Milano - "Finalmente il ministro Maurizio Martina ha dato un segnale che le imprese di meccanizzazione agricole attendevano da anni, sostenendo di prendere in considerazione il dossier con le proposte di Confai per lŽintegrazione nel comparto primario, luogo naturale nel quale peraltro svolgono lŽattività". Lo ha detto lŽassessore allŽAgricoltura della Lombardia Gianni Fava, accogliendo con favore la volontà del responsabile del dicastero agricolo di via Xx Settembre. Albo Degli Agromeccanici - "Da quando i vertici di Confai mi hanno esposto lŽesigenza di vedere riconosciuto il proprio ruolo di motore dellŽagricoltura e come fautori dellŽinnovazione nei campi - ha ricordato Fava - in un mese la Regione Lombardia ha deliberato per la creazione dellŽAlbo degli Agromeccanici, uno strumento destinato a fare chiarezza nel settore". Strumenti Di Sostegno In Nuovo Psr - LŽassessore allŽAgricoltura della Lombardia ha ribadito che nel prossimo Programma di sviluppo rurale anche la modernizzazione della meccanizzazione troverà un adeguato sostegno. "È la strada privilegiata per dare ossigeno alla filiera della meccanica agricola, che vale 7,5 miliardi di euro e ha difficoltà di ripresa sul mercato interno - ha specificato Fava -. Servono strumenti urgenti per rispondere alle esigenze dei costruttori, degli imprenditori agricoli e dei contoterzisti e riteniamo finalmente positivo che anche il ministro Martina abbia preso in considerazione lŽipotesi di restituire competitività alla meccanizzazione agricola. Prosegua con la medesima determinazione della Lombardia".