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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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TOSCANA, CON IL ´DURC´ CONDIVISO VITA PIÙ SEMPLICE PER LE AZIENDE". FIRMATA INTESA CON INAIL E INPS
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Firenze, 8 ottobre 2013 – Vita più semplice e meno
scartoffie e burocrazia per le aziende che lavorano con il pubblico: il Durc -
ovvero il documento che certifica la regolarità dei versamenti contributivi,
quel foglio che attesta che un´azienda non paga a nero i propri dipendenti
perché versa con regolarità i contributi per pensione e infortuni - il Durc
appunto, vola su una nuvola informatica e diventa condiviso.
"Ad un´azienda basterà produrre una sola volta il
documento e non tante volte quanti sono i suoi committenti" spiega
l´assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli. "I Durc
richiesti da soggetti pubblici toscani – aggiunge -finiranno in un archivio
condiviso e un Durc regolare, nel periodo di validità, potrà essere utilizzato
per più procedimenti." Può sembrare l´uovo di Colombo, ma finora non era
così.
Accadrà invece a breve grazie all´intesa firmata oggi
dalla Regione con l´Inps e l´Inail assieme alle parti sociali e alle
associazioni di categoria. Entro mese Inail e Regione definiranno come i
relativi sistemi informatici potranno comunicare, dopodiché spetterà alla
Regione Toscana realizzare la piattaforma informatica per verificare
l´esistenza di un Durc regolare e in corso di validità, cioè emesso da non più
di 120 giorni, e in caso affermativo permetterne l´estrazione di una copia e
stamparla.
"Si tratta di un passo avanti verso la
semplificazione - commenta Bugli -: grazie alla tecnologia, facendo parlare tra
loro branche diverse della pubblica amministrazione".
Un´azienda che ha un appalto pubblico è obbligata a
produrre il Durc se vuole essere pagata. E´ così dal 2007. Lo stesso è per
un´impresa che lavora per privati ma ha magari sovvenzioni comunitarie oppure
vuol usufruire di particolari agevolazioni. Produrre un solo Durc velocizzerà i
tempi.
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