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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Dicembre 2013 |
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CON PAPPA FISH LE MARCHE SONO SEMPRE PIÙ BLU. AL VIA L´INIZIATIVA REGIONALE CHE PORTA IL PESCE A MIGLIA ZERO NELLE MENSE SCOLASTICHE.
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Ancona, 17 dicembre 2013 - Pappa Fish. Mangia bene, cresci sano come un pesce" è la campagna educativa alimentare promossa dalla Regione Marche per introdurre il pesce fresco locale nelle mense scolastiche dell´intero territorio regionale. Realizzato grazie al cofinanziamento del Fondo Europeo per la Pesca (Fep), Pappa Fish è un progetto unico in Italia per la sua portata. È la prima volta che il prodotto ittico locale è oggetto di un´unica strategia d´insieme che coinvolge le scuole pubbliche dell´infanzia, primarie e secondarie a livello regionale, le amministrazioni, gli operatori, i tecnologi alimentari e l´intera filiera della pesca marchigiana. La provenienza locale del pesce identifica un ampio paniere che, oltre alle specie massive, include il pesce azzurro e le varietà meno commerciali, appartenenti a quello che – a torto – si definisce ´pesce povero´, in realtà ricco di sapore e di pregiati elementi nutritivi. L´iniziativa ha l´obiettivo di abituare i bambini al consumo di pesce, portandoli a scoprire non solo che è buono e fa bene, ma che è anche divertente. Allo stesso tempo, possiede l´importante compito di educare le nuove generazioni al consumo consapevole, al rispetto dell´ambiente e al senso di appartenenza culturale. Infine, un aspetto non secondario è la sua valenza in termini di sviluppo locale: oltre a crescere i cittadini di domani, la Regione mira a creare nuove opportunità per chi oggi lavora nella filiera della pesca e dell´itticoltura, un comparto già assai provato da condizioni di mercato penalizzanti. Partita da questo autunno in fase sperimentale in ben 22 Comuni con 120 scuole, la campagna ha già suscitato l´entusiasmo di tutti gli attori coinvolti, dai dirigenti scolastici ai genitori fino agli stessi addetti alle mense, ma soprattutto degli oltre 10.000 alunni, i veri protagonisti del progetto. È proprio a loro che Pappa Fish si rivolge, facendo scoprire il pesce tipico del territorio (di mare e d´acqua dolce) in modo innovativo, sia nel momento del pasto sia con percorsi didattici in aula. Il progetto si articola infatti in due fasi simultanee: la prima, tecnico-sperimentale, consiste nell´inserire periodicamente nel menu delle scuole piatti a base di pesce, resi ancor più appetitosi e fantasiosi (come il ragù di pesce) grazie alla collaborazione di cuochi e comitati mense, oltre a rilevare il gradimento dei piccoli attraverso schede semplificate (ad esempio, con bollini colorati: verde, mi piace / rosso, non mi piace) per migliorare i cibi stessi e costruire progetti didattici mirati. Se si considerano i Comuni attualmente aderenti al progetto, durante l´anno scolastico in corso saranno circa 800 i menu di pesce serviti in tutte le scuole, con una stima di 25 tonnellate di pesce azzurro e d´acqua dolce consumato. La seconda fase si svolge appunto in aula, con percorsi didattici, attività ludiche, narrative e creative, laboratori pratici, espressioni artistiche e altri interventi di natura psico-pedagogica, studiati dagli insegnanti in base all´età dei bambini e alle esigenze della classe. “Il pesce è un alimento particolarmente indicato nelle fasi della crescita: lo dimostrano innumerevoli studi scientifici – sottolinea Sara Giannini, Assessore regionale alla Pesca - È una fonte preziosa di omega 3, utili alla concentrazione, oltre che di proteine nobili altamente digeribili, sali minerali e vitamine. Pappa Fish nasce quindi come un progetto necessario, particolarmente oggi, quando ritmi quotidiani purtroppo frenetici impongono cibi scarsamente salutari. Il Mare Adriatico ospita tante varietà di pesci, crostacei e molluschi: dall´alice allo sgombro, dalla gallinella alla vongola, dal molo al pagello... Senza contare le aree interne, dove si pratica l´allevamento di specie d´acqua dolce, come le trote. Questo fa sì che i nostri pescherecci e i nostri allevatori garantiscano sempre un prodotto sano, fresco e di qualità, in ogni stagione”. “Non è stato semplice mettere insieme tanti attori – riconosce l´Assessore – ma il successo riscontrato già in questa prima fase testimonia il carattere vincente dell´iniziativa, e ci rende fiduciosi in un suo sviluppo nel tempo. Anche fra gli operatori della pesca, non pochi hanno saputo cogliere le potenzialità economiche del progetto, attivandosi per rispondere adeguatamente alle richieste e agli standard delle mense, come la spinatura e la sfilettatura di tutto il prodotto”. “Le esperienze raccolte dalle scuole consentiranno di proporre nei prossimi anni un menu innovativo e sostenibile, dove il pesce fresco locale sarà una pietanza fissa almeno ogni settimana – spiega Paolo Agostini, esperto di alimentazione e direttore del centro Alberts, che coordina tredici Comuni partecipanti – In questo modo, sin dalla prima infanzia i bambini sono abituati a uno stile di alimentazione fondato sui princìpi di genuinità, filiera corta, trasparenza e tracciabilità, oltre che di consumo consapevole e valorizzazione delle tipicità”. “Il coinvolgimento delle famiglie costituisce uno dei punti di forza del progetto. È infatti la famiglia il luogo dove il bambino apprende i primi comportamenti alimentari e riporta le esperienze vissute negli altri contesti educativi, come la scuola” - aggiunge Barbara Zambuchini, di Partners in Service (Pis), biologa esperta del settore ittico e coordinatrice di altri cinque Comuni interessati dal progetto - In questo senso, abbiamo voluto dare alle famiglie uno strumento in più: scegliendo di consumare secondo la stagionalità il pesce azzurro, ad alto valore nutrizionale, ricco di sapore ma ´povero´ nel prezzo, si risparmia sulla spesa e si consuma un prodotto di qualità, oltre a garantire il naturale ciclo di riproduzione delle specie e il rispetto della biodiversità del nostro mare”. “Con la campagna di Pappa Fish l’educazione alimentare va di pari passo con quella ambientale – ribadisce Sara Giannini – Bambini e ragazzi apprendono l’importanza di rispettare l’ecosistema e i cicli di vita delle specie che popolano il mondo sommerso. E visto che di acqua sono fatti i due terzi del pianeta, rispettando il mare imparano a rispettare anche la Terra. Grazie a questa iniziativa, le Marche diventano un caso esemplare in Italia. Il progetto può essere replicato potenzialmente da qualsiasi altra regione su scala nazionale, perchè dalle buone pratiche e dalle esperienze maturate sarà possibile delineare un vero e proprio modello di educazione alimentare”. Durante la conferenza stampa sono stati presentati anche tutti i materiali per la campagna, caratterizzata da un´immagine coordinata originale, fresca e colorata, sullo stile cartoon: un manifesto e un calendario con le stagioni dei pesci, entrambi destinati ad essere affissi nelle scuole aderenti, una brochure dove si illustra il progetto a genitori ed insegnati, e infine un sito web interattivo, pappafish.Regione.marche.it . Qui un´area blog (attività) riservata consente agli insegnanti di aggiornare e condividere i progetti via via realizzati, una voce giochi si rivolge ai bambini con disegni da colorare e altre divertenti idee, infine le sezioni informative (progetto e filiera) dedicate ai genitori illustrano le finalità della campagna e le novità in programma. |
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