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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Ottobre 2013 |
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MACROREGIONE ADRIATICO IONICA: IL SEMINARIO SUL PIANO D’AZIONE.
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Ancona, 7 ottobre 2013 - Un piano d’azione che parte
dai territori, basato sul principio di sussidiarietà, in grado di catturare
risorse europee per dare nuove opportunità di sviluppo e maggiore stabilità ai
Paesi che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio. Di questo si è parlato il
3 ottobre nel corso di un seminario sulla Macroregione Adriatico Ionica al
quale hanno portato il loro contributo associazioni di categoria, enti
territoriali e parti sociali. “In base alle regole del Trattato di Maastricht e
dell’Unione Europea – ha spiegato il presidente della Regione Marche Gian Mario
Spacca in apertura dei lavori – la strategia macroregionale deve avere come
protagonisti i cittadini e le loro organizzazioni sul territorio come le
Università, le Camere di Commercio, le istituzioni locali. Questi soggetti
tutti insieme devono costruire un disegno in grado di integrare progetti ed
iniziative nell’ambito dell’Adriatico. Le risorse a disposizione sono quelle
dei fondi strutturali e ritengo sia molto significativo che l’Unione Europea
abbia fatto coincidere la sua strategia a sud est, il cosiddetto “south est
gateway”, con la strategia della Macroregione. E’ la prova di quanto l’Europa
oggi sostenga questa iniziativa. Inizialmente infatti – ha proseguito Spacca -
c’erano perplessità sulla strategia macroregionale perché riguardava l’area più
debole dell’Europa. Ma proprio questo elemento ha finito paradossalmente per
dare vigore alla strategia, nella quale ora la Ue crede moltissimo: rafforzare
il fianco sud-est dell’Europa attraverso la macroregione significa infatti dare
stabilità ed equilibrio a tutto il continente”. Quattro i pilastri di cui si
compone la strategia per cui sono stati costituiti i gruppi di lavoro: blue
economy; connessioni infrastrutturali tra Regioni; ambiente e sostenibilità
dello sviluppo, turismo. A questi si aggiungono due priorità trasversali:
ricerca, innovazione, sviluppo delle pmi di cui le Marche hanno il
coordinamento; formazione e capacity building. La Regione Marche è stata designata
a guidare i gruppi di lavoro italiani. “Oggi – ha concluso Spacca - siamo qui
per chiarire tutti i dubbi nella implementazione di questo disegno strategico e
costruire progetti utili perché le Marche riprendano una strada di crescita
nella coesione sociale su diritti fondamentali della sicurezza sociale e sul
rispetto degli equilibri ambientali. L’ambiente è uno dei temi fondamentali
della agenda europea insieme alle energie rinnovabili e allo sviluppo
sostenibile: una sfida di grande responsabilità per tutta la comunità”. “Le
Marche – ha aggiunto l’ambasciatore Fabio Pigliapoco, Segretario generale
dell’Iniziativa Adriatico-ionica – sono una Regione da sempre sensibile a ciò
che accade al di là dell’Adriatico, e adesso si trova ad avere un ruolo forte nella
costruzione della strategia macroregionale. Per la prima volta i fondi
comunitari non saranno distribuiti su progetti e piani decisi in modo
centralizzato, ma elaborati dai territori. Questa è la vera rivoluzione e la
grande opportunità che dobbiamo essere bravi a cogliere”. Tra i prossimi
appuntamenti, una sessione di approfondimento con la Serbia è già fissata,
sempre ad Ancona, per il prossimo 14 ottobre, alla vigilia del vertice Italia
–Serbia che si terrà appunto nel capoluogo dorico. I tempi per la definizione
dei progetti sono molto stretti e coincidono con quelli del Por (fondi
strutturali europei 2014-2020). La strategia con il relativo Piano d’azione
dovrà essere approvata dai 28 Paesi della Ue nel giugno 2014 quando la
presidenza passerà all’Italia. Un via libera che arriva dopo l’approvazione
all’unanimità del Comitato delle Regioni d’Europa ed il voto al Parlamento
europeo. Di seguito il Cronoprogramma dettagliato: Dicembre 2013: raccolta e
valutazione da parte della Commissione Ue dei contenuti elaborati durante il
percorso di consultazione. Febbraio 2014: presentazione della proposta finale
di Piano d’azione nel corso della Conferenza in Grecia; avvio delle procedure
per i pareri e le richieste di revisione da parte di istituzioni e attori coinvolti.
Febbraio-giugno 2014:revisione e definizione finale del Piano d’azione
dell’Eusair. Giugno-dicembre 2014: presentazione e approvazione definitiva
della Strategia Macroregionale Adriatico Ionica al Consiglio Europeo nel corso
della Presidenza Italiana dell’Unione Europea.
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