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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Ottobre 2013
 
   
  UE: COME RIDURRE I RIFIUTI MARINI?

 
   
  Bruxelles, 22 ottobre, 2013 - I mari e gli oceani stanno gradualmente diventando discariche di tutto il mondo. I rifiuti di plastica per l´80% delle lastre enormi di rifiuti galleggianti in oceani Atlantico e Pacifico, causando la morte di molte specie marine. La Commissione europea intende raccogliere pareri sul modo migliore per combattere questo problema. La consultazione pubblica è aperta fino al 18 dicembre 2013. Circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno finiscono nei mari e negli oceani del mondo. Il termine "rifiuti marini" copre una vasta gamma di materiali sono stati deliberatamente gettati o persi accidentalmente sulla costa o in mare, e comprende anche i materiali dalla terra, i fiumi, sistemi di drenaggio e di igienizzazione o di vengono trasportati dal vento. E ´spesso fabbricata materiali solidi ed elaborati persistente, come plastica, vetro e metallo. La Commissione europea sta cercando il modo di fissare un obiettivo di riduzione delle priorità quantitativa in tutta l´Unione per i rifiuti marini, come raccomandato nel 7 ° ordine del giorno per l´ambiente adottata di recente. Consultazione sui detriti marini raccoglie contributi da parte del pubblico e delle parti interessate. La tua opinione aiuterà a determinare la più o meno ambizioso da dare a questo obiettivo. Il questionario contiene una serie di azioni che potrebbero essere intraprese da parte dei consumatori, commercianti, l´industria della plastica, i settori del trasporto marittimo e della pesca, le Ong, le autorità locali e nazionali e politici del unione per ridurre il volume e l´impatto di detriti marini. Queste opzioni sono destinati, in particolare, al fine di evitare l´uso di sacchetti e bottiglie di plastica, usa e getta, di educare, di pulire e fissare obiettivi di riduzione a livello nazionale o locale. Rivedere a: http://ec.Europa.eu/environment/consultations/marine_litter_en.htm Passi successivi - La consultazione è aperta fino al 18 dicembre 2013. Sulla base dei risultati della consultazione in corso e in parallelo di rivedere gli obiettivi della direttiva quadro sui rifiuti, della direttiva sugli imballaggi e la direttiva sulle discariche, la Commissione propone di definire un primo obiettivo importante riduzione dei rifiuti marini. Questo potrebbe essere integrato in una più ampia comunicazione sui rifiuti, da adottare nel 2014. La consultazione pubblica prenderà in considerazione anche nuove misure che potrebbero contribuire ad una sostanziale ulteriore riduzione nel futuro. Sfondo - Alla conferenza Rio +20 sullo sviluppo sostenibile, l´impegno è stato fatto a livello globale per l´adozione di misure, entro il 2025, di "ridurre significativamente la quantità di rifiuti marini e di prevenire danni all´ambiente costiero e marino. " Nel contesto dell´Ue, questo impegno è specificato nel 7 ° programma d´azione per l´ambiente, che richiede l´impostazione del livello di Unione europea "un obiettivo prioritario la riduzione quantitativa dei rifiuti marini." La Commissione è ora a tradurre questo impegno in azioni concrete.  
   
 

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