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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Ottobre 2013 |
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LOMBARDIA, ALIMENTAZIONE NELLE SCUOLE: NO ALLO SPRECO DI CIBO
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Milano, 7 ottobre 2013 - L´assessore all´Agricoltura della Regione
Lombardia Gianni Fava lancia una proposta per i menù nelle scuole ai Comuni e
alle Province lombarde, a partire dal Comune di Milano "colpevole di uno
spreco di cibo immane, che si commenta da solo".
Nel Piatto Prodotti Della Provincia, Lombardi E
Italiani - "Non avrei voluto più tornare sull´iniziativa insensata del
Comune di Milano, ma le foto di tutto quel cibo buttato sono riprovevoli"
afferma l´assessore, che ipotizza l´adozione nelle scuole di una dieta
alimentare ´25-25-25´. "Se davvero il Comune di Milano desidera sostenere
un´attività di sana educazione a tavola e promuovere il territorio - suggerisce
Fava - somministriamo ai bambini nelle scuole un menù composto per il 25 per
cento dai prodotti della provincia in cui si trova la scuola, per il 25 per
cento dai prodotti lombardi, per il 25 per cento dai prodotti italiani".
Spazio Anche Per Altri Sapori - Da questo tipo di
dieta resterebbe libero un 25 per cento, per inserire nel menù prodotti
provenienti anche dall´Unione europea o da altre parti del mondo. I bambini e i
ragazzi potrebbero chiaramente modificare la propria alimentazione in base a necessità
di salute, di religione o esigenze particolari. "Le province lombarde e
tutta la regione - ricorda Fava - possono garantire un´alimentazione sana,
varia, completa, dalle carni ai formaggi, dal riso agli ortaggi, dalle uova
alla frutta. Potrebbe essere una iniziativa che si muove assicurando una dieta
equilibrata e corretta, educa i bambini a mangiare secondo la stagionalità e la
territorialità dei prodotti e sostiene le filiere locali".
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