|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Aprile 2014 |
|
|
  |
|
|
POLITICA COMMERCIALE: CALENDA INCONTRA IL SISTEMA ITALIA E LE PARTI SOCIALI PER DEFINIRE LA LINEA AMPIO CONFRONTO SULLE PRIORITA’ ITALIANE NELLE TRATTATIVE DI LIBERO SCAMBIO
|
|
|
 |
|
|
Roma, 15 aprile 2014 - Si è tenuta ieri presso il Ministero dello Sviluppo economico una riunione con rappresentanti della società civile – imprese, sindacati, Ong – per discutere i temi di politica commerciale attualmente all’ordine del giorno dell’agenda europea, anche in vista del Semestre di presidenza italiana dell’Ue. In particolare, sono stati forniti da parte del governo dettagli riguardo ad alcuni importanti negoziati sia multilaterali (come la Doha Development Agenda dell’Organizzazione Mondiale del Commercio ) che bilaterali (come quelli per raggiungere un accordo di libero scambio con Stati Uniti, Giappone, Canada, ecc). A livello europeo si sta trattando, infatti, sia con questi paesi avanzati che con molti paesi in via di sviluppo, con grande impegno della Commissione e degli Stati membri Ue. La situazione a livello multilaterale poi appare finalmente in evoluzione: si sta lavorando all’attuazione degli impegni del cosiddetto “pacchetto di Bali”, specie con riferimento all’accordo sulla Facilitazione agli Scambi. Vi sono poi in corso anche trattative plurilaterali, per la conclusione di un accordo settoriale nel settore del commercio dei servizi (c.D. Tisa), poi nel settore dei beni ambientali ed infine per la revisione dell’Information Technology Agreement. “La riunione di oggi è stata molto utile – ha dichiarato il Vice Ministro Carlo Calenda, che ha presieduto la riunione – perché ha permesso di raccogliere indicazioni utili da trasferire a Bruxelles su molti dossier che preoccupano in particolare i sindacati e le Ong italiani. Materie come lo sviluppo sostenibile o il dumping sociale sono di grandissima importanza per l’Italia e l’Europa e quindi dovranno essere messe al centro dei negoziati commerciali dell’Ue. Oltre a questi temi ho ricordato anche il nostro impegno per combattere il protezionismo ed aprire i mercati terzi alle nostre Pmi”. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|