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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Gennaio 2014 |
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FORMAZIONE. STORIE DI DIGITALE, DI CREATIVITÀ E DI SVILUPPO ECONOMICO: GIOVEDÌ 23 GENNAIO A CESENA
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Bologna, 23 gennaio 2013 - Un incontro per raccontare storie di digitale e di creatività viste come elementi chiave per lo sviluppo socio-economico del nostro Paese. Un viaggio in tutto il Paese tra le esperienze e i progetti che mostrano esempi di realtà creative e imprenditoriali nate e cresciute nell’ottica della rete di conoscenza, multidisciplinarietà e contaminazione fra saperi, territori e persone. E’ quanto propone il seminario “Creativity at the Mirror - La creatività, il digitale e le sue facce”, che si terrà 23 gennaio dalle ore 14.30 alle 17.30 presso l’Istituto Tecnico Tecnologico "Blaise Pascal" di Cesena (Piazzale Macrelli 100). L’appuntamento di Cesena rappresenta la terza tappa dei seminari “Dire, fare, comunicare - il linguaggio nella vita e nel lavoro”, quattro incontri, voluti e finanziati dalla Regione Emilia-romagna per arricchire e qualificare i percorsi biennali degli Its e per favorire l’integrazione e la complementarietà fra i percorsi formativi, organizzati dalla Fondazione dell’Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Fitstic) di Cesena. Sul tema gli esperti Carlo Boccazzi Varotto e Barbara Longiardi, coordinati da Giampaolo Colletti, si confronteranno su casi concreti per far comprendere la portata reale dei processi creativi altamente innovativi che si celano dietro a termini un po’ criptici quali “barcamp”, “coworking” e “fablab”, con l’intento di compiere un viaggio concreto tra le nuove frontiere della creatività mondiale. Si parlerà quindi della capacità di “Adriano Design” di dialogare e innovare un´industria come quella delle stufe di Castellamonte. Si analizzerà un progetto di design tecnologico come “Hidden Radio”, nato tra Milano e San Francisco, che ha raccolto in crowdfunding quasi un milione di dollari. Ma ancora, ci si confronterà con il “design sociale” di Vincenzo Di Maria, il quale pone al centro della sua attività la capacità di condividere e lavorare in rete, per arrivare a parlare dell´artigianato digitale dei Fablab e la community dei makers. L´obiettivo, è mostrare come creatività, tecnologia e innovazione sociale possano essere importanti per lo sviluppo del nostro paese e della sua economia. Il ciclo dei seminari si chiuderà il 3 febbraio con l’attore e scrittore Ascanio Celestini, che a Bologna presenterà ai ragazzi il lavoro teatrale “Fabbrica. Il lavoro: come cambia, come ci cambia”. Il racconto di tre generazioni di operai e del loro vissuto all’interno della fabbrica, a partire dai primi del novecento per attraversare la Grande Guerra, il fascismo e la seconda guerra mondiale, che farà conoscere ai giovani allievi degli Its il tema del lavoro, il tema della memoria attraverso il richiamo a fatti e personaggi della nostra storia e il tema del linguaggio, grazie all’uso della parola ritmato e incalzante di Celestini. |
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