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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Aprile 2014
 
   
  MONTAGNA: AL VIA ANCHE IN FVG LE "STRATEGIE UE PER LE AREE INTERNE"

 
   
   Trieste, 9 aprile 2014 - Sicuramente una quota di 4-5 milioni di euro di fonte nazionale, a cui si aggiungeranno le risorse dell´Unione europea "prelevate" dai Fondi comunitari quali Fondo europeo per lo Sviluppo regionale, Fondo sociale europeo e Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo rurale. Sono questi i finanziamenti a disposizione anche della Regione Friuli Venezia Giulia per attivare una nuova strategia Ue "per le aree interne", cioè per il sostegno dello sviluppo sociale ed economico del territorio montano, che la Giunta regionale ha valutato nella giornata di ieri, su proposta della stessa presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Questa "Strategia nazionale per le aree interne" rappresenta una novità nell´intervento delle autorità di Bruxelles a favore delle cosiddette "terre alte", nell´intento di invertire la rotta della marginalizzazione di quei territori che - per distanza dai poli in cui si concentrano le attività economiche e/o i servizi pubblici e privati e, di conseguenza, in molti casi, anche dagli snodi prioritari delle infrastrutture viarie - si sono nel tempo impoveriti dal punto di vista demografico ed economico (patrimonio, reddito, occupazione). Grazie a queste "nuove" risorse, anche il Friuli Venezia Giulia - le modalità di attuazione sono ancora in discussione a livello nazionale - dovrà concretizzare alcuni specifici progetti d´area, rivolti in modo prioritario all´ "adeguamento della quantità e della qualità dei servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità)" ed all´attuazione di progettualità di sviluppo locale, legati in modo particolare alla tutela territoriale e alla valorizzazione delle risorse naturali, culturali e turistiche, allo sviluppo del sistema agroalimentare, al risparmio energetico e al "saper fare artigiano. Il ministero dello Sviluppo economico ha comunque fornito a tutte le Regioni due precise indicazioni: l´identificazione, in questa prima fase, di un prototipo d´intervento, che funga da modello per successivi ulteriori progetti dedicati alle aree interne; l´esigenza che il progetto d´area venga a riguardare un´Associazione di Comuni e, dunque, nell´auspicata prospettiva, viene sottolineato, di nuove aggregazioni di Comuni "come risposta ad esigenze di ottimizzazione dell´amministrazione locale". La Regione ha pertanto ritenuto di avviare la prima sperimentazione Fvg per attuare un progetto d´area nell´ambito dell´Associazione intercomunale "delle Valli e delle Dolomiti friulane", che raggruppa una quindicina di Comuni e conta oltre 26 mila abitanti. In un secondo tempo, ha stabilito la Giunta regionale, gli altri territori "aggregati" che potranno essere interessati da progetti d´area, saranno quelli delle Associazioni intercomunali "Alta Val Degano"+"alta Valle del But"+"alta Carnia" (complessivamente 14 Comuni) e "Val Canale"+"valli del Fella" (8 Comuni). Per la Giunta i progetti d´area rappresentano gli elementi di una più complessiva strategia regionale per lo sviluppo delle aree montane, sulla scia peraltro delle indicazioni che di fatto giungono dall´Unione europea.  
   
 

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