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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Marzo 2014 |
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LŽEUROPA A VENEZIA, LŽEUROPA NEL TRIVENETO
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Bruxelles, 18 marzo 2014 - Leuropa arriva nel Triveneto per avviare il dibattito sul futuro dellŽEuropa in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo, presentare le opportunità delle politiche e dei programmi del nuovo quadro finanziario 2014-2020 e la nuova generazione dei centri Europe Direct e delle altre reti tematiche dellŽUnione europea. Questi gli obiettivi dellevento svoltosi il 14 marzo 2014 a Venezia presso il liceo Classico Europeo Foscarini, con il responsabile stampa e media della Commissione europea in Italia Ewelina Jelenkowska-lucaŽ e il responsabile comunicazione Alessandro Giordani. Liniziativa è stata promossa dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dai centri dŽinformazione Europe Direct del Triveneto. Contesto: lŽEuropa, il Triveneto e Venezia. 1 Il Triveneto nelle reti Ten-t. Le Reti Ten-t (Trans-european Networks Transport) nascono con lŽobiettivo di potenziare il sistema di trasporto europeo attraverso i 28 stati membri al fine di agevolare la crescita e la competitività. Il Triveneto si trova al centro di questi corridoi, considerando che ben tre lo attraversano: (i) il baltico-adriatico, che congiunge Helsinki a Ravenna; (ii)il corridoio mediterraneo, che dalla Spagna attraversa lEuropa in direzione est raggiungendo lUngheria e che comprende il tratto alta velocità Brescia-venezia-trieste; e infine (iii) quello scandinavo-mediterraneo, che in direzione nord-sud percorre lŽasse del Brennero collegando la Finlandia ai porti italiani fino a Malta, via mare . Le Autostrade del Mare sono, infatti, una parte importante delle reti Ten-t e i porti di Venezia e Trieste sono una componente fondamentale per lo sviluppo del trasporto marittimo nellŽAdriatico e in tutta Europa. I due porti fanno parte di diversi progetti europei. Per esempio, lŽAzione Its Multi Port Adriatic Getaway, co-finanziata dallŽUnione europea allŽinterno del programma Ten-t e compresa nel programma Mos (Motorway of the Sea),riunisce i porti che si affacciano sullŽAdriatico e ha come obiettivo di migliorare la collaborazione tra i porti della zona, trovare soluzioni comuni ai problemi amministrativi, finanziari e infrastrutturali dei porti. LŽazione è stata direttamente promossa dal porto di Venezia in collaborazione con lŽAssociazione dei Porti dellŽAdriatico del Nord. Lo sviluppo delle attività portuali è anche al centro del progetto Watermode, co-finanziato dallŽUnione europea e inserito allŽinterno del Programma di Cooperazione Transnazionale "South East Europe", nel quadro delle politiche strutturali dellŽUe. Questo progetto ha permesso di istituire Multilog, una rete transnazionale di partner nellarea dellEuropa Sudorientale per la promozione del trasporto multimodale attraverso una migliore integrazione del trasporto marittimo e fluviale allŽinterno delle reti Ten-t. 2. Venezia e lŽEuropa. "Pumas", "Ease&see", "Central Markets", sono gli acronimi di tre progetti europei di cui Venezia è attualmente capofila, finanziati da specifici programmi inseriti nella Politica Regionale europea. Tutti e tre sono stati approvati nel corso dellŽestate del 2012 e si stanno avviando verso la fase conclusiva. Il Comune di Venezia è quindi fortemente coinvolto nella ricerca e realizzazione di importanti progetti europei. Pumas (Planning Sustainable regional-Urban Mobility in the Alpine Space) è finanziato dal Programma europeo di cooperazione transnazionale dello spazio alpino, sostenuto dal Fondo europeo di Sviluppo Regionale. Si pone lŽ obiettivo di sviluppare sistemi di trasporto innovativi, efficienti ed economici, comuni tra le diverse città europee coinvolte. Ease&see (Enabling Actions For Social Enterprises in South East Europe) rientra nel programma di cooperazione transnazionale South East Europe ed è dedicato allŽimprenditoria sociale e allo sviluppo di nuove relazioni commerciali territoriali. Il progetto mira a rafforzare i rapporti tra imprese sociali e tradizionali per sostenere lo sviluppo economico e la creazione di reti a livello locale ed europeo. Central Market rientra invece nel programma Europa Centrale, che incoraggia la cooperazione tra le regioni di questarea. Central Market si propone di identificare strategie comuni per rivitalizzare i mercati tradizionali delle zone coinvolte, spesso risalenti al Medioevo, riscoprendone lŽoriginario valore di motore per lo sviluppo economico e sociale delle città. 3. Il Friuli Venezia-giulia e il sostegno alla ricerca. La Regione Friuli Venezia-giulia attraverso il Fondo Sociale europeo, sostiene diversi progetti, tra cui due attualmente in corso, per la ricerca e lo sviluppo di eccellenze. Il progetto "S.h.a.r.m. Supporting Human Assets in Research and Mobility" promuove la realizzazione e lo sviluppo di iniziative per la formazione e la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico allŽinterno di università, imprese, centri di ricerca. Il progetto Dianet (Danube Initiative and Alps Adriatic Network), promuove interventi per rafforzare i rapporti tra le università e i centri di ricerca del Friuli Venezia Giulia e dellŽarea coinvolta, favorendo la permanenza a scopo di studio dei ricercatori presso gli stesi centri (prevedendo un patto di rientro nelle istituzioni di provenienza del Friuli Venezia Giulia). Entrambi sono gestiti in rete dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, dal Consorzio per lŽArea Scientifica e Tecnologica di Trieste, dallŽUniversità degli Studi di Trieste e dallŽUniversità degli Studi di Udine. |
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