitchell Brin negli anni ’90 e i numerosi studi seguiti hanno dimostrato che, a patto di un corretto utilizzo da parte di uno specialista neurologo, il Botox è efficace e ben tollerato dagli emicranici, tant’è che dallo scorso febbraio ha ottenuto indicazione e rimborsabilità per questa malattia anche anche in Italia. Si è finalmente scoperto come mai una sostanza nata per un impiego di chirurgia estetica finisce per avere anche un effetto antiemicranico: sia nell’animale che nell’uomo svolge un’azione di tipo sensorimotorio bloccando il rilascio del neuropeptide Cgrp e di Glutammato. Cgrp è l’acronimo di calcitonin gene-related peptide, cioè peptide correlato al gene della calcitonina e finora un solo farmaco riusciva in qualche modo a impedirgli di legarsi ai recettori a livello del sistema nervoso inibendo la trasmissione dei segnali dolorosi che scatenano la cefalea emicranica. Il glutammato è un amminoacido eccitatatorio cioè uno dei neurotrasmettitori che danno il via alla cosiddetta spreading depression che è la prima fase dell’attacco di mal di testa durante la quale si verifica una progressiva e circoscritta riduzione dell’attività elettrica dei neuroni e della circolazione sanguigna cerebrale. Di questa scoperta hanno parlato oggi pomeriggio gli esperti dell’Anircef, l’Associazione per la Ricerca nelle Cefalee, riuniti a Sarnico (Bg) in occasione della 5° giornata Anircef in Lombardia intitolato Le Età della Cefalea (link http://www.Anircef.it/opencms/sezioni/anircef/evanircef/pdf/sarnico-programma-2013.pdf