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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Dicembre 2013
 
   
  ROSSI IN TRENO CON I PENDOLARI: A PISTOIA UNA CAPORETTO PER TRENITALIA

 
   
  Pistoia, 11 dicembre 2013 – Si è presentato alla stazione di Pistoia con una ventina di minuti di anticipo. L´obiettivo del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, accompagnato dall´assessore regionale alla mobilità, Vincenzo Ceccarelli, era di verificare di persona le condizioni del trasporto ferroviario e di prendere il treno in partenza alle 7.50 per Firenze Santa Maria Novella. Peccato che, dopo un´inutile attesa, il treno sia stato soppresso. Facendo, come decine e decine di altri pendolari, di necessità virtù, l´obiettivo è diventato allora quello di prendere il primo utile che, proveniente da Lucca o da Viareggio, arrivasse a Pistoia diretto a Firenze. E´ finita che Rossi e Ceccarelli sono saliti sul 3025, che doveva partire alle 7.32 ma lo ha fatto invece alle 8.50, con ben 78 minuti di ritardo. Era un Vivalto, un treno a due piani su cui i tanti viaggiatori in attesa sono comunque riusciti a trovare posto a sedere. Un po´ freddina l´accoglienza, visto che l´impianto di riscaldamento era guasto, e il termomentro a bordo segnava 14 gradi. Ma i viaggiatori erano "temprati" da un´ora e venti di attesa sulla fredda banchina della stazione pistoiese e la temperatura interna è servita a conservare meglio tutta la loro rabbia. E visto che Trenitalia non ha voluto far mancar loro nulla, annotiamo che anche la toilette era fuori servizio, ma confidiamo che comunque almeno una nell´intero convoglio fosse praticabile. E l´atteso treno delle 7.50 da Pistoia a Firenze? Partiva da Lucca, ma a Pescia ha alzato bandiera bianca ed è stato soppresso per un guasto al materiale rotabile. E i pendolari? Hanno dovuto prendere il successivo, arrivato a Pescia con 40 minuti di ritardo e che ne ha sicuramente accumulati altri "binari facendo". E gli altri convogli? Le cifre della Caporetto di Trenitalia stanno tutte nella tabella dei ritardi che si sono ripercossi, con un effetto domino, su tutti i treni che dalla costa erano diretti a Firenze e poi anche su quelli in direzione contraria. Questo il quadro, descritto con i codici e le parole di Trenitalia, ovvero con il numero assegnato ad ogni treno. A causa di difficoltà nella risoluzione del guasto continua ad essere rallentata la circolazione dei treni sulla linea Lucca – Firenze. Stanno maturando ritardo i treni: Regionale 3025 partito da Serravalle con + 70´ di ritardo, Reg 3029 + 40´; Reg 3039 + 30´ (per un temporaneo guasto al sistema nella stazione di Montecarlo); Reg 3040 + 60´ inoltre sono stati adottati i seguenti provvedimenti: Treno 3046 soppresso da Pistoia a Lucca (attribuite fermate straordinarie al treno 3044); Treno 3027 soppresso da Pescia a destino (guasto al materiale rotabile) viaggiatori proseguono a bordo del treno 3029. Seguiranno aggiornamenti. A Pistoia non scorre il Piave ma l´Ombrone. Tuttavia si è trattato di una vera Caporetto. Al momento di inviare questo comunicato non è dato sapere se e quando la "normalità" riuscirà ad essere ristabilita. Per molti viaggiatori di questa linea la normalità tende ad apparire sempre di più quella di questo tragico 10 dicembre.  
   
 

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