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Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Dicembre 2013 |
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PIANO COMMERCIO, LOMBARDIA : NUOVE REGOLE ENTRO IL 2013
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Milano, 3 dicembre 2013 - Maggiore tutela del suolo e delle aree agricole, valorizzazione del commercio di prossimità, tutela del consumatore e promozione dei prodotti lombardi, rispetto rigoroso delle norme ambientali, promozione dell´occupazione. Sono solo alcuni degli obiettivi resi possibili dalle disposizioni varate dal Governo regionale in materia di programmazione commerciale, rese note nella conferenza stampa dopo Giunta, dall´assessore al Commercio, Turismo e Terziario Alberto Cavalli. Tempi Rispettati - Il responsabile del Commercio nell´Esecutivo lombardo, prima di entrare nel merito dei provvedimenti, ha ricordato l´iter iniziato alla fine del giugno scorso, con la cosiddetta ´moratoria sulla realizzazione di nuove grandi strutture di vendita´, attraverso la quale è stato possibile incidere sulle linee guida della programmazione commerciale nel territorio regionale, che si concluderà entro i sei mesi previsti, cioè con l´approvazione definitiva, a seguito del parere della Iv Commissione del Consiglio regionale, entro il 31 dicembre 2013. "Terminare questo lavoro in sei mesi - ha sottolineato l´assessore - è stata una scelta responsabile e corretta, come anche il Tar ha riconosciuto, non accogliendo un ricorso contro la moratoria. L´approvazione della delibera di Giunta lo scorso 26 novembre e la successiva attribuzione alla Commissione consiliare competente per il parere, ci dà la certezza che la Giunta potrà chiudere il cerchio entro fine anno". Introduzione Del Concetto Di ´Area Vasta´ - Fra le principali novità, da sottolineare l´introduzione del concetto di ´area vasta´. "A decidere - ha spiegato Cavalli - non sarà solo il Comune interessato all´intervento, così come i benefici non saranno limitati alla realtà interessata dall´intervento. Ci sarà la condivisione con i Comuni vicini e un´equa distribuzione di costi e benefici fra tutti i soggetti del territorio". "Inoltre - ha proseguito - abbiamo modificato il livello, da 15.000 a 10.000 metri quadrati, oltre i quali le superfici devono accedere all´Accordo di programma, offrendo così maggiore garanzia dell´interesse pubblico". Tutela Dell´occupazione - Molta attenzione è stata prestata alla tutela dell´occupazione, perché, se è vero che i nuovi grandi centri commerciali rappresentano una notevole occasione occupazionale dove vengono costruiti, essi riducono però complessivamente i posti di lavoro del territorio circostante, perché vanno a incidere sui negozi di prossimità. "Riequilibrare questo rapporto - ha sottolineato l´assessore - è fondamentale. E non è un caso che, tanto nel programma di governo, quanto nel Prs, questo aspetto sia un elemento qualificante. Per questo abbiamo previsto: agevolazioni per i nuovi impianti che assumono giovani, donne, diversamente abili, con priorità per le persone residenti nei Comuni di area vasta; procedure agevolate per strutture in crisi, che intendono rilocarsi in tutto o in parte, mantenendo i livelli occupazionali esistenti; un monitoraggio sugli impegni occupazionali assunti dagli operatori, anche attraverso specifiche garanzie, come le fidejussioni". Marketing Territoriale - Nel progetto della Regione, ha proseguito Cavalli, "abbiamo dato molta importanza alla valorizzazione delle produzioni lombarde, al marketing del territorio in una logica di filiera, prevedendo specifici ´corner´ all´interno dei nuovi insediamenti commerciali destinati a vendere prodotti lombardi, alimentari e non, Inoltre, impegneremo gli operatori anche ad attività promozionali, in Italia e all´estero". Rivitalizzazione Centri Storici E Tutela Suolo - Accanto a queste misure - ha garantito l´assessore - saranno realizzate azioni di riqualificazione e rivitalizzazione dei centri storici attraverso i cosiddetti ´Distretti del commercio´. "Ma soprattutto - ha sottolineato - agiamo in modo forte per la tutela del suolo, dell´ambiente, dell´agricoltura". "Abbiamo deciso - ha spiegato - che Regione Lombardia non aderirà più a nuovi Accordi di programma, quando questi prevedano di trasformare aree agricole in aree commerciali. In questo senso vogliamo dare un segnale preciso anche in vista di Expo 2015, perché sappiamo quanto l´agroalimentare sia un asset fondamentale per i cittadini, per la qualità dei prodotti e per il nostro sistema economico". 100 Milioni Per Il Turismo - Si chiama ´Lombardia Concreta´, la delibera approvata dalla Giunta regionale della Lombardia, ´battezzata´ in questo modo dal presidente Roberto Maroni, che ha coniato l´acronimo, per sintetizzarne la mission: contributi al credito per turismo e accoglienza. Si tratta di 12,4 milioni di euro di risorse regionali, dei quali 10 milioni andranno per l´abbattimento dei tassi di interesse e 2,4 milioni per sostegno alle garanzie. Tutto ciò creerà una un effetto ´leva´ per 100 milioni di finanziamenti. Rilancio Settore In Vista Expo - "Nello sforzo di rilancio e riqualificazione del ´sistema Lombardia´ in vista di Expo - ha spiegato l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario Alberto Cavalli - la delibera che abbiamo approvato stamattina rappresenta un intervento di grande significato, che va a sostenere le imprese del turismo, della ristorazione, dei pubblici esercizi e del commercio alimentare, per il miglioramento delle strutture ricettive". "Tutte questa attività - ha osservato - hanno bisogno di un significativo miglioramento sotto il profilo della qualità, per soddisfare le aspettative di un turista diventato sempre più esigente, ma anche per rispondere alla domanda di un consumatore sempre più attento al rapporto fra il prezzo che paga e la qualità dei prodotti che acquista". Come Funziona - Il finanziamento studiato dall´Esecutivo lombardo, prevede contributi in conto interessi per l´abbattimento del 3 per cento dei tassi praticati dal sistema bancario sui finanziamenti concessi alle imprese e un fondo di garanzia per le imprese che accedono ai finanziamenti. "Fra le altre cose - ha sottolineato Cavalli - questa è una misura a ´burocrazia zero´, non vi sono bandi, non ci sono istruttorie particolari da parte della Regione, è una misura a sportello ed entro tre mesi le aziende potranno rivolgersi all´istituto di credito scelto per poter attivare questo sostegno". Cosa Viene Finanziato In Concreto - Attraverso questo intervento, ha spiegato l´assessore, "andiamo a finanziare opere edili, arredi, impianti, ristrutturazioni". "La nostra misura - ha proseguito - potrà essere utilizzata per rendere le strutture più accessibili al turista, per realizzare all´interno degli alberghi saune, palestre, reti wi-fi, in maniera da rendere le strutture più attrattive e, ancora, per attivare strumenti tecnologici, che consentano una migliore presenza delle nostre aziende turistiche sul web". Straordinaria Opportunità - Auspicando che i privati vogliano realizzare investimenti anche senza il concorso della Regione Lombardia, l´assessore ha concluso, ribadendo "la straordinaria opportunità che questi 100 milioni di finanziamenti rappresentano anche per le imprese edili, per quelle che producono arredi e impianti". "Un´iniziativa davvero importante, soprattutto - ha ribadito - in vista dell´appuntamento di Expo 2015, del quale vogliamo cogliere tutte le opportunità". |
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