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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Gennaio 2014
 
   
  OSSERVAZIONI DI IERI DEL PRESIDENTE BARROSO DOPO IL SUO INCONTRO CON IL PRIMO MINISTRO ITALIANO LETTA E LA VISITA DEL GOVERNO ITALIANO ALLA COMMISSIONE

 
   
   Bruxelles, 30 gennaio, 2014 - Buone Signore pomeriggio e Signori, Permettetemi di benvenuto, ancora una volta, il mio amico Enrico Letta, Presidente del Consiglio dei Ministri d´Italia, qui presso la Commissione europea - accompagnato da cinque ministri del suo governo. Vorrei ringraziare il Primo Ministro Letta con tutto il cuore per il suo impegno e l´entusiasmo per l´Europa, e più concretamente per il suo forte sostegno sulle priorità chiave come unione bancaria e il clima Ue 2030 e il pacchetto energia. Questa visita sottolinea l´importanza che attribuiamo a chiudere il dialogo tra la Commissione e gli Stati membri - che è più importante che mai come stiamo facendo la nostra via d´uscita dalla crisi. Oggi, abbiamo avuto l´occasione di discutere non solo la situazione attuale in Europa, ma anche molto importante Presidenza del Consiglio con l´Italia nella seconda metà del 2014, il semestre italiano. Al centro delle nostre discussioni erano i nostri sforzi per promuovere la crescita e l´occupazione in Europa. Siamo tutti d´accordo che il 2014 possa segnare un punto di svolta, per l´Europa e per l´Italia. La nostra strategia crisi globale consiste di consolidamento fiscale, riforme strutturali e investimenti mirati ha iniziato a mostrare alcuni risultati positivi. Italia, grazie ai suoi notevoli sforzi, è riuscito a uscire dalla procedura per i disavanzi eccessivi nel 2013. Questo è stato un risultato importante. Ciò ha contribuito a ristabilire la fiducia e portando diffonde verso il basso - il risparmio di miliardi di euro ai contribuenti. Inoltre, l´Italia, sotto la guida del Primo Ministro Letta, ha anche introdotto misure per combattere la disoccupazione, per semplificare la pubblica amministrazione, per ridurre il numero di violazioni del diritto comunitario che permettono di migliorare la fiducia degli investitori nel mercato unico, e per rendere meglio utilizzo dei fondi comunitari. Lasciatemi raccomando in particolare l´Italia l´impegno di attuare la garanzia per i giovani. L´italia ha anche iniziato a ripagare il debito commerciale per le imprese italiane, che si basano molto su questa liquidità aggiuntiva. Inoltre, gli annunci del governo in materia di privatizzazioni, la Spending Review per identificare risparmi nel settore pubblico e il pacchetto "destinazione Italia" per migliorare l´ambiente imprenditoriale sono passi molto importanti nella scala per la crescita e l´occupazione. La Commissione è impaziente di vedere questi portate avanti con determinazione nei prossimi mesi. Ma anche se ci stiamo avvicinando al traguardo, la maratona è di gran lunga non è finita. Ora è fondamentale non distrarsi sugli ultimi chilometri. Il minimo dubbio sulla nostra determinazione potrebbe causare un´erosione di ciò che abbiamo realizzato finora, vale a dire la rinnovata fiducia vi è ora per quanto riguarda l´Europa e quello che è stato chiamato prima che i paesi periferici. Dobbiamo continuare con determinazione in modo che possiamo evitare di mettere nuova acqua i mulini di forze populiste e anti-europee. Mi fa piacere che condividiamo la stessa analisi di oggi. Sappiamo tutti che il successo economico in Italia sarà cruciale dipenderà dai progressi su due fronti: ridurre l´enorme montagna di debiti che si trova nel modo di futuro in Italia, e liberare il potenziale di crescita del paese, mediante l´attuazione di riforme strutturali. In questo contesto, il Primo Ministro Letta delineato la strada ambizioso in avanti per l´Italia. La Commissione ha preso atto con soddisfazione che il governo italiano sotto la guida del Primo Ministro Letta continua a muoversi nella giusta direzione, ed è desideroso di ottenere una maggioranza stabile per esso. Vediamo rinnovata ambizione verso le riforme cruciali per la crescita e l´occupazione e l´impegno per il consolidamento delle finanze pubbliche. La Commissione europea continua a stare l´Italia nel contesto della nostra coordinamento della politica economica, e anche da mettere a disposizione fondi comunitari freschi disponibili per l´Italia durante il periodo 2014-2020. Per esempio circa € 30000000000 - ripeto 30000000000 €-nell´ambito dei fondi strutturali e di investimento. Vedrete, se questo denaro è adeguatamente investito, ciò che un contributo che essa può dare all´economia italiana. Oggi, abbiamo discusso anche pienamente la presidenza italiana del Consiglio nel secondo semestre del 2014. Questa sarà una presidenza speciale, ancora più delicato di presidenze al solito, perché sarà presidenza delle transizioni nelle istituzioni europee: un nuovo Parlamento e una nuova Commissione. Quindi il modo Italia gestisce questa Presidenza è estremamente importante in modo che possiamo avere non solo una transizione graduale, ma anche evitare qualsiasi tipo di interruzione del lavoro molto importante che ora è in cantiere in Europa. Sotto la nuova legislatura dopo le elezioni europee, sarà la chiave per attuare un´unione bancaria e compiere ulteriori progressi verso l´unione fiscale, economica e politica. Abbiamo già alcune date, non solo il marzo e il Consiglio europeo di giugno, ma avremo anche, per esempio un importante Consiglio europeo di ottobre, già durante la presidenza italiana, quando aspetti fondamentali dell´unione economica e monetaria saranno discussi ed eventualmente approvati. Sarà anche il momento di plasmare la posizione dell´Ue sulla Energia e clima quadro politico 2030 e sul futuro di giustizia e affari interni, compresa la migrazione. Ad esempio, in materia di energia e clima, lasciate che vi dica che stiamo per avere una prima discussione al Consiglio europeo di marzo, ma mi aspetto che la discussione non sia una finale. Dal momento che abbiamo nel 2015 la conferenza molto importanza delle parti di Parigi, ci sarà anche - per prepararlo - un importante vertice di alto livello che Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite, chiamata a settembre a New York, e sarà molto importante che in quel momento noi europei potrebbe apparire insieme plasmare il dibattito mondo in modo da poter portare altri più vicini al nostro livello di ambizione. Credo fermamente, con l´Italia al timone dell´Unione europea, i cittadini si riconoscono sempre di più che l´Europa è parte della soluzione. Abbiamo anche toccato sulle relazioni estere. Non voglio entrare nei dettagli ora, ma permettetemi di citare l´Ucraina. Nel nostro scambio di opinioni sugli ultimi sviluppi entrambe le parti hanno sottolineato l´importanza dell´Unione europea rimanendo attivamente impegnata a promuovere il dialogo e lavorare per una soluzione negoziata alla crisi attuale. Prima di concludere, vorrei menzionare due questioni che ritengo molto importante per l´Italia, ma anche per l´Europa: Expo 2015 Milano. Più tardi oggi, il Primo Ministro Letta e parteciperanno congiuntamente in una presentazione di Expo 2015 a Milano presso il Parlamento europeo. Con Expo 2015 di Milano, il mondo sta guardando l´Europa e l´Italia. Sono fiducioso che l´Expo Milano 2015 sarà attrarre visitatori e investimenti in una scala senza precedenti. Sono contento e orgoglioso che un evento così importante si svolge in Europa. L´unione europea, e ora parlando per la Commissione europea direttamente, è determinata a contribuire a rendere un successo. Infine, un punto che il Primo Ministro Letta ha sollevato con me e su cui siamo stati in stretto contatto con le autorità italiane, è la questione dei marò italiani in India. L´unione europea continua a seguire la situazione molto da vicino. Qualsiasi decisione sul caso potrebbe avere un impatto sulle relazioni globali Unione europea-India e verrà valutata con attenzione. L´unione europea incoraggia l´India a trovare, come una questione di urgenza, una soluzione reciprocamente soddisfacente al caso di lunga data dei marines italiani arrestati nel febbraio 2012, in conformità con il diritto internazionale e la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. Questo problema ha anche un rapporto con la lotta globale contro la pirateria, a cui l´Unione europea è fortemente impegnata. Inoltre, in questa occasione ho detto chiaramente che l´Unione europea si oppone all´uso della pena di morte in tutti i casi e in ogni circostanza. Quindi, per concludere, onorevoli colleghi, è stato davvero un incontro molto proficuo, non solo a seguito dei contatti molto frequenti che ho con il mio amico, il primo ministro Enrico Letta, ma anche perché è stata l´occasione per il primo ministro e la sua squadra di ministri di interagire con l´intero collegio dei commissari. Quindi, potremmo, in quello che ho chiamato uno spirito di complicità europea scambiare le nostre note e vedere cosa possiamo fare insieme per rafforzare l´Europa e l´Unione europea. E come sapete, con il Primo Ministro Letta e il suo governo l´Italia rimane fedele alla sua tradizione di forte sostegno non solo per il metodo comunitario, ma di una forte Comunità europea e un´Unione europea forte, e voglio riconoscere pubblicamente che molto e grazie a Prime Ministro Letta per questo, perché è stato un alleato molto importante per tutti noi che vogliono un´Europa più forte al servizio dei nostri cittadini. Vi ringrazio per la vostra attenzione.”  
   
 

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