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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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RIFIUTI, CENTRI DI RACCOLTA: AL VIA IL BANDO PER 10 MILIONI DI EURO. CALDORO: "MIGLIORARE RACCOLTA DIFFERENZIATA E’ PRIORITÀ REGIONE CAMPANIA"
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Napoli,
15 ottobre 2013 - L´assessorato all’Ambiente della Regione Campania ha
stanziato 10 milioni di euro per la realizzazione di isole ecologiche e centri
di raccolta delle frazioni recuperabili di rifiuti da parte dei Comuni che ne
sono ancora sprovvisti o per l’ampliamento di analoghe strutture già esistenti.
È stato
predisposto un bando rivolto alle amministrazioni locali per l’ammissione al
finanziamento dei progetti che verranno presentati.
"E´
un ulteriore e notevole sforzo finanziario che la Giunta Caldoro compie al
servizio del ciclo integrato dei rifiuti , nonostante le risapute difficoltà
finanziarie. Otto milioni di euro - dice l´assessore all’Ambiente Giovanni
Romano - serviranno a creare nuovi centri di raccolta per le varie frazioni di
rifiuti derivanti dalla differenziata,
gli altri due, invece, a potenziare e ampliare quelli esistenti. Al fine di garantire un’ottimale attribuzione
delle risorse disponibili e sulla base del principio di efficacia ed
efficienza, abbiamo stabilito di seguire un criterio proporzionale al numero di
utenti: il contributo concedibile è individuato sulla base di soglie rapportate
al bacino di utenza servito. Ai comuni più grandi, superiori ai 30mila
abitanti, sarà possibile concedere un massimo di 300mila euro. Alle
amministrazioni più piccole, al di sotto dei 5mila abitanti, il tetto massimo è
fissato in 100mila euro per la realizzazione di nuovi centri di raccolta. Per
l’ampliamento di aree pubbliche già attrezzate a tali fini, invece, si va dai
150mila euro massimi per i comuni più grandi ai 50mila per quelli piccoli. Gli
enti locali potranno presentare la richiesta sia in forma singola che
associata.
"Con
questo bando - aggiunge - rafforziamo e consolidiamo il trend di crescita della
percentuale di raccolta differenziata nel territorio regionale, attraverso
azioni di supporto agli enti comunali. L’assessorato regionale
all’Ambiente, di concerto con le
strutture tecniche, prima di predisporre questo avviso, ha verificato le
esigenze dei Comuni. Nel corso del 2013 è stato effettuato uno screening tra
tutte le amministrazioni cittadine della Campania, proprio al fine di
pianificare eventuali interventi di sostegno: oltre 130 Comuni su 551 hanno
aderito alla richiesta, manifestando il loro interesse alla realizzazione di
centri di raccolta. Rispetto alle previsioni, è emerso un maggiore fabbisogno di questi centri, che
hanno una funzione di integrazione ai servizi di raccolta differenziata su
scala comunale e rappresentano punti di raccolta polivalenti a disposizione di
tutte le utenze, al fine di rispondere alle esigenze dei cittadini nel
conferimento diretto sia delle frazioni
di rifiuti per le quali non è previsto specifico circuito di raccolta,
sia delle frazioni per le quali, invece, risulta difficile rispettare i vincoli
temporali del servizio di raccolta, anche quando questa avvenga attraverso il
cosiddetto "porta a porta" (per impossibilità di rispettare orari e
giornate prefissate). I centri di raccolta così disciplinati consentono anche
di completare l’iter della raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche
ed elettroniche (Raee) e di consentire ai comuni di avviare il passaggio dalla
Tarsu alla Tia, cioè a meccanismi premiali sulla tariffa in modo da far pagare
di meno ai cittadini che differenziano di più", conclude l’assessore.
"Rafforzare
e migliorare la raccolta differenziata rappresenta una priorità."
Così il
presidente della Regione Campania Stefano Caldoro commenta il provvedimento.
"La
Regione fa, come sempre, la sua parte a sostegno degli enti locali",
conclude il presidente.
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