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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2014
 
   
  PESCA:FEDERCOOPESCA, RIVOLGE INVITO A MALTA PER ACCESSO BARCHE IN ZONA DI GESTIONE PROTETTA

 
   
  Fermato questa mattina da parte delle autorità maltesi un peschereccio di San Benedetto del Tronto, che operava in acque internazionali ma all’interno delle zona di gestione della pesca istituita da Malta. Lo rende noto la Federcoopesca-confcooperative nel rivolgere un invito al governo maltese per accelerare le procedure di autorizzazione necessarie ai pescherecci italiani per pescare in quest’area. L’associazione precisa che non si tratta di acque territoriali maltesi, ma di uno spazio acqueo, tra le 12 e le 25 miglia nautica dalla costa, oggetto di una gestione speciale, in virtù dell’articolo 21 dell’atto di adesione di Malta all´Unione europea, che ha consentito di modificare alcuni regolamenti sulla pesca, tra cui il Regolamento sul Mediterraneo, al fine di adottare le misure di conservazione necessarie per le acque intorno a questo Stato. “A gennaio in un incontro che abbiamo avuto con il governo maltese, abbiamo riscontrato un interesse comune nel trovare una soluzione condivisa, per evitare che episodi come quello di oggi si ripetano. Ora occorre accelerare i tempi a dar seguito a questa richiesta, nel pieno rispetto di quelle che sono le esigenze di tutela” . E’ quanto afferma l’associazione nel precisare che per i pescherecci nazionali, che operano soprattutto nelle acque della Sicilia meridionale, queste limitazioni costituiscano un serio problema, soprattutto perché il limite delle 25 miglia è molto prossimo in alcuni punti al limite delle acque territoriali italiane. La Federcoopesca rassicura che il peschereccio e l’equipaggio, fermati oggi a Malta, rientreranno presto in Italia e rivolge un invito alla flotta nazionale affinché si attenga al rispetto della normativa vigente e dei limiti delle zone di pesca.  
   
 

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