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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Novembre 2013
 
   
  PIATTAFORMA PARMA: CIBO PER CHI HA PIÙ BISOGNO

 
   
  Parma – Raccogliere generi alimentari donati dalle imprese e ridistribuirli alle mense, agli Empori e luoghi solidali, soprattutto farli arrivare alle 2.500 famiglie che sempre più spesso si misurano con l’impossibilità di consumare un pasto vero. Da oggi in poi, alle strutture già operative nella provincia di Parma, si aggiungerà Piattaforma Parma, struttura logistica e organizzativa creata per far fronte a una emergenza divenuta via via più acuta anche in territori come questo. Frutto di un accordo promosso lo scorso giugno da Fondazione Cariparma con Comune e Provincia di Parma, Fondazione Caritas “S. Ilario”, Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale, Forum Provinciale del Terzo Settore di Parma, Piattaforma Parma si rivolge alle aziende locali, in particolare a quelle del settore agroalimentare. L’appello corale rivolto a loro è aumentare le donazioni di generi alimentari, unirsi e fare rete per contrastare il difficile momento di crisi. Oggi in Provincia alla presentazione di Piattaforma Parma, erano presenti tutti i soggetti coinvolti nella nuova iniziativa: Emporio, Forum Solidarietà, Caritas, Consorzio solidarietà Sociale, Provincia e Comune di Parma, Fondazione Cariparma e le associazioni di categoria che hanno aderito. “Questa è una chiamata alla responsabilità anche del mondo produttivo per un progetto di cui c’era un gran bisogno” ha affermato il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, “un nuovo importante strumento frutto di un dialogo diretto fra imprese e terzo settore” secondo l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, “il messaggio di fare tutti insieme quello che serve davvero” ha proseguito Laura Rossi assessore all’Welfare del Comune di Parma. “Per Fondazione è naturale partecipare a una iniziativa di questo tipo ed è importante far crescere la consapevolezza che i fenomeni legati alla povertà possono avere ricadute anche sulla coesione – ha spiegato il segretario generale Luigi Amore. “Uno degli aspetti positivi di questa crisi, che non sta finendo, è l’idea che da questa situazione difficile non se ne esce da soli” - ha detto Cecilia Scaffardi di Caritas Parma, organizzazione che insieme a Caritas Fidenza, l’Emporio Parma e quello della Valtaro agisce quotidianamente contro povertà. Con Piattaforma Parma gli organizzatori si propongono il ritiro dei generi alimentari e non alimentari, dei prodotti in scadenza o non conformi, del "fresco" e di prodotti deperibili, entro 48 ore, con possibilità di concordare ritiri straordinari e urgenti oltre alla offrire garanzia di allocazione anche di grandi quantità di prodotto. Lo stoccaggio della merce avviene presso il magazzino che si trova al Cepim di Fontevivo (Pr). La distribuzione alle famiglie in difficoltà viene effettuata da Emporio Parma, Caritas diocesana di Parma e Caritas diocesana Fidenza, Emporio Valtaro. “Si tratta di una iniziativa complessa che richiedeva una messa in rete perché non è semplice decidere la destinazione dei prodotti, senza sprechi e facendo in modo che il maggior numero di persone abbia il giusto” – ha spiegato Roberto Berselli presidente di Emporio Parma sottolineando i vantaggi per le aziende che aderiranno e che si traducono in benefici fiscali in quanto la cessione gratuita di beni prodotti o commercializzati dall’impresa non è considerata reddito ed è esente da Iva. Inoltre non esistono limiti di importo per la donazione di derrate alimentari. Va anche precisato che le aziende donatrici non sono responsabili del corretto stato di conservazione, del trasporto, del deposito e dell’utilizzo degli alimenti. Piattaforma Parma garantisce inoltre la completa ricaduta delle donazioni sul territorio, la tracciabilità dei prodotti donati e la rendicontazione periodica ai donatori. “Il mondo imprenditoriale ha sempre fatto la sua parte. Quello che sta accadendo è un problema di comunità che va affrontato con la sussidiarietà perché ognuno metta a disposizione ciò che ha” - ha osservato Maurizio Caprari segretario generale Gruppo Imprese Artigiane intervenuto a nome delle associazioni d’impresa che collaborano a Piattaforma Parma e che sono: Ascom, Cna, Coldiretti, Apla Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Gruppo Imprese artigiane, Legacoop e Unione parmense degli Industriali.  
   
 

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