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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Novembre 2013 |
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ISTRUZIONE: FVG, PREVENZIONE E CONTRASTO BULLISMO OMOFOBICO
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Trieste, 26 novembre 2013 - La Giunta regionale ha approvato il ´Progetto regionale di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo omofobico: rilevazione del problema, strategie d´intervento e attiva formazione´. Proposto dall´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche giovanili e Ricerca, Loredana Panariti, sarà attivato con la collaborazione dell´Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, del Circolo Arcigay Trieste e Gorizia, dell´Arcigay Nuovi Passi di Udine e Pordenone e dell´Arcilesbica Udine, con l´apporto scientifico dell´Università degli studi di Trieste, Dipartimento di Scienze della vita, sulla base di un´apposita convenzione, pure approvata dall´Esecutivo. Alla base del provvedimento, come spiega l´assessore Panariti - "C´è la considerazione che l´omofobia è diffusa anche nella nostra regione, e che nell´ambito educativo il personale scolastico e i genitori si possono trovare impreparati, e sottostimare l´evento". Il progetto mira ad acquisire, all´interno di un disegno di ricerca, conoscenze obiettive del fenomeno, mediante la compilazione di questionari di tipo anonimo, che saranno distribuiti nelle scuole. Si propone altresì di diffondere valori e pratiche educative atte a prevenire, contrastare e ridurre il pregiudizio sociale verso le persone omosessuali. Promuovendo nel contempo azioni di contrasto ad atteggiamenti omofobici, e offrendo il supporto psicologico agli adolescenti, per la promozione della loro salute e del benessere psicofisico. Il progetto intende altresì promuovere azioni di prevenzione e contrasto ad atteggiamenti di bullismo omofobico, suggerendo ad insegnanti e studenti concrete modalità di intervento; e infine, di proporre al personale scolastico e agli operatori socio-educativi occasioni di formazione e di confronto sui temi dell´omofobia, del bullismo omofobico, della discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere. Si articolerà in tre azioni di intervento: l´attività di ricerca negli ambiti scolastici, l´attività di formazione rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, l´attività di formazione e aggiornamento rivolta al personale scolastico e agli operatori socio-educativi. |
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