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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Gennaio 2014
 
   
  PIEMONTE: AGRICOLTURA E FORESTE PSR 2014/2020, ACCORDO RAGGIUNTO: AL PIEMONTE RIPARTO INCREMENTATO DI OLTRE IL 10%, 119 MILIONI IN PIÙ RISPETTO ALLA PASSATA PROGRAMMAZIONE

 
   
  Torino - Psr 2014/2020, accordo raggiunto: al Piemonte riparto incrementato di oltre il 10%, 119 milioni in più rispetto alla passata programmazione. Sacchetto: “La dotazione riservata alla Regione Piemonte prevede per il Psr 2014/2020 1 miliardo e 93 milioni di euro, un incremento di oltre 10 punti percentuali rispetto ai 974 milioni della precedente programmazione”. È stato raggiunto a Roma, mercoledì 15 gennaio 2013, l’accordo tra gli Assessori Regionali all’Agricoltura sull’applicazione della Pac e la ripartizione dei fondi europei del nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. In data odierna l’intesa sarà sottoposta all’approvazione della conferenza stato-regioni. “L’intesa tra Ministero e Regioni alla quale si è arrivati ci trova soddisfatti, il percorso intrapreso ha portato al risultato auspicato” commenta l’Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto “A seguito del riparto concordato per il nuovo Psr il Piemonte avrà una dotazione di 1 miliardo e 93 milioni di euro, oltre il 10% in più di risorse rispetto ai precedenti sette anni di programmazione (il Psr 2007/2013 riservava al Piemonte 974 milioni di euro). In un momento storico come quello che stiamo vivendo, specie dal punto di vista economico, è degno di nota un accordo che ha permesso alla nostra Regione non solo di non diminuire il budget precedente, ma addirittura di incrementare di ulteriori 119 milioni la disponibilità finanziaria. Vanno inoltre valutate positivamente le risorse (oltre 2,2 miliardi di euro) inerenti le misure previste dai Programmi nazionali, tra cui 1,6 miliardi di euro per i piani di gestione del rischio (necessari a finanziare il sistema assicurativo agricolo), 200 milioni destinati alla biodiversità animale (utili a sostenere i controlli funzionali delle Apa) e, infine, 300 milioni per il piano irriguo. Tali misure hanno potenzialmente consistenti e positive ricadute sul sistema produttivo dell’agricoltura piemontese” “Prevale su tutto” conclude l’Assessore “la grande soddisfazione per un’intesa che riserva maggiori risorse rispetto al passato da destinare agli agricoltori piemontesi. Era fondamentale chiudere l’accordo ed evitare il diluirsi di ulteriore tempo prezioso; a partire da questo momento gli uffici regionali potranno dedicarsi alla delicata fase di programmazione dalla quale dipende l’avvenire del nostro comparto rurale”.  
   
 

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