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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Ottobre 2013 |
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COMUNI RICICLONI, LIGURIA: “SERVE UN´AZIONE COMUNE CON LEGAMBIENTE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO“
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Genova,
14 Ottobre 2013 - "Perché la raccolta differenziata funzioni c´è bisogno
di impianti di compostaggio destinati ad eliminare la frazione umida dei
rifiuti. Su questo fronte noi come Regione abbiamo il dovere di proporre questi
impianti e di farli bene, però chiediamo a Legambiente di aiutarci contro la
sindrome Nimby, non nel mio cortile, che impedisce spesso di realizzare
strutture utili per la cittadinanza". E´ l´appello lanciato giovedì 10
ottobre mattina dall´assessore all´ambiente della Regione Liguria, Renata
Briano nei confronti di Legambiente, nel corso della conferenza stampa di
presentazione dell´ottava edizione dei Comuni ricicloni in Liguria, sui
risultati raggiunti di raccolta differenziata. "Se condividiamo degli obiettivi
con l´associazione ambientalista, come quelli della raccolta differenziata – ha
chiarito Briano – abbiamo bisogno poi di un supporto, soprattutto nei confronti
della frazione umida del rifiuto che è quella che porta oltre la media il
valore della raccolta differenziata ligure". "Attualmente infatti a
parte l´impianto di compostaggio della Spezia non ve ne sono altri in Liguria –
ha aggiunto l´assessore Briano - quando invece il piano dei rifiuti che stiamo
concludendo ci dice che nella nostra regione dovrebbero essere quattro, uno per
provincia". E´ partito così l´appello della Regione Liguria, e in
particolare dell´assessore all´ambiente, Renata Briano all´associazione
ambientalista per lavorare insieme affinché si riesca a realizzarli, a fronte
di un aumento in Liguria della frazione organica del rifiuto che rappresenta il
40% dei rifiuti presenti nei sacchetti della spazzatura. Se infatti altri tipi
di rifiuti come il vetro, la carta, la plastica stanno diminuendo non avviene
così per l´umido. Un appello accolto dal presidente regionale di Legambiente,
Santo Grammatico che ha riconosciuto la necessità di raccogliere la frazione
merceologica umida e trattarla in impianti adeguati per la sua trasformazione e
proposto l´avvio di una campagna congiunta di sensibilizzazione per arrivare al
consenso necessario per costruirli.
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