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Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Dicembre 2013 |
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CULTURA: IL BOSCO SI AFFACCIA ALLŽERA DIGITALE
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Trieste, 3 dicembre 2013 - NellŽera di internet e dei social network lŽantica sapienza legata ai mestieri del bosco può sopravvivere ed essere trasmessa grazie soprattutto al grande mondo del digitale. In Friuli Venezia Giulia tutto nasce dalla collaborazione avviata dal Centro di Catalogazione e Restauro dei Beni culturali, ufficio regionale che ha sede nellŽesedra di Villa Manin a Passariano di Codroipo, con il Museo Etnografico del Friuli, ospitato nelle sale del Palazzo Giacomelli in via Grazzano a Udine, e con il Cfr-corpo Forestale Regionale. Il Progetto è nato dalla proposta di catalogare gli strumenti custoditi nelle sale del Museo dedicate al lavoro dellŽuomo nei boschi e di inserire questi dati nellŽArchivio digitale del Centro di Catalogazione e Restauro, redatto secondo gli standard nazionali riconosciuti. In questo modo il lavoro di ricerca ha consentito di immettere nel circuito digitale della cultura unŽampia documentazione del rapporto tra lŽuomo e il bosco. Oltre un centinaio di attrezzi di lavoro, dalla licciarola al saracco, dal cavalletto dendrometrico alla sgorbia, molti dei quali ultracentenari e caratterizzati dalla presenza del punzone ad indicare lŽappartenenza e lŽuso esclusivo, sono stati indagati ed illustrati anche grazie ad unŽapposita campagna fotografica. Lo scopo è stato quello di raccontare i diversi aspetti dellŽintervento umano, anche se, in questa prima fase della complessa indagine, lŽanalisi si è fermata alla fase del taglio del bosco e dellŽallestimento del legname. A completamento della ricerca sono state poi effettuate anche una serie di videointerviste a "protagonisti" del settore, quali ex boscaioli, guardie forestali, imprenditori boschivi o il direttore del Consorzio Boschi Carnici. Tra gli intervistati, presente ad esempio anche il ventiduenne di Paularo Gianluca Blanzan che ha deciso, dopo il diploma di ragioniere, di andare a fare il boscaiolo, mentre non mancano le voci e le esperienze provenienti dal Tarvisiano, più vicino al mondo tedesco, frutto della collaborazione aperta anche al Museo Etnografico di Malborghetto, in Valcanale, che ha raccolto fondi fotografici e documentazione storica relativa ai boscaioli della Foresta di Tarvisio. |
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