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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Marzo 2007 |
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NEL 2006 LŽAUTOMATICO DA DIVERTIMENTO HA RACCOLTO OLTRE 15 MILIARDI DI EURO UN SETTORE IN COSTANTE CRESCITA QUELLO CHE SI PRESENTA DA OGGI ALLŽENADA PRIMAVERA DI RIMINI FIERA. LŽANNO SCORSO GLI ITALIANI HANNO GIOCATO 35,2 MILIARDI
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Rimini, 22 marzo 2007 - Continua a pieno ritmo la crescita del comparto dei giochi con apparecchi da intrattenimento. Dopo le ottime performances del 2005, quando il fatturato di settore risultò più che raddoppiato rispetto al 2004 (anche per effetto dellŽestensione della rete telematica di controllo delle giocate) pure nel 2006 si registra un incremento del monte giocate. E se lŽanno scorso il comparto dei giochi pubblici nel suo complesso ha messo a segno una crescita del 24%, raggiungendo i 35,2 miliardi di euro di raccolta gioco, il segmento che è cresciuto maggiormente è proprio quello delle macchine automatiche, la cui raccolta rispetto al 2005 è aumentata del 34,6%, arrivando a 15,4 miliardi. Gli apparecchi senza vincita in denaro hanno invece incassato globalmente 208,5 milioni di euro. Al settore Rimini Fiera dedica Enada Primavera, Mostra Internazionale degli apparecchi da intrattenimento e da gioco giunta questŽanno alla sua 19esima edizione (22 - 25 marzo). La manifestazione di Sapar, organizzata col patrocinio di Aams, il supporto di Euromat e in collaborazione con Ascob, Assotrattenimento, Fidart e Sicon, occupa ben sei padiglioni - posti lungo lŽala ovest di Rimini Fiera - accogliendo le proposte di 370 espositori, fra diretti e indiretti, su una superficie di 36mila metri quadri. LŽinaugurazione è prevista in hall centrale alle ore 11. A tagliare il nastro sarà il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli. Al suo fianco, il vicepresidente di Rimini Fiera, Stefano Venturini e il presidente di Sapar, Paolo Dalla Pria. Dopo la visita ai padiglioni, alle ore 12, il convegno di apertura "Gli scenari evolutivi dellŽintrattenimento: il fec quale luogo dŽincontro ideale tra amusement e gaming", organizzato sempre da Sapar e Rimini Fiera in sala Diotallevi. Un settore, quello degli apparecchi da intrattenimento, che da solo costituisce quasi la metà della raccolta complessiva del mercato dei giochi pubblici e che occupa, tra full time e part time, quasi 100mila addetti, determinando per lŽerario un gettito che nel 2006 è stato di circa 2 miliardi (+25% sul 2005). Il comparto è composto da circa 4mila imprese, soprattutto piccole e medie aziende distribuite su tutto il territorio nazionale. Apparecchi da gioco con premi in denaro Gli apparecchi installati nei pubblici esercizi sono passati dai 130mila del 2004 agli oltre 170mila di fine 2005 per finire con i circa 200mila dellŽanno scorso, grazie allŽestensione della rete telematica di raccolta e controllo delle giocate. Le regioni dove maggiore è la raccolta di giocate presso queste macchine automatiche è la Lombardia, seguita da Lazio, Emilia Romagna, Sicilia e Campania. La maggiora parte degli apparecchi è ubicata presso bar. Seguono grandi magazzini, sale giochi, agenzie di scommesse e circoli privati. La regione con il maggior numero di apparecchi installati è la Lombardia. Seguono la Sicilia, il Lazio e lŽEmilia Romagna. AllŽultimo posto troviamo la Valle dŽAosta. Apparecchi di puro intrattenimento meccanico ed elettronico Gli apparecchi di puro intrattenimento meccanico ed elettronico sono le pesche di abilità, le ruspe, le cosiddette redemption e i videogiochi. Il settore si mostra stabile già da alcuni anni. Le prospettive per il medio periodo sono di un incremento del giro dŽaffari, soprattutto allŽinterno delle grandi sale giochi che stanno sorgendo presso multiplex, centro commerciali, ecc. In sinergia quindi con altre attività dŽintrattenimento. Dopo gli apparecchi a premio, nel 2006 è stato il lotto il settore che ha registrato la raccolta più consistente, attestandosi a 6,6 miliardi di euro, tuttavia con una flessione del 9,9% sul 2005 e, comunque, in calo costante nellŽultimo quadriennio. Sostanzialmente stabile il Superenalotto che ha raccolto 2 miliardi (+0,9%). Triplicata, invece, la raccolta delle lotterie, aumentata in un anno del 157% a quota 3,9 miliardi. Positivo andamento anche per le scommesse ippiche e per quelle sportive, che hanno raccolto rispettivamente 3 e 2,5 miliardi con un incremento rispettivamente del 4,8 e 40%. In ripresa (+13,1%) anche il Bingo, con una raccolta di 1,7 miliardi. Per quanto riguarda i canali di raccolta la quasi totalità è stata prodotta dal canale fisico, mentre ancora estremamente limitato risulta il canale a distanza con uso di Internet o telefono. Pur tuttavia la raccolta telematica, se ancora di ridotti volumi (nel 2006 solo 810 milioni) risulta quadruplicata rispetto al 2005, evidente segnale del ruolo che questi canali sono destinati in futuro ad assumere nel comparto dei giochi a premio e delle scommesse. . |
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