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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Dicembre 2013 |
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PUBBLICATA LA GUIDA SUI FINANZIAMENTI DEL PROGRAMMA EUROPA CREATIVA: 170 MILIONI DI EURO DISPONIBILI NEL 2014
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Bruxelles, 11 dicembre 2013 - Le organizzazioni culturali e creative che nel 2014 intendono chiedere un finanziamento a Europa creativa, il nuovo programma dell´Unione europea a favore dei settori culturali e creativi, possono cominciare fin da oggi a preparare le loro domande. Troveranno qui i primi dettagli sulle opportunità di finanziamento ("inviti a presentare proposte"). La nuova Guida al programma Europa creativa contiene numerose informazioni sul processo di finanziamento, utili per la preparazione delle domande. Nell´ambito dei primi inviti previsti dal programma per il 2014 sono disponibili finanziamenti per quasi 170 milioni di euro. I singoli non possono chiedere direttamente una sovvenzione, ma devono contattare organizzazioni del settore (associazioni culturali, festival, teatri, distributori cinematografici ecc.) affinché queste presentino la domanda oppure rivolgersi al desk Europa creativa nazionale. "Nei prossimi sette anni il programma Europa creativa offrirà finanziamenti per progetti transnazionali, grazie ai quali 250 000 artisti e professionisti della cultura potranno raggiungere nuovi pubblici all’estero. Il programma investirà inoltre fortemente nell’industria cinematografica europea, sostenendo 2 000 sale cinematografiche e centinaia di film. Gli autori e gli editori beneficeranno del sostegno destinato alla traduzione e noi continueremo a fornire finanziamenti per le Capitali europee della cultura e per molte altre iniziative", ha affermato Androulla Vassiliou, Commissaria per l´Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Il programma Europa creativa, che disporrà di un bilancio complessivo di 1,46 miliardi di euro1 per i prossimi sette anni – il 9% in più rispetto agli attuali livelli – sosterrà artisti, professionisti della cultura e organizzazioni culturali in settori quali le arti dello spettacolo, le belle arti, l´editoria, il cinema, la televisione, la musica, i videogiochi, le arti interdisciplinari, il patrimonio culturale e i videogiochi, permettendo loro di operare in altri paesi e di sviluppare le abilità necessarie nell’era digitale. Aumentando la visibilità delle opere culturali europee in altri paesi, promuoverà inoltre la diversità culturale e linguistica. Oltre ai sottoprogrammi Cultura e Media, Europa creativa comprenderà una sezione transettoriale intesa a sostenere la cooperazione politica, misure trasversali e un nuovo strumento di garanzia finanziaria, che consentirà alle piccole e medie imprese dei settori culturali e creativi di accedere a prestiti bancari fino a 750 milioni di euro. Lo strumento sarà operativo a partire dal 2016. Contesto Secondo le stime il programma Europa creativa consentirà: a 250 000 artisti e operatori culturali e alle loro opere di ricevere finanziamenti per raggiungere nuove categorie di pubblico al di là dei loro confini nazionali; a più di 800 film europei di ricevere un sostegno alla distribuzione e quindi di essere visti da un pubblico di tutta Europa e del mondo; ad almeno 2 000 sale cinematografiche europee di beneficiare del sostegno della rete Europa Cinemas, garantendo così che almeno il 50% dei film in esse proiettati siano europei; a più di 4 500 libri e altre opere letterarie di ricevere un sostegno alla traduzione consentendo ai lettori di apprezzarli nella loro lingua materna; a migliaia di organizzazioni e operatori del mondo della cultura e degli audiovisivi di beneficiare di una formazione per acquisire nuove abilità e per rafforzare la loro capacità di operare su scala internazionale. Le Capitali europee della cultura, il Marchio del patrimonio europeo, le Giornate europee del patrimonio e cinque premi nel campo della cultura e degli audiovisivi ricevono a loro volta un sostegno da Europa creativa. Il nuovo programma, che sostituisce i programmi Media, Media Mundus e Cultura, stanzierà il 56% del suo bilancio a sostegno del settore audiovisivo e cinematografico e il 31% per la cultura. I settori culturali e creativi dell´Europa rappresentano il 4,5% del Pil europeo e occupano circa il 3,8% della forza lavoro dell´Ue (8,5 milioni di persone). |
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