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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Marzo 2014 |
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TRASPORTI, ATP, LIGURIA: PASSO AVANTI SULLA STRADA DI UN ACCORDO. PIANO SOLIDO E ATTUABILE A GARANZIA DEI COMUNI AZIONISTI
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Genova, 19 marzo 2014 - È un´ipotesi praticabile quella di destinare 300.000 euro derivanti dal progetto aree interne che prevede la valorizzazione delle valli del genovesato, alla mobilità secondo un esperimento pilota che coinvolgerebbe Atp, l´azienda di trasporto della Provincia di Genova. E´ quanto emerso dall´incontro che si è svolto martedì 18 marzo mattina a margine del consiglio regionale sul futuro di Atp alla presenza, tra gli altri, degli assessori regionali alle infrastrutture e ai trasporti, Raffaella Paita e Enrico Vesco, dei vertici di Atp e delle organizzazioni sindacali, oltre che dei tecnici regionali e di Filse. I finanziamenti in questione potrebbero essere destinati a nuovi investimenti per Atp e si andrebbero ad aggiungere ai 4,5 milioni di euro in arrivo dalla Provincia di Genova e garantiti in gran parte dalla vendita a Filse dell´immobile di via Assarotti di proprietà della Provincia dove ha sede attualmente il Provveditorato agli studi, all´aumento del contributo del 25% sul contratto di servizio dei Comuni costieri di Chiavari, Lavagna, Rapallo, Sestri Levante, Santa Margherita Ligure e Recco e del 10% per i Comuni interni, piu´ un aumento derivante dagli introiti delle tariffe e ai 600.000 euro provenienti dai cinque Comuni di Chiavari, Lavagna, Rapallo, Sestri Levante, Santa Margherita, azionisti di Atp. Ma proprio quest´ultimo è il nodo che deve essere ancora sciolto: il contributo dei cinque Comuni costieri che devono aderire all´accordo per poter chiudere la procedura di concordato in bianco aperta lo scorso ottobre in Tribunale che deve necessariamente concludersi entro il 9 aprile, data ultima di presentazione del piano di risanamento biennale da parte dell´azienda, per poter garantire la continuità dell´azienda. "Quello di è stato un incontro molto positivo – hanno detto Paita e Vesco - anche per l´apprezzabile senso di responsabilità manifestato dalle organizzazioni sindacali e dai rappresentanti dei lavoratori. È stata costruita una buona piattaforma aziendale da cui manca purtroppo ancora l´apporto dei Comuni azionisti che hanno perplessità e timori nell´affrontare una parte rilevante del piano per consentire all´azienda di salvarsi e cioè il loro impegno per la copertura di una quota del debito pregresso". "Oggi abbiamo fatto un passo avanti verso l´accordo, pertanto se la posizione dei sindaci fosse inamovibile – hanno detto i due assessori – questo creerebbe un problema, pregiudicando l´accordo". Alle perplessità manifestate dagli Comuni azionisti, Vesco e Paita hanno riposto che "se siamo riusciti a dare garanzie ai lavoratori non capiamo perché le stesse garanzie non possano valere anche per gli azionisti di fronte ad un piano che è solido e attuabile". Un nuovo incontro è previsto nei prossimi giorni alla presenza questa volta anche dei sindaci in questione. |
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