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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Marzo 2014 |
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TRASPORTI IN LIGURIA, ATP: ”ACCORDO CHE GARANTISCE CARATTERE PUBBLICO DELL’AZIENDA”.
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Genova, 20 marzo 2014 - Via libera ai 600.000 euro necessari ad Atp, l’azienda di trasporto della Provincia di Genova a non fallire. I cinque Comuni costieri soci dell’azienda, Chiavari, Lavagna, Rapallo, Sestri Levante, Santa Margherita Ligure hanno sciolto le riserve sulla base di una nuova soluzione tecnica che consente di superare ogni perplessità e si sono detti disponibili a versare i finanziamenti nell’arco dei prossimi due anni. È questo il risultato dell’accordo siglato in Regione con Provincia di Genova, Atp, i cinque Comuni azionisti che mette fine ai contenziosi e garantisce il carattere pubblico dell’azienda. Lo ripetono all’unisono i soggetti firmatari al termine della riunione presieduta dagli assessori regionali alle infrastrutture e ai trasporti, Raffaella Paita e Enrico Vesco a cui hanno preso parte anche i sindaci dei Comuni interessati, oltre ai rappresentanti dell’azienda. Un incontro che era stato preannunciato in consiglio regionale nel corso del faccia a faccia tra le organizzazioni sindacali, l’azienda e gli assessori Vesco e Paita quale ultimo tassello per porre fine a mesi di trattative che hanno portato, lo scorso ottobre, al concordato in bianco, come ultima soluzione per evitare il fallimento. “L’obiettivo a cui si è arrivati oggi – hanno spiegato gli assessori Paita e Vesco – è stato raggiunto grazie ad un lavoro comune svolto tra tutte le Istituzioni, con il contributo fondamentale dei lavoratori che hanno pagato un prezzo molto alto. In questo modo abbiamo rinsaldato il rapporto con gli azionisti e dato garanzie sulla strada del consolidamento aziendale, mettendo a disposizione finanziamenti che consentiranno di recuperare fino al 65% del taglio al contratto integrativo perso dai lavoratori, senza modificare la normativa dei turni di lavoro ed evitando il rischio di fallimento”. I 600.000 euro che i Comuni si sono impegnati a versare si vanno così ad aggiungere ai 300.000 derivanti dal progetto delle aree interne che prevede la valorizzazione delle valli del genovesato, ai 4,5 milioni di euro in arrivo dalla Provincia di Genova e garantiti, per circa 3 milioni dalla vendita a Filse dell’immobile di via Assarotti di proprietà della Provincia, dove ha sede attualmente il Provveditorato agli studi. A questi si aggiungono ulteriori finanziamenti derivanti dall’aumento del 25% del contributo sul contratto di servizio dei Comuni di Chiavari, Lavagna, Rapallo, Sestri Levante, Santa Margherita Ligure e del 10% per i Comuni interni, più un ulteriore aumento derivante dagli introiti delle tariffe. Il piano di risanamento concordato dovrà essere presentato entro il 7 aprile al Tribunale e solo allora si potrà tirare un respiro di sollievo per dare la certezza di un futuro, anche in vista della gara per il bacino unico prevista dalla nuova legge regionale sui trasporti. |
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