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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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FIUME SARNO, AL VIA CARATTERIZZAZIONE E SMALTIMENTO 17MILA TONNELLATE SEDIMENTI SPECIALI DRAGATI NEL 2008. RISOLVERE COSÌ IL PROBLEMA DEI FANGHI GIACENTI DA 5 ANNI
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Napoli,
15 ottobre 2013 - Sono iniziate, alla presenza dell´assessore ai Lavori
pubblici e alla Difesa del Suolo della Regione Campania Edoardo Cosenza, le
attività di caratterizzazione e vagliatura di 17mila tonnellate di fanghi
dragati dalla foce del Sarno, e in particolare dal canale Bottaro, tra il 2008
e 2009.
"I
sedimenti - ha spiegato l´assessore Cosenza - furono stoccati in aree
attrezzate, ma la procedura operativa è rimasta ferma per anni poiché furono
rinvenute tracce di cemento/amianto all´interno dei sedimenti. La mole del
materiale da smaltire ha reso ancor più complicata l´attuazione del processo
che era in capo all´ex commissario Jucci e che oggi è stato ereditato
dall´Agenzia regionale per la Difesa del Suolo (Arcadis), guidata dal
commissario Flavio Cioffi.
“Grazie
ad un impegno costante, che ha visto la Regione in prima linea sin
dall´insediamento della Giunta Caldoro, siamo riusciti, in stretto raccordo con
il ministero dell´Ambiente, a sbloccare l´iter e ad allestire il cantiere. Il
Dipartimento di Scienze chimiche dell´università Federico Ii di Napoli ha già
effettuato tutte le analisi preliminari ed è partita la caratterizzazione.
“La
fase di vagliatura - ha aggiunto Cosenza - durerà sei mesi, subito dopo la
ditta appaltatrice provvederà a smaltire il materiale in impianti autorizzati fuori Campania.
L´intera procedura di gestione dei sedimenti in questione è stata interamente
concertata - ha concluso l´assessore Cosenza - con Ministero dell´Ambiente,
Ispra, Istituto Superiore sanità, Inail e Arpac in sede di conferenza di
servizi. Il lavoro è attualmente seguito dalla Arcadis, in quanto subentrata
all´ex Commissariato Sarno. L´importo dei lavori è pari a 38 milioni di euro,
di cui 5 finanziati dal mio Assessorato. Va detto che i laboratori universitari
specializzati svolgono ogni giorno accurate analisi sui quantitativi di amianto
dispersi: fino ad adesso sono emerse solo tracce minime e assolutamente
trascurabili, in ogni caso nettamente al di sotto dei limiti di legge. Lo
smaltimento del materiale stoccato terminerà nella primavera del 2014 quando
inizierà il dragaggio del Fiume Sarno da traversa Scafati fino alla foce. Si
tratta di un´ opera fondamentale per la sicurezza dei cittadini che consentirà,
finalmente, lo smaltimento dei fanghi depositati negli anni. Una importante
attività preliminare in vista dei fondamentali lavori previsti dal Grande
progetto Sarno finanziato con fondi europei.”
"L’assessore
Cosenza, che ringraziamo per l’impegno messo in campo, in merito alla presenza
di amianto - ha detto il sindaco di Scafati, Angelo Pasquale Aliberti - ci ha
comunicato che, fino ad oggi, le tracce emerse a seguito di analisi effettuate con
procedure nuove sono assolutamente minime. Ora il passo successivo sarà il dragaggio che arriverà al canale
Bottaro nel mese di marzo.”
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