Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Aprile 2014
PRIMO PILASTRO PAC: VERTICE TRA SISTEMA DELLE REGIONI E MINISTRO MARTINA
Bari - Il primo pilastro della Riforma della Politica Agricola Comune al vaglio del vertice tra il Ministro per le politiche agricole Martina e il sistema delle Regioni italiane, coordinato dall’Assessore pugliese Fabrizio Nardoni. “Il Ministro ci ha voluto incontrare per avere un confronto circa le scelte da attuare su alcuni aspetti della Pac che rischiano di impattare notevolmente sul sistema agricolo italiano – ha detto il coordinatore Nardoni – per questo il primo pilastro ci impone scelte oculate su alcuni aspetti fondamentali come il sistema di convergenza da utilizzare, la definizione di agricoltore attivo, i metodi di redistribuzione e le soglie di esenzione.(...) “Su questo il Ministero ci chiede un confronto – continua Fabrizio Nardoni – così come chiede agli enti regionali e alle province autonome italiane di esprimersi anche sulla bozza di ipotesi relativa alla ripartizione per l’accoppiato su cui proprio come enti locali abbiamo già espresso non poche perplessità. “Si cerca dunque di trovare un punto di accordo e le posizioni di sintesi delle Regioni e delle province autonome italiane potrebbe arrivare sul tavolo del Ministro già a partire dai prossimi incontri già fissati per il 16 e il 24 aprile prossimi. “Ho fiducia che sapremo all’interno della Conferenza Stato-regioni trovare, com’è già avvenuto responsabilmente per il secondo pilastro della Pac, una intesa – commenta il coordinatore nazionale – ma sarà indispensabile sciogliere i nodi che riguardano anche alcuni criticità del settore che riguardano ad esempio il settore dell’olivicoltura, della coltura del pomodoro o dell’industria saccarifera e la coltivazione delle barbabietole. “Maggiore attenzione è stata richiesta dal sistema delle regioni anche nei confronti della già rilevante quota d’accoppiato presente nella zootecnica e nei settore dei capi bovini macellati. “Con il Ministro Martina ci aggiorneremo nella consapevolezza che nel settore c’è bisogno del massimo della coesione e della responsabilità – dichiara infine l’Assessore Nardoni – Virtù già emerse, ad esempio, a proposito del tema Ogm. Noi come sistema delle Regioni abbiamo già ribadito il nostro fermo no agli Organismi Geneticamente Modificati e consideriamo con favore il coinvolgimento del tavolo di coordinamento in merito alla proposta che riguarderà la redazione del nuovo decreto sul tema in questione.” Infine un passaggio interamente dedicato alla Puglia. “Come Assessore di questo territorio intendo convocare al più presto su questi e altri temi il mondo dell’agricoltura, della zootecnica e della pesca della mia regione – conclude Nardoni – per fare in modo che questo processo partecipato e condiviso abbia solide e robuste basi.”