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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Ottobre 2013 |
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PUGLIA, INDAGINE” ESITI":QUALITÀ SISTEMA SANITARIO REGIONALE IN MEDIA NAZIONALE
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Bari, 7 ottobre 2013 -
L’assessore alle Politiche della Salute, Elena Gentile, ha diffuso la
seguente nota sulle notizie di stampa riguardo i risultati del programma
nazionale “Esiti”. “Esiti – spiega la Gentile – è un importante strumento di
valutazione a supporto della programmazione sanitaria per il miglioramento
dell’efficacia e dell’equità nel servizio sanitario nazionale. Pertanto la
questione non può essere ridotta a una classifica del tipo “hit parade”:
nonostante i problemi storici di riparto del fondo nazionale sanitario che
penalizzano la Puglia e nonostante il piano di rientro, la Puglia nel complesso
del suo sistema regionale è alla pari con Emilia-romagna e Toscana per i
migliori risultati di mortalità nel trattamento dell’infarto miocardico acuto. Non
è solo quindi il risultato sfavorevole di una o poche strutture che può
definire la qualità di un sistema. I problemi sono troppo seri per essere
ridotti alla stregua di classifiche calcistiche o da festival: anche la
Toscana, per la mortalità a 30 giorni per infarto ha un dato negativo del 24,1%
in un caso (ospedale Val Di Chiana). Rispetto alla mortalità ad un anno –
sempre per infarto e solo per fare un esempio – ci sono tre strutture toscane
ampiamente fuori media (S. Giuseppe, Valdarno e Piombino) rispetto alle due
pugliesi (F.fontana e Galatina). Ma quasi nessuno ha messo in luce ad esempio i
risultati del Policlinico di Bari che migliora in maniera impressionante i
trattamenti per i femori rotti tra il 2007 e il 2012. O del Ss. Annunziata di
Taranto che che passa dal 4% di femori trattati in 48 ore nel 2007 al 71% del
2012”. “Dunque – prosegue - la valenza di "Esiti” va presa nel complesso e
non per singoli ospedali, o peggio, reparti. L’indagine dà indicazioni preziose
sui margini di intervento che una buona programmazione deve saper incorporare
ed è con questo spirito che la interpreteremo, valorizzando i risultati
positivi e analizzando le criticità”. “Ricordo inoltre che nello scorso aprile
la Giunta ha adottato una delibera per determinare gli obiettivi gestionali
annuali attribuiti ai Direttori generali ai fini dell’erogazione del
trattamento economico di risultato, agganciati ad indicatori di performance e
di esito, come ad esempio la riduzione della percentuale di parti con taglio
cesareo e l’incremento della percentuale di interventi per la riduzione della
frattura di femore entro le 48 ore”.
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