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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Ottobre 2013 |
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CAMPANIA: RIFORMA MACCHINA AMMINISTRATIVA, NOMINATI I 15 DIRETTORI GENERALI. RIDUZIONE STRUTTURE E DIRIGENTI E PRINCIPIO ROTAZIONE
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Napoli, 7 ottobre 2013 - La Giunta regionale della Campania ha
nominato i 15 direttori generali.
Con questo provvedimento si completa la riforma della
macchina amministrativa approvata dieci mesi fa dalla Giunta Caldoro in
sostituzione del vecchio ordinamento degli uffici risalente al 1991.
I 15 direttori generali affiancheranno i 5 capi
dipartimento.
Questi i nomi: Pietro Angelino – Urbanistica; Giuseppe
Carannante – Programmazione economica e Turismo; Filippo Diasco - Agricoltura; Mauro Ferrara – Demanio; Dario
Gargiulo – Fondi Europei; Italo Giulivo – Lavori pubblici; Francesco Iannuzzi –
Attività produttive; Antonio Marchiello – Trasporti; Antonio Oddati – Lavoro;
Michele Palmieri – Ambiente; Giovanna Paolantonio – Risorse umane; Rosanna Romano
– Politiche sociali; Bruno Rosati – Bilancio (vice direttore); Silvio Uccello –
Ricerca scientifica; Mario Vasco – Sanità.
"Manteniamo gli impegni che il presidente Caldoro
e la Giunta avevano assunto allorchè venne fissato al primo ottobre il termine di scadenza per la messa a regime della nuova macchina
amministrativa."
Così l’assessore alle Risorse umane della Regione
Campania Pasquale Sommese.
"Riduciamo le strutture dirigenziali - sottolinea
Sommese - dalle 528 del 2010 alle 350 di oggi, comprese quelle dei responsabili
degli uffici di diretta collaborazione, realizzando un notevole risparmio in
termini di costi con l´obiettivo di dare risposte rapide e puntuali alle
domande che i cittadini rivolgono alla pubblica amministrazione.
"E´ nostra intenzione - aggiunge Sommese -
valorizzare al massimo le professionalità della dirigenza, a partire da quella
apicale, per trasformare questa riforma in opportunità straordinaria per
realizzare una pubblica amministrazione moderna, manageriale ed innovata.
"Abbiamo affermato il principio della rotazione
degli incarichi dirigenziali. Più dei 2/3 dei neo direttori generali vengono
infatti da incarichi diversi. Abbiamo altresì rispettato il principio delle
pari opportunità, con la scelta di due donne alla guida del Personale e delle
Politiche socialia e Beni culturali.
"La Giunta Caldoro mette in campo una riforma
epocale, che elimina le sovrapposizioni, snellisce le procedure, riduce i
costi, e restituisce alla Regione il ruolo di programmazione e controllo, che
resta la missione vera di una Pa efficace ed efficiente. Nelle prossime ore si
procederà al completamento della macchina amministrativa con gli altri
incarichi dirigenziali", conclude l´assessore.
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