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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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TRASPORTI. IN VENETO LE BICI VIAGGIANO IN TRENO. INAUGURATO SERVIZIO UNICO IN ITALIA CON VAGONI DEDICATI. CHISSO SALUTA LA FIAB A DOMEGLIARA
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Domegliara di Sant’ambrogio di Valpolicella (Verona),
8 ottobre 2013 -
E´ un servizio di trasporto ferroviario di biciclette
unico in Italia, quello inaugurato questa mattina in Veneto da un convoglio che
ha portato da Mestre a Domegliara di Sant’ambrogio di Valpolicella, in
provincia di Verona, fermandosi nelle stazioni dei Comuni capoluoghi, alcuni
cicloamatori della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che oggi
hanno dato il via alla due giorni che li porterà pedalando da Bardolino fino a
Vicenza. Ad accoglie il treno davvero “sspeciale” nella stazione della
cittadina veronese c´era lo stesso assessore ai trasporti del Veneto Renato
Chisso, assieme alla responsabile della direzione regionale di Trenitalia Maria
Giaconia e ai tecnici della società ferroviaria che hanno reso possibile questa
innovazione. Che è appunto unica, perchè unici sono i due vagoni appositamente
adibiti al solo trasporto di 90 biciclette trasformando due vecchie carrozze
portabagagli, con un intervento realizzato dalla società ferroviaria nelle sue
officine veronesi, su progetto esclusivo e con il contributo della Regione.
E´ una storia che nasce da lontano, nel 2006, su
richiesta della stessa Fiab oggi rappresentata da Luciano Renier, coordinatore
per il Veneto e il Trentino, con la decisione della Giunta regionale di finanziare
l´intervento con un contributo di 123.397 euro, su una spesa che alla fine ha
raggiunto circa i 250 mila euro. La parte progettuale e meccanica è originale,
con attrezzature realizzate da imprese venete, e se l´entrata in servizio è
stata tardiva rispetto alle previsioni, il motivo è stato soprattutto
burocratico – hanno ricordato oggi i protagonisti dell´iniziativa – a causa dei
tempi per i permessi, le dichiarazioni di conformità, le licenze e le
certificazioni per l’adeguamento ai giusti obblighi dettati dall’Agenzia
Nazionale per la sicurezza ferroviaria.
I due vagoni portabici possono essere utilizzati dai
cicloamatori organizzati facendone richiesta alla
direzione.Veneto@trenitalia.it. A bordo non è consentita la presenza di
viaggiatori durante il viaggio, ma sono utilizzabili anche da eventuali
ciclisti “singoli” che si trovassero nelle stazioni attrezzate per il carico
durante il transito. “Per il Veneto, che ospita circa 16 milioni di turisti
l´anno, è una offerta in più – ha sottolineato oggi Chisso – per la visitazione
di un territorio dove sono tabellati circa 1.400 km di percorsi cicloturisti,
numeri che ci collocano al primo posto in Italia anche per questo tipo di
itinerari”.
Il vagone portabici farà domani, domenica, il viaggio
di ritorno, raccogliendo a Vicenza e trasportando fino a Mestre gli amici della
bicicletta che concluderanno nel capoluogo berico la loro tournèe a due ruote,
iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Ambiente per la promozione della rete
cicloturistica Bicitalia di Fiab.
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