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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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DICHIARAZIONE DEL COMMISSARIO JOHANNES HAHN IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO AFFARI GENERALI: GLI STATI MEMBRI DEVONO URGENTEMENTE TROVARE ACCORDO CON IL PARLAMENTO EUROPEO SULLA RIFORMA DELLA POLITICA DI COESIONE
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Bruxelles, 1 ottobre 2013 -
Nel corso di un incontro di ieri con ministri Esteri Ue e l´Europa al Consiglio Affari generali a Bruxelles, il
commissario per la Politica regionale Johannes Hahn, ha detto che gli Stati
membri e il Parlamento europeo devono colmare le loro divergenze sulla riforma
della politica di coesione in vista dei colloqui critici entro questa
settimana.
L’accordo sui piani per riformare la politica e per
creare una serie di norme comuni per i fondi comunitari è necessario anche per
l´approvazione definitiva del bilancio dell´Unione europea 2014-2020.
Il Commissario Hahn ha detto, "Non vi è una vera
e propria urgenza ora di trovare un accordo e di trovare un compromesso
ragionevole Ogni istituzione -. Stati membri, il Parlamento e noi della
Commissione ha il dovere di muoversi per raggiungere un accordo."
"Più ritardiamo, più ci mettiamo in discussione
l´impatto di più di 400 miliardi di euro di investimenti in Europa e la
possibilità di recupero e di crescita."
"Siamo vicini a un accordo su pochi punti rimasti
-. Condizionalità macroeconomica, riserva di efficacia, di co-finanziamento e di
finanziamento pre - Esorto gli Stati membri e il Parlamento ad esplorare un
terreno comune, ponte le loro differenze e sigillare l´affare quando si
incontrano per la fondamentale ´trilogo´ parla il Mercoledì ".
"La politica di coesione dell´Ue e dei suoi fondi
sono oggi le principali fonti di investimenti pubblici in molti Stati membri -
sono anche il principale strumento dell´Unione europea per realizzare le sue
priorità chiave per la crescita e l´occupazione: per sostenere l´economia a
basse emissioni di carbonio, le Pmi, il digitale ordine del giorno,
l´innovazione e la ricerca. "
"Le riforme ora sul tavolo creeranno il quadro
perché questo avvenga. Chiedono una nuova attenzione, strategia e una nuova
disciplina nel modo in cui gli investimenti sono utilizzati così il loro
impatto sia massimo."
Il Parlamento europeo auspica un pieno voto in
plenaria degli eurodeputati sul pacchetto di riforme alla seconda sessione di
ottobre a Strasburgo per confermare un accordo che sarebbe poi aprire la strada
ad un accordo finale sul bilancio dell´Unione europea e la finalizzazione dei
programmi finanziati dall´Ue per il 2014 - il 2020.
La riforma della politica di coesione si allineerà i
fondi strutturali molto più strettamente con le priorità del programma di crescita
dell´Ue per il 2020. Esso pone inoltre maggiore enfasi sui risultati e la
disciplina di bilancio attraverso i concetti di condizionalità macroeconomica e
riserva di efficacia. Un quadro comune - anche parte del pacchetto - stabilirà
le stesse regole per tutti i fondi che li rende più chiaro e semplice da usare.
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