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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Marzo 2014 |
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CALABRIA: INAUGURAZIONE DELLA RISTRUTTURATA CENTRALE IDROELETTRICA "L´AVVENIRE" IN LOCALITÀ GUIDA DI BIVONGI
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Catanzaro, 17 marzo 2014 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha inaugurato sabato 15 marzo 2014, in località Guida di Bivongi, la ristrutturata centrale idroelettrica "L´avvenire". Finanziata dalla Regione Calabria nel 1990 è emblema di archeologia industriale che si inserisce nell´ambito della filiera siderurgica delle Serre (che trova il suo punto più alto a Mongiana) dove, dopo 38 anni di lavori, nel settembre scorso e´ stato inaugurato il Museo delle Reali Ferriere Borboniche. Proprio nel 2014 ricorrono proprio cento anni dell´entrata in funzione della centrale azionata dalle acque dello Stilaro, ponendo Bivongi tra i pochi centri urbani calabresi allora provvisti di energia elettrica. L´inaugurazione sara´ preceduta alle ore 9.30 da una manifestazione presso la scuola media “Tommaso Martini” di Bivongi dove interverranno l´Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, il Sindaco di Bivongi Felice Valenti, il dirigente scolastico dell’Istituto “Stilo-bivongi” Giuseppe Gelardi e il presidente del Consiglio d’Istituto Antonio Marrapodi. La relazione sarà tenuta dallo studioso di Archeologia Industriale Danilo Franco, che evidenzierà gli aspetti storici e il funzionamento di una delle prime centrali idroelettriche della Calabria. A chiusura della manifestazione sarà inaugurata la mostra documentaria e fotografica, che accompagnerà i visitatori della centrale. "L´inaugurazione della centrale idroelettrica di Bivongi conferma diversi elementi, tutti positivi", dice l´Assessore Caligiuri. "Prima di tutto, bisogna concludere e valorizzare quello su cui in quarant´anni di vita regionale si e´ investito. Poi, occorre fare in modo che gli investimenti siano produttivi, producendo immagine e reddito per i territori. Inoltre, viene recuperata l´identità, non solo storica ma produttiva, dei luoghi, confermando, proprio nel caso della filiera siderurgica delle Serre, che in Calabria si creavano lavoro e prodotti, tanto e´ vero che ancora alla fine dell´Ottocento la nostra veniva ancora considerata una regione "industriale". Altro dato e´ la riscoperta e la valorizzazione dell´archeologia industriale e degli ecomusei, settori di grande interesse in una terra che oggi esporta energia e che ha un patrimonio naturalistico molto esteso, composto da parchi, riserve ambientali e oasi marine, chilometri di coste e di boschi". Caligiuri ha inoltre ricordato come la Regione Calabria proprio nell´area ha recentemente investito da un lato sulla rete dei musei (Reali Ferriere Borboniche di Mongiana, Museo dei Marmi di Soriano Calabro, Museo della Certosa a Serra San Bruno, Museo minerario di Pazzano) e dall´altro proprio sulla filiera produttiva che da Mongiana, passa per Stilo, Pazzano e Bivongi. Caligiuri ha concluso dicendo che "in questi anni abbiamo cercato di avere una visione organica per valorizzare i nostri tanti beni culturali, che devono integrarsi con l´offerta turistica, le eccellenze enogastronomiche, la produzione artigianale e le innovazioni tecnologiche". |
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