TAV BARI-NAPOLI: VENDOLA, "UN´OPERA FONDAMENTALE PER IL PAESE"
Bari, 20 marzo 2007 - “Occorre abbattere i muri interni delle aree a cavallo tra l’Adriatico e il Tirreno, ascoltando preliminarmente le popolazioni locali prima di progettare qualunque opera. Ecco perche’ la linea ferroviaria veloce Bari-napoli è un’opera fondamentale per l’intero Paese”. Lo ha sottolineato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola durante la conferenza stampa di presentazione del Trenoverde 2007 di Legambiente, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Rfi Mauro Moretti e del Presidente Nazionale di Legambiente Roberto Della Seta. “Oggi accade qualcosa di importante sul piano culturale e politico” ha aggiunto Vendola, facendo riferimento al fatto che “ troppo a lungo siamo stati prigionieri dell’idea che il mondo degli ambientalisti e quello dell’impresa fossero giustapposti. Noi stiamo cercando di dimostrare che superando i pregiudizi ideologici si possono coniugare gli interessi d’impresa dagli obiettivi di tutela ambientale”. “Dire sì alla linea Tav Bari-napoli è una provocazione che parla al Paese” ha concluso Vendola “è il frutto di un metodo capovolto rispetto a quanto accaduto in Val di Susa, perché sin dall’inizio abbiamo detto alle parti che potevamo partire solo dopo aver scelto il miglior progetto dal punto di vista ambientalistico e non solo quello più economicamente vantaggioso. Abbiamo posto come condizione primaria la concertazione con le popolazioni locali di Puglia e Campania, come nel caso di Foggia, che rischiava l’esclusione dal tracciato. Invece abbiamo deciso che i treni passeggeri faranno tappa in stazione, mentre quelli merci saranno indirizzati fuori città in un nuovo terminal”. .