|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Ottobre 2013 |
|
|
  |
|
|
TERRA DEI FUOCHI, AL VIA PROTOCOLLO D´INTESA CON ENTI NAZIONALI DI RICERCA.: SERVIRÀ A DARE CERTEZZE A CITTADINI E AGRICOLTORI
|
|
|
 |
|
|
Napoli, 9 ottobre 2013 - "Un protocollo di intesa
con i maggiori Enti di ricerca nazionali, Cra (Consiglio Ricerca e
sperimentazione in agricoltura), Iss (Istituto superiore Sanità) Ispra
(protezione e ricerca ambientale), Ciram (Centro dipartimentale Federico Ii) è
stato predisposto dagli assessorati regionali all´Agricoltura e all´Ambiente
per avviare la caratterizzazione dei suoli agricoli, l´analisi delle matrici
vegetali e idriche. Si comincerà in due dei comuni maggiormente interessati dai
roghi dei rifiuti e simbolo dell´area della Terra dei Fuochi, Caivano e Casal
di Principe, dove già sono stati effettuati gli scavi, con un esame dei
suoli che successivamente si potrebbe
estendere a tutto il territorio."
Lo rendono noto i due assessori competenti, Daniela
Nugnes (Agricoltura) e Giovanni Romano (Ambiente).
"Riteniamo necessario - dicono Nugnes e Romano -
garantire le massime certezze ai cittadini-consumatori ed agli operatori
rispetto alla qualità dei prodotti e, dal punto di vista imprenditoriale,
rispetto alla possibilità o meno di proseguire le attività agricole.”
“La superficie agricola totale in Campania – spiega
l´assessore Nugnes – secondo i dati del censimento del 2010, è di oltre 722mila
ettari. Stiamo parlando del 52% della superficie regionale che è destinato
all´agricoltura. Nel 2012, inoltre, il comparto agroalimentare campano ha incrementato
del 4,3% il valore dell´esportazione rispetto al 2011, configurandosi come uno
dei pochi comparti regionali non in crisi. Questa è una premessa fondamentale
per comprendere che non si può generalizzare ad una intera regione un problema
che riguarda delle ferite localizzate sulle quali, comunque, è nostro dovere
intervenire chirurgicamente. Mai come in questo momento così difficile da punto
di vista ambientale, infatti, occorre affermare il valore dell´agricoltura come
presidio del territorio e garantire la qualità indiscussa dei nostri prodotti,
i migliori in Italia."
"Il protocollo di intesa - aggiunge l´assessore
Romano - servirà ad avviare una indagine tecnico-scientifica seria e capillare.
Ci rendiamo conto delle difficoltà che vivono cittadini e agricoltori, ma
occorre verificare le matrici ambientali e stabilire quali parti del territorio
vanno trasformate e recuperate attraverso le coltivazioni no food. Partiamo
subito con i test a Caivano e Casal di Principe, non solo perché i due comuni
sono inclusi nell´area della Terra dei Fuochi, ma anche perché , come è noto,
le recenti indagini e scoperte stanno dimostrando che in queste zone sono
avvenuti vasti interramenti di rifiuti di varia natura. Il protocollo si
affianca alle iniziative già in essere da parte della Regione: è già partito il
bando da 5 milioni di euro per supportare gli enti firmatari del Patto per la
Terra dei fuochi sottoscritto in prefettura nelle attività di controllo del
territorio e il 15 ottobre firmeremo la Convenzione con la Direzione marittima
della Campania che darà il via al monitoraggio aereo dei crimini ambientali.”
"L´assessorato all´Agricoltura è già partner del
progetto Ecoremed, finanziato nell´ambito dell´intervento Life della
Commissione europea. Tecniche agronomiche e biologiche in grado di pulire i
suoli e con le quali potremo costruire un cuscinetto ecologico di sicurezza
attorno alle aziende agricole per preservare il lavoro degli imprenditori e
dare maggiori certezze ai cittadini”, conclude la Nugnes.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|