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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Marzo 2007
 
   
  RCS MEDIAGROUP: APPROVATI I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2006 RICAVI CONSOLIDATI A +8,6%, INCREMENTANO DA 2.191 A 2.379,7 MILIONI (+4,3% AL NETTO DEI RICAVI DADA, PARI A 111,4 MILIONI NEL 2006) RICAVI PUBBLICITARI DI GRUPPO IN CRESCITA DEL 10,2%

 
   
  Milano, 21 marzo 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup, riunitosi in data 16 marzo sotto la presidenza di Piergaetano Marchetti, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2006. Di seguito sono riportati i principali risultati dell’esercizio 2006 confrontati con quelli del 2005:
Dati Consolidati (*) (Milioni di Euro) Esercizio 2006 Esercizio 2005 %
Ricavi consolidati di Gruppo 2. 379,7 2. 191,0 8,6
Ebitda 278,4 262,9 5,9
Ebit 213,0 217,2 (1,9)
Risultato netto 219,5 219,3 0,1
Dati Patrimoniali (*) (Milioni di Euro) 31/12/2006 31/12/2005
Posizione finanziaria netta 5,7 (47,7)
Andamento del Gruppo nell’esercizio 2006 I ricavi consolidati crescono da 2. 191 a 2. 379,7 milioni (+8,6%). Al netto dei ricavi del gruppo Dada (pari a 17,1 milioni al 31 dicembre 2005 e 111,4 milioni nel 2006) l’incremento è del 4,3% e recepisce il positivo andamento dei settori di attività. I ricavi pubblicitari di Gruppo crescono del 10,2%, con risultati largamente superiori al mercato di riferimento. I ricavi diffusionali risultano in leggera crescita, nonostante i previsti minori ricavi da vendite di prodotti collaterali. L’ebitda, in miglioramento del 5,9%, passa da 262,9 a 278,4 milioni (di cui 1,6 milioni nel 2005 e 14,8 milioni nel 2006 del gruppo Dada). Al netto di Dada e delle componenti non ricorrenti - relative principalmente all’avvicendamento dell’Amministratore Delegato e di alcuni manager del Gruppo per 11,7 milioni e a minori proventi relativi al contributo per l’acquisto della carta per 6,8 milioni nel 2006 (20,5 milioni nel 2005) - l’Ebitda di Gruppo cresce del 9,7%, grazie al positivo andamento dei settori di attività del Gruppo. Il risultato operativo (Ebit) passa da 217,2 a 213 milioni (di cui 0,5 milioni nel 2005 e 9,3 milioni nel 2006 del gruppo Dada) e sconta principalmente i maggiori ammortamenti dei macchinari acquistati in leasing per il nuovo formato e il full color del Corriere della Sera. Il risultato netto è di 219,5 milioni, rispetto ai 219,3 milioni dell’esercizio 2005, e comprende 59,6 milioni di plusvalenza realizzati dalla Capogruppo dalla cessione di parte delle azioni Banca Intesa. La posizione finanziaria netta, positiva per 5,7 milioni, evidenzia un miglioramento rispetto all’indebitamento di 47,7 milioni al 31 dicembre 2005. La variazione di 53,4 milioni è data dalla liquidità operativa generata dal Gruppo e dalla cessione di parte delle azioni Banca Intesa, che hanno più che compensato il pagamento dei dividendi agli azionisti e gli investimenti realizzati nell’esercizio. Il numero medio dei dipendenti al 31 dicembre 2006 è pari a 5. 179 unità, contro le 5. 210 del 2005. La flessione derivata dal processo di riorganizzazione aziendale conclusosi nel 2006 è in parte compensata dalla crescita del numero medio di dipendenti relativo alle acquisizioni/iniziative di sviluppo effettuate nel corso del 2006. Commenti sull’andamento dell’esercizio L’area Quotidiani Italia registra ricavi in crescita dell’1,7%, pari a 737,7 milioni, rispetto ai 725,4 milioni dell’esercizio 2005. Nel 2006 le diffusioni del Corriere della Sera si attestano a 673. 000 copie medie giornaliere, in leggera crescita rispetto al pari periodo 2005 (670. 000). La Gazzetta dello Sport registra una diffusione media giornaliera pari a 384. 000 copie, in inversione di tendenza rispetto all’andamento calante del 2005 e dei primi mesi dell’anno. I siti corriere. It e gazzetta. It registrano una crescita dei lettori medi rispettivamente del 61% e del 44% rispetto al mese di dicembre 2005. I ricavi editoriali passano da 417,6 a 407 milioni, quale saldo tra la crescita dell’1% circa dei ricavi diffusionali di Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, avvenuta nonostante le dieci giornate di sciopero delle testate, e il previsto decremento, pari al 6,6%, dei ricavi da prodotti collaterali. I ricavi pubblicitari crescono del 5,2%, da 295,6 a 311 milioni, confermando un incremento superiore a quello del mercato, dovuto in particolare: per Corriere della Sera al pieno sfruttamento del full color, introdotto nel luglio 2005; per La Gazzetta dello Sport ai molti eventi sportivi avvenuti nel corso dell’esercizio e al rinnovato taglio editoriale; per la testata free press City all’ampliamento (Lombardia) e allo sviluppo (Torino e Genova) della propria presenza locale. L’ebitda, che passa da 134,9 a 128,3 milioni, sconta in particolare oneri non ricorrenti e minori contributi per l’acquisto della carta. Al netto di questi, l’Ebitda presenta un aumento di 7,1 milioni rispetto all’esercizio 2005. Unedisa (Quotidiani Spagna) registra ricavi consolidati per 341,6 milioni, in crescita del 9,7%, rispetto ai 311,5 milioni al 31 dicembre 2005. A tale risultato concorrono: l’incremento della raccolta pubblicitaria che ha riguardato tutti i mezzi del Gruppo, l’ottimo andamento diffusionale di El Mundo e dei suoi magazine, la crescita delle attività audiovisive e lo sviluppo dell’attività libraria sia in Spagna, sia in Portogallo. El Mundo, in un contesto di mercato negativo, conferma il suo trend di crescita con diffusioni a 330. 000 copie medie (+5%). Il sito elmundo. Es consolida ulteriormente la propria leadership tra i siti informativi in lingua spagnola, raggiungendo nel mese di dicembre 9 milioni di utenti unici. I ricavi editoriali passano da 169,4 a 169,7 milioni, nonostante il previsto calo dei ricavi da prodotti collaterali, mentre i ricavi pubblicitari crescono del 19,2% attestandosi 147,1 milioni. L’ebitda incrementa da 55 a 60,9 milioni. L’area Libri evidenzia ricavi in incremento da 708,6 a 721,4 milioni, grazie alla crescita di tutte le aree di attività e in particolare: Varia (+1,4%) e Education (+5,1%). La divisione Collezionabili, in Italia e all’estero, si incrementa dell’1,6%, quale saldo tra la contrazione delle vendite in Italia e i maggiori ricavi ottenuti, in particolare, in Inghilterra e Francia. I ricavi del gruppo Flammarion, in linea con il 2005, sono pari a 226,9 milioni. L’ebitda dell’area Libri, che passa da 63 a 64,2 milioni, registra una crescita dell’1,9%, dato dal miglioramento di tutte le aree di attività sia riguardo all’andamento dei ricavi sia delle efficienze attuate sui costi operativi. L’area Periodici ha ricavi in aumento del 14,1%, che si attestano a 335 milioni, contro i 293,5 al 31 dicembre 2005. I ricavi editoriali, pari a 136,1 milioni, incrementano del 7,5% e i ricavi pubblicitari crescono da 145,5 a 167,9 milioni (+15,4%). L’ebitda, che passa da 25,8 a 26,3, sconta minori contributi per l’acquisto della carta per 3,9 milioni, al netto dei quali, l’Ebitda registrerebbe un incremento di 4,4 milioni. A tali risultati hanno contribuito il positivo andamento della raccolta pubblicitaria, l’aumento di offerta di prodotti collaterali ed il consolidamento per l’intero esercizio delle società Pubblibaby, Bimbi in Fiera, Editrice Abitare Segesta e Rizzoli Publishing Italia, che hanno più che compensato i costi promozionali per il rilancio della testata “A”. L’area Broadcast registra ricavi in crescita del 7,3%, pari a 26,5 milioni. I ricavi editoriali aumentano di oltre il 40% grazie, in buona parte, all’area delle produzioni video-multimediali, mentre i ricavi pubblicitari, in linea con il 2005, sono il saldo di un incremento del fatturato per Playradio (+25%) e di un calo della raccolta per il circuito Cnr. L’ebitda, negativo per 9 milioni (-4,9 milioni nell’esercizio 2005), sconta i costi sostenuti sia per il proseguimento della campagna di lancio di Playradio sia per lo sviluppo dell’area multimediale dell’agenzia giornalistica. Si ricorda inoltre che il 21 dicembre scorso Rcs Mediagroup, cui fa capo Playradio, ha reso noto di aver sottoscritto con i soci del gruppo Finelco una lettera di intenti non vincolante volta a verificare la possibilità di una partnership strategica ed operativa che prevede una integrazione delle rispettive attività nel settore radiofonico, la cui realizzazione porterebbe i due gruppi a posizionarsi tra i maggiori operatori radiofonici nazionali. Il gruppo Dada per il 2006 registra ricavi per 111,4 milioni (17,1 milioni nell’esercizio 2005, consolidato dal mese di novembre) così ripartiti per settori di attività: Divisione Consumer 80%, Servizi Business 10%, e Servizi Self Provisioning 10%. In particolare si segnala che, a seguito della forte espansione internazionale attuata da Dada nel corso dell’ultimo esercizio, l’incidenza delle attività estere sul fatturato consolidato incrementa dall’8% del 2005 all’attuale 37%. L’ebitda è pari a 14,8 milioni (1,6 milioni nell’esercizio 2005, consolidato dal mese di novembre). Partecipate a controllo congiunto I ricavi del gruppo Igpdecaux, pari a 187,3 milioni, sono in aumento di 10,3 milioni (+5,8%) rispetto all’esercizio 2005. L’ebitda è pari a 13,8 milioni, in flessione di 1,3 milioni rispetto al 2005. I ricavi consolidati di M-dis Distribuzione Media S. P. A. Al 31 dicembre 2006 incrementano da 369,1 a 470 milioni. Il risultato netto consolidato del periodo è di 6,3 milioni, di cui 2,8 milioni circa sono la quota di spettanza Rcs. Prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso I primi mesi del 2007 hanno evidenziato dinamiche allineate alle previsioni per quanto riguarda le diffusioni dei quotidiani, mentre hanno registrato un buon andamento sia la raccolta pubblicitaria sia le vendite delle opere collaterali allegate ai quotidiani. I ricavi diffusionali dei quotidiani risultano in linea con le previsioni. I ricavi dell’area Libri hanno mostrato delle dinamiche positive, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente. I ricavi diffusionali e pubblicitari delle testate periodiche, in un contesto di mercato altamente competitivo e in calo, sono risultati in linea con le previsioni per l’esercizio in corso. Continua il buon andamento dei risultati del gruppo Dada, a conferma del buon posizionamento sul mercato dei servizi offerti e del rafforzamento della strategia di internazionalizzazione. Tutte le aree di business mantengono una forte attenzione verso azioni di razionalizzazione dei costi e di ottimizzazione dei processi. In assenza di eventi allo stato non prevedibili, in base alle informazioni disponibili e nonostante i costi per gli investimenti promozionali volti al sostegno delle iniziative del Corriere della Sera, si prevede di raggiungere risultati gestionali in lieve crescita rispetto all’esercizio 2006. Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Il 16 gennaio 2007 Editoriale Corriere di Bologna S. R. L. (ex Rcs Editori S. P. A, società controllata da Rcs Quotidiani S. P. A. ) ha deliberato un aumento di capitale sociale al termine dell´esecuzione del quale Rcs Quotidiani possiede il 50,05% circa della società, mentre il restante è di proprietà di terzi. Il 30 gennaio 2007 Editoriale Corriere di Bologna S. R. L. Ha iniziato le pubblicazioni del quotidiano Corriere di Bologna, in edicola unitamente al Corriere della Sera. Il 7 febbraio 2007 il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup ha approvato la presentazione di un’offerta per l’acquisto dell’intero capitale sociale di Recoletos Grupo de Comunicaciòn. In pari data, l’offerta è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Recoletos, che ha confermato l’accettazione della stessa da parte di un’ampia maggioranza dei suoi soci, cui è seguita quella dei restanti soci pervenuta in data 14 febbraio 2007. La valutazione complessiva del gruppo Recoletos - esclusa la testata free press Qué!, che uscirebbe dal perimetro oggetto dell’acquisizione prima del suo perfezionamento - è di 1,1 miliardi di euro, da cui andrà dedotto l’indebitamento finanziario che sarà definito al termine delle attività di due diligence. L’efficacia dell’offerta e dell’operazione sono soggette ad alcune condizioni, tra le quali, il soddisfacente esito della due diligence, attualmente in corso, la definizione delle intese contrattuali con tutti gli azionisti entro il termine di esclusiva (attualmente previsto al 31 marzo prossimo) e l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, tra cui quella antitrust. Una volta verificate le condizioni, l’operazione verrà completata al più presto e auspicabilmente entro aprile 2007. Rcs Mediagroup intende finanziare l’operazione attingendo a proprie risorse finanziarie e utilizzando linee di credito già a propria disposizione. (Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto già comunicato in data 7 febbraio 2007). Il 15 febbraio 2007 Rcs Digital S. P. A. (controllata da Rcs Quotidiani S. P. A. ), in qualità di socio di maggioranza al 51%, e la società Game Media Networks (controllata da Digital Bros, società quotata al Techstar di Borsa Italiana) hanno costituito una partnership che, attraverso la società Rcs Db Games, ha in programma di dare vita al primo portale italiano specializzato in giochi ed intrattenimenti. Il 13 marzo 2007 Rcs Mediagroup ha apportato n. 195. 942 azioni di Dada S. P. A. Al patto parasociale già stipulato tra Rcs e alcuni azionisti di Dada, aventi anche funzioni manageriali in quest’ultima. A tale Patto risultano così apportate tutte le n. 7. 063. 568 azioni Dada S. P. A. Attualmente detenute da Rcs, corrispondenti al 43,88% circa del capitale sociale. Il 14 marzo 2007 Rcs Pubblicità S. P. A. , in esecuzione degli impegni assunti nel 2001, ha sottoscritto il contratto per l’acquisto del 49% di Blei S. P. A. , per un corrispettivo di 25,2 milioni di euro, che porterà la partecipazione nel capitale sociale della società al 100%. Convocazione di Assemblea ordinaria e straordinaria: Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup ha convocato l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci per i giorni venerdì 27 e lunedì 30 aprile 2007, rispettivamente in prima e in seconda convocazione alle ore 10,30, presso gli uffici della Società in Milano, Via Balzan 3 (adiacenti alla sede legale di via San Marco 21). Assemblea Ordinaria Proposta di dividendo: il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup ha deliberato di formulare all’Assemblea dei Soci la proposta di: (i) destinare l’utile netto dell’esercizio, pari complessivamente a euro 166. 223. 230, per euro 22. 864. 656,61 a dividendo da ripartirsi in euro 0,05 per ogni azione di risparmio e euro 0,03 per ogni azione ordinaria in circolazione, da mettere in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 24 maggio 2007, previo stacco della cedola n. 5 in data 21 maggio 2007 e di riportare il restante a nuovo; (ii) di assegnare gratuitamente ai Soci 14. 851. 777 di azioni ordinarie di Rcs Mediagroup, detenute dalla medesima, in ragione di 2 azioni ordinarie ogni 100 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute, che saranno messe a disposizione dei Soci, a decorrere dal 24 maggio 2007, previo stacco della suddetta cedola n. 5. Azioni proprie: il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup ha deliberato di richiedere all’Assemblea dei Soci il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie nei limiti massimi consentiti dalla legge, per un numero massimo di azioni il cui valore nominale non ecceda il 10% del capitale sociale, al fine di dotare la Società, che oggi detiene il 2,6% circa del proprio capitale sociale ordinario (0,6% dopo l’assegnazione gratuita di cui sopra), di un importante strumento di flessibilità gestionale e strategica, in particolare, sia come opportunità di investimento sia al fine di esigenze di eventuale miglioramento della struttura finanziaria. La proposta prevede che l’acquisto possa effettuarsi in una o più volte, entro i successivi 18 mesi successivi all’autorizzazione assembleare, ad un prezzo non inferiore e non superiore al 10% della media dei prezzi di riferimento rilevati sul mercato azionario nelle due sedute precedenti ad ogni operazione e che venga attuato tramite: offerta pubblica di acquisto e scambio; sui mercati regolamentati da Borsa Italiana S. P. A. Secondo modalità operative stabilite da quest´ultima che non consentano l´abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; mediante acquisto e vendita di strumenti derivati sul relativo mercato regolamentato da Borsa Italiana S. P. A. , il cui regolamento preveda modalità conformi a quanto previsto dall. Art. 144-bis, comma 1 let c) del regolamento di cui alla delibera Consob n. 11971/1999. E’ inoltre prevista la proposta di autorizzare la disposizione di azioni proprie per un corrispettivo non inferiore di oltre il 10% rispetto al prezzo medio di carico al momento dell’operazione e possa essere effettuata in una o più volte, anche prima di aver esaurito gli acquisti, mediante vendita in borsa, ai blocchi, offerta pubblica, oppure quale corrispettivo dell’acquisto di partecipazioni e, eventualmente, per assegnazione a favore di azionisti. Contestualmente si propone la revoca della delibera assembleare del 27 aprile 2006 relativa all’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie ordinarie o di risparmio. Ulteriore argomento all’ordine del giorno dei lavori assembleari saranno le deliberazioni conseguenti alla cessazione degli Amministratori Claudio De Conto, Antonello Perricone e Virginio Rognoni, cooptati successivamente all’ultima Assemblea dei Soci. Assemblea straordinaria I Soci saranno chiamati a deliberare la delega al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di cinque anni, a: (i) aumentare il capitale sociale gratuitamente e/o a pagamento, in una o più volte e anche in forma scindibile e con eventuale sovrapprezzo, per un importo complessivo massimo di nominali 200 milioni di euro, mediante emissione di azioni ordinarie e/o di risparmio della Società da assegnare e/o riservare in opzione agli aventi diritto; (ii) emettere, in una o più volte, obbligazioni convertibili in - e/o con warrant per la sottoscrizione di - azioni ordinarie e/o di risparmio della Società da riservarsi agli aventi diritto sino ad un ammontare complessivo di 800 milioni di euro, purchè sempre per singoli importi che non eccedano, di volta in volta, i limiti di legge e con facoltà anche di deliberare il corrispondente aumento di capitale sociale al servizio della conversione e/o dell’esercizio dei warrant per un importo complessivo massimo di 200 milioni di euro; il tutto comunque da esercitarsi sino ad un importo massimo complessivo degli aumenti di capitale sociale a pagamento (compreso l’eventuale sovrapprezzo) e delle obbligazioni emesse di 800 milioni di euro. L’esercizio eventuale delle deleghe, al momento peraltro non previsto, non riguarderà comunque il finanziamento dell’acquisizione del Gruppo Recoletos (sopra descritta) in quanto Rcs Mediagroup ribadisce che intende finanziare tale operazione attingendo a proprie risorse finanziarie e utilizzando linee di credito già a propria disposizione. Gli Azionisti saranno inoltre chiamati a deliberare in merito a modifiche statutarie essenzialmente finalizzate all’adeguamento a recenti disposizioni normative inerenti la tutela del risparmio. .
 
   
 

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