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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Ottobre 2013
 
   
  REPORT SUL MALWARE DEL SECONDO TRIMESTRE 2013: TROJAN RESPONSABILI DI 8 ATTACCHI SU 10 - RAGGIUNTI LIVELLI RECORD IN QUESTI TRE MESI DELL’ANNO, CON UN INCREMENTO SIGNIFICATIVO DI DISPOSITIVI ANDROID COLPITI

 
   
  Panda Security, The Cloud Security Company, ha pubblicato il Report sul malware del secondo trimestre 2013 in cui si evidenziano i livelli record raggiunti nella creazione di nuovi codici pericolosi in questi mesi, nei quali i Trojan rappresentano la specie che ha realizzato più attacchi. Inoltre, il report segnala l’aumento di piattaforme Android colpite e i principali eventi legati alla cyber war. --- Trojan, il re dei codici Secondo i laboratori di Panda, i Trojan continuano a essere la minaccia più popolare, rappresentano infatti il 77.2% di tutto il malware creato e sono responsabili del 79.70% degli attacchi; 8 utenti su 10 sono bersaglio di un Trojan. Inoltre, il numero di nuovi esemplari è in continua crescita. Nel secondo trimestre 2013, è stato creato il 12% di codici in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e considerando il semestre, l’incremento è stato del 17%. Nella classifica dei codici, i Trojan sono seguiti da worm (11.28%) e dai virus (10.29%). “I cyber criminali utilizzano i Trojan per colpire gli utenti, introducendo continui cambiamenti per evitare che vengano rilevati e, in molti casi, automatizzando il processo di modifica. Utilizzano script e strumenti speciali per cambiare i binari che si eseguono sui computer delle loro “vittime” per superare la rilevazione basata su firma delle soluzioni antivirus”, spiega Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security. --- Indice globale di attacchi Nel secondo trimestre 2013 il livello globale di infezioni ha raggiunto il 32.77%, maggiore rispetto ai primi tre mesi (31.13). La Cina è stata il paese più colpito (52.36%), seguita da Turchia (43.59%) e Perù (42.14%). Tra i meno colpiti, in Europa Svezia (21.03), Norvegia (21.14) e Germania (25.18), seguiti dal Giappone, con il 24.12%. Un trimestre ricco di attacchi La prima buona notizia del trimestre è stata l’arresto dei cyber criminali responsabili della botnet Caberp: un cittadino russo, insieme ad altre 20 persone era a capo della squadra di sviluppo di malware. Sfortunatamente però l’attività globale dei cyber criminali è in continuo aumento, attraverso lo sfruttamento di notizie di rilievo o ricorrenze particolare per utilizzate per distribuire nuovo malware. È accaduto ad esempio con l’attacco terroristico alla maratona di Boston e con la festa dei lavoratori del 1 maggio – per diffondere virus e compromettere le agenzie governative. Anche il cyber spionaggio, tra paesi o singoli individui, è stato rilevante nel trimestre. Le dichiarazioni emerse sulle attività di spionaggio delle attività in Internet hanno creato numerose controversie. Il 6 giugno in un’esclusiva, il Washington Post rivelava le attività di controllo degli utenti da parte della National Security Agency (Nsa) statunitense attraverso l’utilizzo del programma Prism, con la collaborazione volontaria di nove colossi del settore tecnologico: Microsoft, Apple, Google, Yahoo, Facebook, Youtube, Skype, Aol e Paltalk, che hanno contestato categoricamente le accuse e il Washington Post, il giorno successivo, ha modificato la notizia, suscitando non poche polemiche. “La Cina continua a essere protagonista di eventi relativi a cyber spionaggio, ma nel secondo trimestre gli Stati Uniti sono stati nell’occhio del ciclone dopo le rivelazioni su Prism usato dalla Nsa per ottenere i dati di utenti iscritti a diverse piattaforme come Facebook, Youtube e Skype”, spiega Corrons. --- Attacchi via social media Da aprile a giugno 2013 sono accaduti una serie di casi che hanno confermato quanto sia importante la sicurezza sui social media. Tra questi, un gruppo definito “Syrian Electronic Army” che ha cercato di colpire gli account Twitter di numerosi mezzi di comunicazione. L’account di Associated Press era stato violato e utilizzato per diffondere una falsa notizia relativa a due esplosioni alla Casa Bianca e al ferimento del Presidente Obama. La conseguenza dell’attacco è stata la caduta del Dow Jones di 155 punti. Info: Panda Software Italia - www.Pandasecurity.com    
   
 

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