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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Gennaio 2014
 
   
  MISURE STRUTTURALI PER MIGLIORARE LA RESILIENZA DEGLI ISTITUTI DI CREDITO DELL´UE - DOMANDE FREQUENTI

 
   
  Bruxelles, 30 gennaio, 2014 - Vedi anche Ip/14/85 e Memo/14/64 Qual è la proposta in merito? La proposta di regolamento sulle misure strutturali per migliorare la resilienza degli istituti di credito dell´Ue mira a rafforzare ulteriormente la stabilità e la resilienza del sistema bancario dell´Ue. La proposta completa le riforme regolamentari finanziarie intraprese nel corso degli ultimi anni, fissando norme in materia di cambiamenti strutturali per "troppo grandi per fallire le banche" (Tbtf). Una banca è considerata Tbtf quando le conseguenze del suo fallimento si ritiene siano dannoso per il sistema finanziario nel suo complesso. Al fine di evitare questo rischio si concretizzi, la proposta di imporre un divieto di attività speculative (proprietary trading, ovvero la negoziazione con proprio denaro in contrasto per conto della clientela) e adatto per il potenziale separazione di altre attività commerciali a rischio svolte da questi banche. La proposta si basa sulle raccomandazioni formulate dal gruppo di esperti ad alto livello presieduto dal governatore della Banca di Finlandia, Erkki Liikanen ("Gruppo Liikanen" - vedi Ip/12/1048 e lo sfondo sezione di questo Memo). Perché abbiamo bisogno di una riforma strutturale? Negli ultimi cinque anni l´Ue ha intrapreso un gran numero di riforme per stabilire un ecoscandaglio sistema più sicuro, più trasparente e responsabile finanziario al servizio dell´economia e della società nel suo complesso. Tuttavia, la dimensione e la complessità di un certo numero di banche rimangono un elemento di preoccupazione. Il bilancio di alcune di queste banche è maggiore del Pil dei loro paesi d´origine. Queste banche rimangono ancora troppo grandi per fallire, too-big-to-save e troppo complessi da risolvere. Queste considerazioni rendono banche Tbtf "speciale" in quanto godono di un privilegio che altre banche non lo fanno. Essi beneficiano della presunzione che lo Stato interverrà per intervenire in loro aiuto con i soldi dei contribuenti, piuttosto che lasciarli sicuro. Tale sostegno pubblico implicito ha un impatto diretto sui costi di finanziamento della banca, creando così una distorsione del mercato nei confronti di altre banche più piccole. Questo supporto implicito porta a moral hazard, un´eccessiva assunzione di rischi e più debole disciplina di mercato. In una regione dove il settore bancario nel suo complesso è così significativo, sia in assoluto (€ 45000000000000) e termini relativi (quasi il 350% del Pil dell´Ue), affrontare questi problemi è fondamentale e urgente. Perché è necessaria un´azione a livello dell´Ue adesso? Diversi Stati membri dell´Ue (Belgio, Francia, Germania e Regno Unito), così come in altri paesi, compresi gli Stati Uniti, hanno già adottato, o sono in procinto di emanare, riforme strutturali per i loro rispettivi settori bancari per affrontare le preoccupazioni legate alla le più grandi e complesse istituzioni finanziarie. Come riforme nazionali proliferano, senza essere necessariamente coordinati, a livello Ue iniziativa è necessaria per preservare il buon funzionamento del mercato unico. In particolare, a livello Ue iniziativa è necessaria per preservare la fornitura di servizi bancari ei movimenti di capitali attraverso le frontiere, la il completamento di un corpus unico di norme applicabili in tutta l´Ue, e l´efficacia della Union Banking. Quali sono i benefici attesi? Benefici tangibili e non tangibili significativi sono attesi da questa riforma, per quanto difficile la loro quantificazione potrebbe essere. Questi includono ma non sono limitati a: riduzione del rischio di fallimento di una banca, quindi un sistema bancario più resistente, la facilitazione di risoluzione delle crisi bancarie e di recupero, che nei momenti di stress si traduce in minori costi di eventuali fallimenti bancari, più facile il monitoraggio e la vigilanza delle banche, ridotto rischio morale e il conflitto di interessi, il miglioramento del capitale e l´assegnazione delle risorse a favore dell´economia reale e una maggiore concorrenza tra gli operatori di mercato. La separazione delle attività di trading da un ente di depositi all´interno di un gruppo bancario sarebbe notevolmente facilitare la risoluzione della banca. Gruppi meglio strutturati rendono più facile isolare il problema rispetto a quando la struttura di gruppo è opaco. Non sarebbe necessario che i governi di intervenire per salvare costose attività speculative con vantaggi discutibili per finanziare l´economia reale. Le riforme strutturali farà la rete di sicurezza pubblica di portata più limitata e quindi più credibile ed efficace nel prevenire una corsa agli sportelli. Nel complesso, le misure di riforma strutturale proposte porteranno benefici sociali netti significativi, come dimostrato nella valutazione di impatto. Quali sono i costi previsti per le banche? La proposta di ridurre le sovvenzioni implicite che le banche Tbtf dell´Ue godono oggi per alcune delle loro attività di trading rischiose. Le misure proposte possono portare a un aumento dei costi di finanziamento per le attività commerciali all´interno delle banche interessate. Ci possono essere anche i costi operativi legati alla separazione di alcune attività commerciali di una determinata persona giuridica. Tuttavia, le banche avrebbero avuto il tempo di occuparsi di questo trasferimento di attività commerciali esistenti, la proposta verrebbe introdotto gradualmente nel corso del tempo. Questa riforma si concentrerà sulle banche Tbtf dell´Ue. Essa non pregiudicherebbe la stragrande maggioranza delle banche dell´Ue che svolgono attività tradizionali di finanziamento alla clientela retail, Pmi o grandi imprese. Nel complesso, i benefici pubblici previsti da questa riforma superano di gran lunga i costi privati ​​aumentando la stabilità finanziaria e la resilienza del sistema finanziario nel suo complesso bancario e Unione europea (si veda la valutazione d´impatto). Quale impatto avrebbe la proposta sulla concorrenza? Distorsioni della concorrenza a favore dei troppo grandi per fallire gruppi bancari sarebbero ridotti. La riduzione delle sovvenzioni pubbliche implicite contribuirebbe a migliorare la parità di condizioni nel settore bancario perché il divario nei costi di finanziamento tra la Tbtf e piccole banche si ridurrebbe. Inoltre, una serie di disposizioni chiave della proposta (vale a dire il divieto di proprietary trading) si applica a tutte le entità di un gruppo bancario soggette a tale proposta di regolamento. Ciò significa che i gruppi bancari Tbtf non sarebbe in grado di eludere i nuovi requisiti per le attività all´interno del gruppo cambio. Concorrenti di medie dimensioni o nuovi operatori che non sono oggetto di separazione obbligatoria possono guadagnare quote di mercato in alcune attività commerciali come Tbtf dovrà affrontare restrizioni corrispondenti imposte dal regolamento proposto. Tuttavia, se le attività di tali banche di medie dimensioni diventata troppo importante e rischioso, che avrebbero a loro volta sottoposti a una valutazione di vigilanza e, eventualmente, le misure della proposta di regolamento, come sarebbe il caso per le banche Tbtf. Qual è la portata della proposta? La proposta si concentra sulle banche Tbtf, in particolare quelli con attività commerciali significative, il cui cedimento potrebbe avere un impatto negativo sul resto del sistema finanziario e l´intera economia. Queste sono le banche europee ritenuti di importanza sistemica globale o quelli che superano determinate soglie (€ 30 miliardi di totale attivo, e le attività commerciali o superiori a € 70000000000 o 10 per cento del patrimonio complessivo della banca). L´imposizione di misure strutturali su tutta la linea avrebbe costi sproporzionati e inutili per le banche più piccole. Fuori le 8.000 banche operanti nell´Unione europea, solo una manciata (probabilmente intorno al 30) sarà interessato dalla proposta, che rappresenta comunque oltre il 65 per cento delle attività bancarie totali dell´Ue. Questo approccio è coerente con le raccomandazioni formulate dal "Gruppo Liikanen". Stiamo prendendo di mira solo le banche europee? Questa proposta mira in primo luogo a migliorare la resilienza del settore bancario europeo, quindi si applicherebbe alle banche europee e dei loro genitori dell´Unione, comprese le loro filiali e succursali ovunque essi si trovino. Tuttavia, le filiali estere operanti nell´Ue sarebbe anche coperti. Tale vasto ambito territoriale è giustificato per assicurare condizioni di parità e di evitare elusioni mediante il trasferimento di imprese potenzialmente interessate al di fuori dell´Ue. La proposta prevede, tuttavia, per un terzo regime di equivalenza paese a mitigare possibili sovrapposizioni costose e obblighi ridondanti per le banche attive a livello internazionale. Soggetta a condizioni certe autorità di vigilanza avrebbe anche il potere di esentare dagli obblighi di separazione, filiali estere di gruppi con strutture geograficamente decentrate che si basano su una rete di legale, operativo e di entità economiche indipendenti che possono più facilmente essere risolti. Questo significa la fine del modello di banca universale per le grandi banche europee? Banche universali sono una caratteristica importante del panorama bancario europeo. Molte grandi banche offrono una vasta gamma di prodotti e servizi, quali depositi, consumer e corporate lending, asset management, investimenti in mercati mobiliari, assicurazioni sottoscrizione, ecc Questo modello di banca universale ha dimostrato i suoi vantaggi in Europa. La proposta non chiede una pausa -up di gruppi bancari universali europee. Banche universali avrebbero continuato a servire i clienti con una vasta gamma di servizi e prodotti finanziari. Le misure di riforma proposti semplificare il modo in cui le banche Tbtf operano e faciliterebbero la loro resolvability. L´attività di trading, svolte per conto proprio attraverso strutture aziendali dedicate (attività di proprietary trading), dovrebbero essere cedute ma oggi, queste rappresentano solo una parte marginale delle attività dei gruppi europei bancari universali. Questo rende il divieto di tali attività meno costose a questo punto nel tempo, pur portando notevoli benefici per la società nel suo complesso. La Commissione è consapevole delle importanti diversità del paesaggio bancario europeo che non è messa in discussione in alcun modo da questa proposta. Quali sono i principali elementi della proposta? Divieto di proprietary trading La proposta di regolamento vieterebbe una banca, e un soggetto appartenente al suo gruppo, di impegnarsi, attraverso scrivanie e personale dedicato, utilizzando fondi propri della banca o del capitale preso in prestito, nel proprietary trading in strumenti finanziari, la negoziazione di commodity fisiche e investire in hedge fund ( con poche eccezioni esplicitamente farro-out). Questi sono generalmente attività speculative ad alto rischio, aliene al ruolo tradizionale delle banche come intermediari tra i mutuatari e fornitori di capitale. Proprietary trading oggi rappresenta solo una parte limitata di attività / ricavi delle banche ma è stato significativo prima della crisi. Questa proposta eviterebbe una inversione di questo processo in futuro, quando le condizioni di mercato migliorano. Potenziale separazione di talune attività commerciali Le banche si impegnano in una serie di altre attività di trading e investment banking, tra cui market making, di investimento e sponsorizzazione dei prodotti cartolarizzati complessi e over-the-counter trading derivati. Queste attività possono tuttavia esporre gli istituti di credito a rischi eccessivi se rappresentano una parte significativa delle attività della banca. In tali casi, in cui le grandi attività commerciali rischiose innescano una serie di avvisi di rischio (a causa della loro dimensione, complessità, opacità ecc), una separazione di queste attività da entità del gruppo che si depositi ammissibili potrebbe essere giustificato. Qualora le attività di trading delle banche e dei rischi correlati si trovano superare determinate soglie, l´autorità di vigilanza avrebbe dovuto esigere la banca in questione separare tali attività dal l´entità di depositi, meno che la banca dimostri delle autorità di vigilanza che questi attività non compromettano gli obiettivi fissati dal regolamento proposto. La proposta di regolamento concede anche i poteri di supervisione di richiedere la separazione di alcune attività commerciali quando ritiene che l´attività in questione minaccia la stabilità finanziaria della banca in questione o della Ue. - Ambito di attività soggette a separazione La proposta prevede un´ampia interpretazione di ciò che costituisce attività di trading, potenzialmente soggette a separazione dal deposito entità assunzione. Altro che le operazioni bancarie tradizionali come depositi, prestiti, intermediazione nel mercato monetario e dei servizi di pagamento, la negoziazione in strumenti di debito sovrani dell´Ue sono esclusi dal campo di applicazione delle attività soggette a separazione. La Commissione può estendere il campo di applicazione di tale esenzione ad altri strumenti di debito sovrano se conformi a determinate condizioni. - Obbligo di rivedere le attività Un esame delle attività di trading di una banca, particolare attenzione è richiesta da supervisori per le imprese relative al market making, complessa cartolarizzazione e derivati ​​rischiosi trading. Queste attività dovrebbero essere valutati contro un certo numero di parametri di rischio (dimensioni, leverage, complessità, di redditività, di mercato e del rischio di controparte, interconnessione) che finirebbe per determinare la decisione del supervisore o meno di incaricare la banca di separarsi. - La cooperazione tra le autorità di vigilanza e di risoluzione Vi è un obbligo per le autorità di vigilanza a cooperare con le rispettive autorità di risoluzione, in particolare per garantire la compatibilità tra le misure di separazione imposta ai sensi del presente progetto di regolamento e di quelli imposti ai sensi dell´articolo 13 della Banca recupero e la direttiva Risoluzione ( Memo/13/1140 ) . - Norme in materia di separazione delle attività di trading La decisione di un supervisore di separare alcune attività di trading comporta una serie di restrizioni commerciali sia per la raccolta del risparmio e gli enti commerciali. Il primo sarebbe stato impedito di svolgere il soggetto operazione di business per la decisione di separazione. Quest´ultimo non sarebbe in grado di raccogliere depositi ammissibili ed effettuare i relativi pagamenti. Inoltre, entrambe le entità avrebbero bisogno di essere parte di distinti sottogruppi distinti all´interno della società. Un certo numero di regole rigorose sarebbe imposta su entrambi, in modo da assicurarsi che la separazione è reale ed efficace e le entità in questione restano giuridicamente, economicamente e funzionalmente separato. Queste regole dovrebbero includere directorship croce e restrizioni alla proprietà incrociate (con limitate eccezioni per alcune banche aventi specifiche strutture aziendali), le modalità di finanziamento distinti per entrambe le entità, i contratti e le operazioni tra queste devono essere in condizioni analoghe a quelle con terzi, l´obbligo di avere un nome distinto facilmente identificabile per il pubblico, e più severe grandi limiti di esposizione. - Piano di separazione La proposta prevede l´obbligo per le banche interessate a presentare un "piano di separazione". Questo piano dovrà essere approvato dall´autorità di vigilanza, con quest´ultimo avendo la possibilità di richiedere modifiche del piano a seconda dei casi, o modificando il proprio piano per la separazione in caso di inazione da parte della banca in questione. Il piano deve essere dettagliato e tener conto di qualsiasi valutazione resolvability preesistente della banca. - attività vietate per l´entità di negoziazione Entità commerciali che sono stati soggetti ad un obbligo di separazione non possono né accettare depositi ammissibili alla protezione nell´ambito di regimi di garanzia dei depositi, né fornire servizi di pagamento al dettaglio associati. Queste attività sono considerate "core" per l´attività bancaria e interruzione di questi servizi possono essere particolarmente preoccupante per il funzionamento del sistema finanziario e l´economia nel suo complesso, quindi la necessità di una protezione speciale. - Deroga Una deroga può essere concessa dalla separazione delle attività commerciali per le singole banche che sono già oggetto di misure equivalenti in un altro Stato membro. Per garantire che l´impatto della normativa nazionale non comprometta il fine o il buon funzionamento del mercato unico, gli obiettivi della normativa nazionale devono essere gli stessi di quelli di cui al presente progetto di regolamento. Vigilanza La maggior parte delle banche che possono rientrare nel campo di applicazione del regolamento proposto operano in diversi paesi attraverso filiali e società controllate e sono monitorati da diverse autorità di vigilanza diversi. Al fine di garantire un´applicazione efficace ed efficiente a livello di gruppo di riforme strutturali, l´ultima parola sulle decisioni di separazione strutturale sarebbe stata data al lead supervisor con responsabilità sul gruppo consolidato. La vigilanza su base consolidata Sarebbe tuttavia necessario consultare le altre autorità di vigilanza, quando uno degli enti interessati è considerato "significativo". Rapporti con i paesi terzi La proposta prevede la possibilità per la Commissione di adottare atti delegati a riconoscere le riforme strutturali dei paesi terzi come equivalenti quando soddisfano determinate condizioni. Questo riconoscimento, quando si materializzò, renderebbe possibile per le banche dei paesi terzi che operano nelle banche comunitarie o dell´Ue che operano all´estero per essere esentati dagli obblighi del presente regolamento. Qual è il ruolo dell´Autorità bancaria europea? La proposta tiene conto dei mercati finanziari in rapida evoluzione e innovazione finanziaria, nonché l´evoluzione dei quadri normativi e di vigilanza dell´Ue. Al fine di garantire la vigilanza efficace e coerente e lo sviluppo del libro singola regola nel settore bancario, la presente proposta prevede un ruolo importante per l´Autorità bancaria europea (Eba). L´eba dovrebbe essere consultato dalle autorità competenti quando prende certe decisioni di cui al presente proposta e sarebbe necessario per valutare l´impatto potenziale di tali decisioni sulla stabilità finanziaria dell´Ue e il funzionamento del mercato interno. Inoltre, l´Eba sarebbe necessario per preparare progetti di norme tecniche di regolamentazione e di attuazione, e presenta relazioni alla Commissione. Siamo in linea con quanto altre giurisdizioni stanno facendo? Nell´ue, un certo numero di Stati membri (Belgio, Francia, Germania e Regno Unito) si sono impegnati in banca sforzi di riforma strutturale e di altri (Paesi Bassi e Danimarca) stanno prendendo in considerazione tali riforme. A livello internazionale, le agenzie federali degli Stati Uniti hanno recentemente rilasciato la cosiddetta regola finale "Volcker" divieto di proprietary trading da parte delle banche. Inoltre, anche se le riforme strutturali non sono state finora esplicitamente parte del programma di riforma internazionale concordato dal G20, numerosi organismi internazionali come il Financial Stability Board, la Banca dei regolamenti internazionali (Bri) o l´Organizzazione per la cooperazione economica e sviluppo economico (Ocse) tutti hanno evidenziato l´importanza di tali riforme e hanno chiesto un dibattito ampio e globale sui modelli di business delle banche. Come simile / diverso è questo approccio dell´Ue alle riforme esistenti, attuate da alcuni Stati membri? Nel progettare le misure previste dalla proposta di regolamento, la Commissione ha considerato tutti gli attuali discussioni / iniziative in materia bancaria riforme strutturali a livello di Stati membri. Tutte queste riforme condividono l´obiettivo comune di affrontare i rischi residui connessi con le banche Tbtf assicurando che tutti possono essere risolvibile e non richiedono più salvataggi dei contribuenti. La maggior parte di queste iniziative anche intenzione di vietare o mettere da parte le attività di trading a rischio che sono di limitato valore aggiunto per l´economia reale. Il regolamento proposto ha preso questi elementi in considerazione e va oltre, ove lo ritenga necessario, per esempio per quanto riguarda la separazione di proprietary trading da una specifica persona giuridica, la proposta prevede di vietare tali attività all´interno dei gruppi bancari Tbtf. Come simile / diverso è questo approccio alla regola Volcker Stati Uniti? La proposta della Commissione e la quota di regola Volcker Stati Uniti gli stessi obiettivi:. Per proteggere il nucleo di raccolta del risparmio e di prestito dalle "attività di casinò" Ci sono una serie di altre somiglianze, il più importante è il divieto per le banche di impegnarsi in attività di trading con il loro fondi propri a fini speculativi. Le misure di riforma strutturale delle banche degli Stati Uniti sono, tuttavia, non è identico alle misure proposte dalla Commissione . Le disposizioni finali della regola Volcker rilasciato dalle agenzie federali degli Stati Uniti il 10 Dicembre 2013 non riguardano solo le banche Tbtf, ma anche le banche più piccole. Essi forniscono inoltre una definizione più ampia di ciò che costituisce proprietary trading, fatte salve alcune eccezioni. Al contrario, la proposta della Commissione prevede una serie di misure relative alla potenziale separazione delle altre attività commerciali dall´entità di depositi. Tali disposizioni non sono inclusi nella regola Stati Uniti, anche se le altre disposizioni del quadro normativo finanziario degli Stati Uniti possono avere un impatto simile. La proposta della Commissione prevede anche la possibilità di riconoscere i regimi di paesi terzi che soddisfano determinati criteri e perseguire obiettivi analoghi alla riforma Ue. Quando sarebbe il regolamento iniziare ad applicare? Al fine di consentire alle banche di adeguare le proprie strutture in modo regolare, senza interruzioni e tempestiva, la proposta prevede un periodo di transizione adeguato prima che alcune delle disposizioni più significative prende effetto. Il divieto di proprietary trading si applica a decorrere dal 1 ° gennaio 2017 e la separazione effettiva delle altre attività commerciali si applica a decorrere dal 1 ° luglio 2018. Sfondo Liikanen Gruppo: Il Gruppo di esperti ad alto livello sulla riforma della struttura del settore bancario dell´Ue, presieduto da Erkki Liikanen, ha espresso il suo rapporto nel mese di ottobre 2012 (cfr. Ip/12/1048 ). Esso in particolare ha raccomandato la separazione obbligatoria di talune attività di negoziazione ad alto rischio (proprietary trading, market-making, e prestiti e le esposizioni non garantite agli hedge fund, Siv e investimenti in private equity) in un soggetto giuridico separatamente capitalizzati e delimitati. Le raccomandazioni del rapporto Liikanen sono stati: Separazione obbligatoria di proprietary trading e significativi altre attività commerciali; Possibile separazione aggiuntiva di attività alla condizione che il recupero e il piano di risoluzione; Eventuali modifiche l´uso di strumenti bail-in come strumento di risoluzione; Una revisione dei requisiti patrimoniali su attività di negoziazione e prestiti immobiliari connessi; Misure per rafforzare la governance e controllo delle banche. A seguito della pubblicazione della relazione, la Commissione ha effettuato una consultazione pubblica sulle raccomandazioni del rapporto. Le risposte sono state prese in considerazione nel lavoro di follow-up. Consultazione pubblica - Sono stati condotti due consultazioni pubbliche e una riunione dei soggetti interessati su tutti i problemi e le soluzioni individuate: Consultazione (03.05.2012 - 01.06.2012) sulla relazione Liikanen; Consultazione (2013/5/16-2013/7/11) sulla riforma strutturale del settore bancario; Riunione delle parti interessate sulla riforma strutturale della banca (17 maggio 2013) ha dato l´opportunità di una serie di soggetti interessati per ventilare le loro opinioni sulle questioni chiave relative a questo argomento.  
   
 

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