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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Marzo 2014
 
   
  DRAGAGGI: SERRACCHIANI E SANTORO, CON IL 2014 FINIRÀ LA GESTIONE DELL´EMERGENZA

 
   
   Udine, 12 marzo 2014 - ´´Il 2014 è l´anno in cui il piano dei dragaggi per la Laguna di Marano e Grado ci permetterà di uscire dall´emergenza per entrare in una manutenzione ordinaria nell´interesse dei cittadini, degli operatori economici e per ritornare attrattivi con i servizi di diporto´´. Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani alla presentazione della relazione sullo stato di evoluzione dei dragaggi, che presenta una mappatura aggiornata e fissa un cronoprogramma delle attività da svolgersi nei canali della Laguna. ´´Un percorso virtuoso´´, è stato definito, attivato anche grazie ´´a banalissime azioni di tipo amministrativo e all´avvio di fruttuosi dialoghi, ad esempio con Arpa´´. Assieme all´assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, Serracchiani ha elencato alcuni lavori già eseguiti e alcune attività che sono state già prontamente riattivate. ´´Due - ha ricordato Santoro - sono quelle ancora in corso: una è il banchinamento del canale Taglio a Marano e l´altra è l´escavo del canale d´ingresso a Lignano. Sono molto soddisfatta dell´accelerazione sul Tagliamento perché proprio mercoledì consegneremo i lavori e ciò consentirà di aprire la stagione turistica in piena efficienza: i sedimenti che verranno trasferiti, infatti, serviranno proprio al ripascimento dell´arenile di Lignano´´. Tra le vicende più complesse ancora da risolvere, invece, Serracchiani e Santoro hanno indicato quella relativa al dragaggio del canale Corno, dove i lavori sono fermi da maggio 2011. ´´Ci sono complessità contrattuali derivanti dalla precedente Amministrazione regionale che abbiamo dovuto riprendere ed approfondire, inoltre relativamente alla gestione dei fanghi vi erano questioni tecniche da affrontare e a cui abbiamo trovato soluzione: ora dobbiamo attivarci per portarle avanti con la adeguata procedura amministrativa´´, ha precisato Serracchiani che però si è detta ottimista riguardo alla possibilità di ´´risolvere i dragaggi anche nel Canale Corno entro il 2014´´. La fiducia deriva anche da una sufficiente dotazione finanziaria. I fondi residui che sono stati trasferiti dalla struttura commissariale al Bilancio regionale ammontano a circa 20 milioni di euro. ´´Ci siamo mossi prontamente quando a luglio abbiamo ricevuto il verbale di consegna da parte della struttura commissariale e riteniamo che i fondi ci permettano di individuare, salvo imprevisti, un piano dei dragaggi assolutamente alla portata´´, ha concluso Serracchiani.  
   
 

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