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Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Gennaio 2014 |
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WELFARE: UN NUOVO "VILLAGGIO DELLA SOLIDARIETÀ" PER LE PERSONE CON DISABILITÀ A VILLA FINZI UNO SPAZIO PER FAMIGLIE E ASSOCIAZIONI: SARÀ LUOGO DI INCONTRO, ATTIVITÀ E SPERIMENTAZIONE DI PROGETTI INNOVATIVI
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Milano, 30 gennaio 2014 – Un “Villaggio della solidarietà” dedicato alle persone con disabilità. Sorgerà a Villa Finzi, in zona Gorla-viale Monza: sarà uno spazio a disposizione di famiglie e associazioni per incontrarsi, progettare e realizzare, in collaborazione con l´Amministrazione comunale, iniziative e interventi nell´ambito della disabilità. Ma, soprattutto, sarà un luogo dove le persone con disabilità avranno occasioni di socialità, animazione e pratica motoria. Lo ha annunciato l´assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute Pierfrancesco Majorino durante l´incontro “Le persone al centro. Le politiche sulla disabilità tra problemi aperti e nuove sfide”, che si è tenuto oggi all´Istituto dei ciechi nell´ambito del Terzo Forum delle Politiche sociali. "In Villa Finzi – ha spiegato l´assessore Majorino – vogliamo creare un luogo dove, insieme al terzo settore e alle associazioni dei famigliari, possiamo ideare e sperimentare nuovi progetti in grado di rispondere meglio ai bisogni che cambiano. In questo campo abbiamo bisogno del massimo dell´innovazione possibile. Le strutture presenti e il parco, inoltre, potranno essere utilizzate per organizzare iniziative e attività a favore delle persone con disabilità. Contiamo di rendere operativo il ´Villaggio della solidarietà´ dopo l´estate 2014”. Nel corso dell´incontro è stato ricordato l´incremento delle risorse economiche destinate dal Comune al settore disabilità e l´apertura delle liste d´attesa per l´accesso ai Centri Diurni Disabili e ai Centro Socio Educativi. "Pur in un periodo di crisi e tagli al bilancio – ha detto l´assessore Majorino – nel settore disabilità siamo passati dai 37 milioni del 2011 ai 42 milioni del 2013. Un´ulteriore dimostrazione del nostro impegno su questo fronte è l´aver sbloccato lo scorrimento delle liste d´attesa per l´accesso ai servizi comunali. Era dal 2009 che non accadeva”. L´appuntamento è stato l´occasione per presentare la rinnovata struttura del settore disabili dell´assessorato alle Politiche sociali e il nuovo direttore, che ha illustrato il Piano di lavoro dell´Amministrazione. Un documento che dà operatività agli obiettivi individuati dal Tavolo permanente sulla disabilità costituito dall´assessorato insieme ad Asl, Commissione consiliare Politiche sociali, associazioni del terzo settore e delle famiglie. Tra le priorità del Piano l´accessibilità per Expo. "Avere il sito dell´Esposizione senza barriere è una priorità - ha spiegato Majorino –. Affinché l´Expo milanese sia davvero un´occasione per tutti, occorre che si costituisca un gruppo di lavoro formato da Comune, Società Expo, Atm e altri soggetti interessati che si impegnino a garantire l´accessibilità e la mobilità dell´area dei padiglioni”. All´incontro è intervenuta anche l´assessore ai Lavori Pubblici Carmela Rozza, che ha illustrato il lavoro per il superamento e l´abbattimento delle barriere architettoniche realizzato anche in collaborazione con l´assessorato alla Mobilità di Pierfrancesco Maran. "Entro febbraio – ha detto l´assessore Rozza – approveremo il Piano per l´abbattimento delle barriere architettoniche. Con questo strumento riusciremo a programmare e a realizzare interventi sia su strada che negli edifici pubblici, nelle scuole e nei palazzi della cultura. Non si può fare tutto in un anno, ma la programmazione servirà per dare continuità e costanza agli interventi. Un grande lavoro dovrà essere fatto sulle barriere che riguardano gli ipovedenti”. “Su questi temi – ha aggiunto l´assessore Rozza – ricordo il recente provvedimento della vicesindaco De Cesaris che, nel nuovo regolamento edilizio, ha inserito il rispetto dell´accessibilità ai disabili per nuove costruzioni e ristrutturazioni. E´ importante che tutta la città collabori, a partire dalle scuole e dai privati. Per questo, nell´attuare il Piano per l´eliminazione delle barriere, sia per le fasi di progettazione che per quelle di collaudo, ci avvarremo anche dell´apporto della Consulta cittadina per le persone con disabilità e delle associazioni del terzo settore impegnate sul fronte della disabilità”. |
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